Calcio / Serie D
Pistoiese, Taibi traccia il bilancio del mercato: «Rosa pronta e competitiva»

«Ho cercato uomini con fame e personalità» Taibi racconta la nuova Pistoiese, tra conferme, giovani top e voglia di tornare protagonisti
Il mercato della Pistoiese può dirsi sostanzialmente completato e in casa arancione si guarda al futuro con fiducia. A fare il punto della situazione è il direttore sportivo della Fc Pistoiese, che non nasconde la soddisfazione per il lavoro svolto: «Volevo fare un punto sul calciomercato visto che siamo in dirittura d’arrivo – ha commentato Massimo Taibi –. È stato un lavoro intenso, 40 giorni duri e faticosi ma oggi siamo molto contenti. La differenza con l’anno scorso è che nel periodo in cui cercavo il tecnico quest’anno ho finito la rosa. Muoversi col giusto anticipo è stato fondamentale per accaparrarsi alcuni giocatori, sia over che giovani, che avevano molto mercato».
Un ringraziamento speciale il diesse lo rivolge ai vertici del club, il presidente Sergio Iorio e l’amministratore delegato Fabio Fondatori: «Voglio ringraziare Fondatori e Iorio, che ha aumentato il budget della squadra e mi ha ascoltato in ogni mia richiesta. Penso che la rosa sia di fatto terminata, rimarrò vigile perché le porte del mercato sono sempre aperte, ma allo stato attuale delle cose non abbiamo bisogno di ulteriori innesti».
Il progetto tecnico è chiaro, ossia confermare l’ossatura della scorsa stagione e aggiungere esperienza e qualità, senza dimenticare la valorizzazione dei giovani. «Andreucci mi ha chiesto di confermare 11 giocatori dello scorso anno – ha precisato Taibi – , poi ne abbiamo presi 17 per un totale di una rosa di 28 elementi. Abbiamo potenziato l’organico sia qualitativamente che quantitativamente e voglio sottolineare che sui giovani in particolare è stato fatto un lavoro importante».
L’obiettivo è avere ricambi in ogni reparto, consapevoli delle difficoltà di un campionato lungo e logorante come la Serie D: «Ho cercato di costruire una rosa profonda in tutti i reparti – ha evidenziato il direttore sportivo arancione – , perché abbiamo visto sulla nostra pelle quanto sia lungo ed estenuante questo campionato. Chi è arrivato ha mentalità vincente e voglia di arrivare lontano. Quest’anno tutti volevano venire a Pistoia perché abbiamo riacquistato credibilità. Dal canto mio sono stato chiaro con tutti i ragazzi: se vuoi venire qui devi saper accettare anche la panchina».
Entrando nel dettaglio Taibi evidenzia la versatilità della rosa: «In difesa ci sono sia over che quote – ha spiegato il DS – così da poter ruotare gli uomini durante la settimana e anche durante la partita. Anche i centrocampisti centrali hanno caratteristiche diverse, sia giocatori di rottura sia di inserimento, lo stesso sugli esterni abbiamo ragazzi ma anche over che possono ricoprire quel ruolo».
Sui singoli, inoltre, non mancano curiosità e aspettative: «Diallo è un giocatore che a breve sarà ufficializzato, poi abbiamo Alagna che è un attaccante strutturato. Simeri e Pinzauti già li conoscevamo. Il mister chiedeva giocatori vincenti e duttili. Per adesso c’è anche Valentini come terzo portiere esperto. Arlanch lo volevamo già a gennaio, perché Ferioli lo conosceva e me lo aveva consigliato. È un portiere esplosivo. Giuliani aveva decine di richieste in D, Inzaghi me ne ha parlato molto bene, li abbiamo monitorati negli scorsi mesi. Sulla carta sono tra i migliori 2007 che ci sono in Italia nel ruolo. Grilli non è più quota e questo ha influito sulla nostra scelta di continuare senza di lui».
Intanto la squadra si prepara a tornare sul campo: «Da lunedì ripartiremo al Turchi, poi domenica comincerà il ritiro in montagna. Ho voluto Andrea Mangoni nel mio staff perché è una persona estremamente competente e che mi ha anche accompagnato nella scelta dei giocatori. Il girone? Per quel poco che ho intuito credo che rimarremo nel D. Nel caso potremmo trovare il Piacenza e, a prescindere dai raggruppamenti, avremo sempre due o tre rivali forti».
