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Calcio / Serie D

Pistoiese, nasce l’era Andreucci: «Sfida stimolante, ripartiamo con serietà e valori»

Con Andreucci parte una nuova sfida per la Pistoiese: «Ci sarà da lavorare, ma le basi sono solide». Taibi: «È un vincente e conosce la categoria»

È iniziata ufficialmente questa mattina, con la conferenza stampa tenutasi nella location dell’Hotel Patria, la nuova avventura tecnica della Pistoiese. Alla presenza del presidente Sergio Iorio e dell’amministratore delegato Fabio Fondatori (intervenuti in collegamento video), il direttore sportivo Massimo Taibi ha presentato alla stampa il nuovo allenatore Antonio Andreucci, chiamato a guidare il gruppo arancione nella stagione 2025/26. Un progetto tecnico che guarda avanti ma che parte da basi consolidate: serietà, organizzazione e ambizione sono le parole chiave emerse durante l’incontro.

Alla sua prima uscita ufficiale, il nuovo tecnico ha sottolineato l’importanza del contesto e l’entusiasmo con cui ha accettato la sfida: «Ringrazio presidente, direttore e società tutta per la fiducia, – ha esordito Andreucci – per me è un orgoglio lavorare per la Pistoiese e in questi giorni ho avuto modo di conoscere la società e lo staff e apprezzarne la serietà. La società è ripartita lo scorso anno e la piazza dovrebbe esserne felice. Si sa che nel calcio conta solo il risultato, ma chi c’è dentro, così come vi ha lavorato nella stagione 24/25, sa quanto è difficile lavorare giorno dopo giorno. Ci sarà da rinforzare la squadra ma quello che è stato fatto non va buttato via. L’obiettivo deve essere costruire una squadra di vertice e di ciò ho già parlato col direttore sportivo».

Andreucci ha già avuto modo di osservare a fondo la squadra e tracciarne un primo bilancio tecnico: «Ho visto molte partite della Pistoiese – ha spiegato il nuovo allenatore degli arancioni – e ci sono diverse cose da salvare. Alcuni ragazzi hanno un contratto e da loro vorremmo ripartire. In alcune zone di campo ci saranno da apportare delle novità per ricostruire un equilibrio differente rispetto a quello dello scorso anno. Io sono venuto qua per portare il mio lavoro e la mia esperienza e trovarmi di fronte ad una sfida impegnativa è per me uno stimolo ulteriore. Ripartiremo da uno staff che già conosce l’ambiente perciò sono felice di collaborare con chi già sa cos’è la Pistoiese. Collacchioni conosce bene il girone e sarà una spalla fondamentale, soprattutto all’inizio, così come il preparatore dei portieri e atletico».

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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