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Calcio / Serie D

Pistoiese, sconfitta che fa male. Biagi il migliore, ingenuo Campagna

La Pistoiese perde l’imbattibilità e la testa della classifica. Gara molto nervosa, con l’arbitro che ha condizionato la gara degli arancioni

Una Pistoiese nervosa e in giornata no perde 2-0 contro una Pro Sesto che comunque ha meritato la vittoria finale. Arancioni poco pericolosi e che anche sul piano fisico hanno concesso troppo ai biancocelesti. Anche dietro c’è stata qualche sofferenza di troppo, con gli attaccanti ospiti che hanno avuto molte occasioni nitide. Per l’Olandesina una sconfitta che ci può stare: è la prima stagionale, anche se fa male perchè maturata in casa e da una diretta concorrente per la promozione. Un risultato che fa scivolare la Pistoiese al quarto posto in classifica, ma che di fatto, visto quanto è corta la graduatoria, non deve spostare di un millimetro l’obiettivo della Pistoiese.

Andando sui singoli, la fase difensiva oggi ha concesso troppo, mentre il centrocampo non ha fatto benissimo e anche in avanti si sono registrate poche occasioni vere e importanti per la squadra di Andreucci.

PISTOIESE

GIULIANI 6 Gara molto impegnativa per lui, che ha molto lavoro in questa giornata. A metà del primo tempo compie un miracolo in uscita su Stefanoni, che arriva a calciare in area abbastanza indisturbato. Incolpevole sul gol di Banfi che calcia da distanza ravvicinata in modo imparabile. Nella ripresa forse sul gol di Pedone ha qualche responsabilità, perchè il tiro non sembra irresistibile, ma si riscatta alla grande compiendo il secondo miracolo di giornata su Stefanoni.

CUOMO 6 Il migliore del pacchetto arretrato, sicuramente quello messo meno in difficoltà dagli avversari. Il giovane pistoiese anche nella sconfitta, non sfigura e tiene bene il campo.

GENNARI 5,5 L’esperto difensore arancione arrivato a questa gara forse non al top della forma, ha avuto qualche difficoltà, anche per la bravura degli attaccanti ospiti. Sul primo gol Banfi lo anticipa, anche se l’azione è condizionata da un fallo su Montalto. Niente da dire una giornata così così è legittima, dopo che finora aveva sempre giganteggiato.

ACCARDI 5,5 Il difensore palermitano ancora titolare come braccetto e anche capitano in questa gara, fornisce una prestazione tra alti e bassi, con qualche disattenzione. Nei primissimi minuti rischia il giallo, per un fallo dopo un errore sull’anticipo. Ed è solo il preludio ad una gara dove la difesa viene messa in difficoltà.

KHARMOUD 6 Tra i più propositivi, soprattutto nel primo tempo, è tra quelli più intraprendenti, riuscendo a liberarsi più volte al cross. (25’st. BOSCHETTI 6 Entra nel finale a gara praticamente chiusa, prova fa re qualche buona giocata ma non ci riesce più di tanto).

MALDONADO 6 Gara dove non riesce ad incidere in fase offensiva, ma comunque si impegna molto e riesce a proporre buone trame di gioco. Dai piazzati mette anche buoni palloni, che però i suoi compagni non sono riusciti a sfruttare. (13’st. ALLUCI 6 Entra quando il risultato è già definito, porta corsa e nuova energia).

BIAGI 6,5 Il migliore tra gli orange, l’ultimo a mollare, centrocampista moderno che abbina fisicità ad una spiccata qualità. Elegante nelle movenze e sempre a testa alta con il pallone tra i piedi. Va vicino anche al gol, con un bel tiro respinto da Lovato.

CAMPAGNA 5. Il suo voto è condizionato dall’espulsione per doppio giallo, con due cartellini presi in pochi minuti. Soprattutto il primo però, per proteste, lascia molti dubbi. Rosso a parte stava facendo una prestazione sufficiente e dinamica come sempre. Purtroppo per lui lascia la squadra in dieci, condizionando l’andamento della gara.

PELLEGRINO 6 La voglia e l’intraprendenza di questo ragazzo non passano inosservate, sempre presente in tutte e due le fasi. Suo il primo squillo in avanti, che Lovato alla meglio neutralizza, grazie anche alla deviazione di un compagno. Tra i più positivi. (25’st BRUGUGNONE 6 Venti minuti per migliorare la condizione, e per provare automatismi).

RUSSO 6 Partita difficile per l’attaccante di Pistoia, che si trova fronte una difesa forte e molto fisica. Si innervosisce dopo il gol subito e la sua gara è influenzata da questo episodio. Riesce comunque a fare vedere anche buone cose e nel finale potrebbe anche segnare. (37’st. PINZAUTI SV).

MONTALTO 5,5 Prima da titolare per l’attaccante di Erice che però non riesce ad incidere. Sembra ancora non perfettamente integrato nello scacchiere arancione. Sicuramente in futuro migliorerà la condizione fisica e l’intesa con la squadra. (13’st. DIALLO 5,5 Entra per dare più corsa e imprevedibilità all’attacco, ma non riesce a rendersi pericoloso).

IL MISTER: ANTONIO ANDREUCCI 5,5 Il Mister arancione stavolta mette in campo la formazione prevista alla vigilia, quindi difesa e centrocampo confermati, visto anche gli assenti e la novità Montalto, per la prima volta titolare. Purtroppo è arrivata una sconfitta, che ci può anche stare, nella quale gli episodi sono andati tutti a sfavore. Nessun dramma però, non sembra che l’allenatore abbia grandi responsabilità e alla fine non pregiudica ancora nulla.

TOP E FLOP PRO SESTO

IL MIGLIORE: STEFANONI 7 Veramente una prestazione di spessore per questo ragazzo, che fa vedere tante cose ben fatte e dimostra un bel talento. Anche se non segna, è il più pericoloso e una spina nel fianco costante per la difesa arancione.

IL PEGGIORE: NESSUNO Dopo una vittoria del genere, tra gli ospiti non ci sono giocatori che hanno fatto male.

IL MISTER: DANIELE ANGELLOTTI 7 Il tecnico biancazzurro nel big match di giornata, punta forte sulla solidità difensiva della sua squadra, la migliore del girone fin qui. Oltre a questo molto altro perchè la sua squadra oltre ad aver imbrigliato bene gli attaccanti arancioni, ha anche fatto ottime cose in avanti. Vittoria meritata per quello che si è visto al Melani, anche se il gol del vantaggio forse è apparso irregolare, ma comunque niente da dire sul risultato finale.

LA DIREZIONE DI GARA

LUIGI PICA DI ROMA 5

Il fischietto capitolino è chiamato a dirigere il big-match di giornata, la partita è molto tirata e il nervosismo la fa da padrone. Soprattutto nel primo tempo ci sono tanti episodi difficili da interpretare. L’errore che sembra commettere, che in qualche modo scalda gli animi, è quello di non fischiare il fallo netto su Montalto, da cui poi arriva il gol degli ospiti. Sui rigori invocati dalla Pistoiese invece sembra che l’arbitro romano prenda la decisione giusta. In generale non ha convinto, anche per i tanti cartellini sventolati, molti apparsi eccessivi.

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Giornalista pubblicista dal 2012, mi occupo di calcio, sport che amo alla follia, di cui sono appassionato dalla nascita. Scrivo sperando di coinvolgere ed emozionare chi mi legge.

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