Pistoiese, occasione sprecata col Desenzano: Arpino e Brighenti condannano gli arancioni

Un tempo per uno in un “Melani” deserto, ma i lombardi sono più cinici nella ripresa: 0-2 firmato Brighenti–Arpino, arancioni in blackout

Non è stata la “partita della vita”, ma sicuramente una gara che poteva dare un segnale forte al campionato. Invece, nella giornata in cui il “Melani” è rimasto muto e vuoto per la squalifica, la Pistoiese perde 2-0 contro il Desenzano al termine di una sfida divisa in due tempi: il primo di marca arancione, il secondo di chiara impronta biancazzurra. La squadra di Andreucci interpreta bene la gara nella prima frazione, crea le occasioni migliori e sembra avere il piano partita in mano. Ma al rientro dagli spogliatoi gli ospiti si dimostrano più cinici, colpiscono due volte e indirizzano il match, mentre la Pistoiese si spegne alla distanza senza riuscire a trovare la forza per reagire. Una buona squadra davanti, certo, ma resta la sensazione di una occasione persa.

LA CRONACA

Ospiti subito offensivi, con il Desenzano che prova a prendere campo e iniziativa, ma il primo squillo del match è di marca arancione: al 5’ lancio lungo di Gennari per Diallo, che anticipa difensori e portiere ma manda di un soffio a lato. Nella corsa il numero 97 entra in contatto con l’estremo difensore ospite, la Pistoiese reclama il rigore ma il direttore di gara lascia correre. La squadra di Gaburro tiene più palla e prova a comandare il gioco, mentre la Pistoiese resta compatta, attenta dietro e pronta a colpire in ripartenza. Ne esce una fase centrale di frazione molto bloccata: tanto equilibrio, pochi spazi, gioco spesso spezzettato, con i biancazzurri che provano a far male soprattutto da piazzato, ma la retroguardia arancione è ben posizionata e non si lascia sorprendere. Alla mezz’ora arriva la prima vera fiammata importante degli uomini di Andreucci: al 29’ Diallo protegge bene il pallone, riparte in campo aperto e serve Russo defilato sulla sinistra; il 99 orange controlla e calcia di sinistro, ma la conclusione sfila a lato non di molto. La Pistoiese cresce col passare dei minuti e al 40’ costruisce un’altra grande occasione: ancora Diallo protagonista, bravissimo a pescare Bastianelli in area; l’esterno calcia con decisione da posizione invitante, ma Fratti risponde presente e respinge.

Nel finale di tempo gli arancioni aumentano ulteriormente i giri: allo scadere, doppia opportunità nella stessa azione. Bastianelli rimette al centro un pallone teso, Russo controlla e calcia ma trova il muro della difesa; la sfera schizza al limite dove arriva Alluci, che lascia partire un rasoterra potente ma ancora una volta la retroguardia biancazzurra si oppone e libera l’area. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi: 0-0 all’intervallo, con un Desenzano più intraprendente nel possesso, ma una Pistoiese che, pur soffrendo a tratti, ha costruito le occasioni migliori.

Si riparte senza cambi e con il Desenzano apparentemente più attendista rispetto alla prima frazione. La scelta di abbassare il baricentro, però, si rivela presto una mossa vincente: al 7’ gli ospiti passano alla prima vera occasione del secondo tempo. Calcio d’angolo biancazzurro, Brighenti prolunga di testa sul primo palo e Arpino, libero sul secondo, insacca sempre di testa portando avanti il Desenzano: 0-1. Il gol incassato taglia un po’ le gambe alla Pistoiese, che fatica a reagire. Gli ospiti prendono fiducia e al 15’ arriva il raddoppio: una palla lavorata in area viene appoggiata al centro, Brighenti anticipa tutti e batte Giuliani con una conclusione precisa. 0-2 e gara che si mette in salita per gli uomini di Andreucci. La Pistoiese accusa il doppio colpo e fa fatica a riorganizzarsi. Nonostante i cambi – dentro Montalto, Pellegrino, Pinzauti, Rossi e Campagna – gli arancioni non riescono mai davvero a dare l’impressione di poter riaprire la partita. I tentativi offensivi si spengono spesso prima di entrare in area, tra imprecisioni, scelte affrettate e un Desenzano molto compatto dietro la linea della palla.

Nel finale crescono frustrazione e nervosismo. La Pistoiese prova a riversarsi in avanti più col cuore che con lucidità, ma la difesa lombarda continua a chiudere ogni spazio. In pieno recupero arriva anche la espulsione di Pinzauti, che rende ancora più amaro il finale di gara. Dopo quattro minuti di extratime il direttore di gara fischia la fine: al “Melani” deserto il Desenzano passa 2-0, lasciando la Pistoiese a mani vuote al termine di una partita in cui, per lunghi tratti, sembrava aver trovato il piano gara giusto.Un tempo per uno, ma a fare la differenza sono cinismo, gestione dei momenti e palle inattive: tutti aspetti su cui la Pistoiese dovrà lavorare subito, perché il campionato non aspetta.