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Calcio / Prima Categoria

Prima Categoria: prosegue la marcia dell’Atletico, punto d’oro contro la Pietà

Gli arancioblu chiudono il 2025 con un 2-2 contro un avversario prestigioso e possono persino rammaricarsi per il pari subito al minuto 88

Sia l’Atletico Spedalino che la Pietà cercavano tre punti per passare un Natale in tranquillità e ripartire carichi e motivati. Da uno degli incontri più sentiti ed interessanti della quattordicesima giornata del girone B di Prima Categoria non poteva che uscire un pareggio assai combattuto, un 2-2 frutto di una partita intensa in ogni suo istante. Più propositivi gli ospiti, forti di una classifica che li dava come favoriti alla vigilia del match; più attenti ed in fiducia gli arancioblu, bravi a strappare contro una compagine di alto livello l’ennesimo risultato utile delle ultime settimane.

E dire che la banda di mister Ermini potrebbe pure rammaricarsi per come si è conclusa la sfida. Lo Spedalino è passato infatti per ben due volte in vantaggio, prima con una punizione tagliente di Sapio e poi, dopo il momentaneo pareggio di Baroncelli, con l’incornata di Chafiq ancora da calcio piazzato di Sapio. Il sogno del colpaccio è svanito però al minuto 88 a causa dello spunto vincente di Osasumwen, con il quale i pratesi difendono il proprio quarto posto in classifica. L’Atletico dal canto suo si conferma alla settima piazza e dà continuità alla propria marcia.

LA PIETÀ GIOCA, L’ATLETICO SEGNA

Si corre molto già nei primi minuti di gioco, fin dal calcio d’avvio i ventidue in campo non perdono tempo e si mettono da subito in pressione nei confronti degli avversari. Fase iniziale nella quale non emerge nessuna delle contendenti in particolare, anche se gli ospiti hanno modo di avanzare in 2/3 situazioni verso l’area locale senza riuscire a concludere verso la porta. In una di queste, a seguito di un cross dalla destra, la difesa dell’Atletico va in grosso affanno ma in qualche modo può spazzare via senza che nessun giocatore della Pietà riesca a controllare il pallone e concludere. In precedenza anche lo Spedalino si è affacciato dalle parti del portiere bianconero, la posizione di fuorigioco di Borselli fa sì però che la traversa colpita non possa essere registrata tra le azioni salienti. Più passa il tempo e più appare difficile sfondare per i ragazzi di mister Ermini, mentre non si può dire lo stesso per una Pietà che ha le idee più chiare. Buona combinazione al limite dell’area, Rosi sfonda in percussione la linea difensiva ma deve rimetterla in mezzo e pesca in ottima posizione il proprio capitano Baroncelli, il quale però calcia alle stelle. Si dovranno mangiare le mani i pratesi, perché pagheranno a carissimo prezzo l’occasione sciupata.

Al 29’ l’Atletico si distende bene ed ottiene un calcio di punizione vicino all’angolo destro dell’area di rigore. S’incarica della battuta Sapio, il quale in teoria dovrebbe crossare; invece il numero 4 tenta la giocata e tira verso il primo palo. L’estremo difensore è preso di sorpresa e, quando si butta per parare, il tuffo avviene talmente in ritardo che blocca la sfera quando ha già superato la linea di porta. Una rete ingegnosa, difficile dire se sia gol di Sapio o autogol ma ciò che conta è che sia 1-0 per i padroni di casa. Beffa improvvisa per il team di mister Gianfranco Trupia, il quale non può far altro che accelerare il proprio passo per rimettersi in carreggiata. Tra mischie furibonde su calci piazzati e tiri da fuori imprecisi, la Pietà non sembra però essersi troppo scomposta o preoccupata ed infatti ecco che il pari, meritatissimo, arriva al minuto 39. Un po’ di fortuna aiuta gli ospiti, la palla schizza dopo un contrasto sulla trequarti e Diallo, elemento estremamente preciso negli interventi, buca il rilancio e Baroncelli arriva come un rapace a ribadire in rete. Si chiuderà sull’1-1 il primo tempo? Forse, intanto però siamo nei minuti di recupero e Maccioni entra molto scomposto su Chafiq rischiando il rosso diretto. Siamo di nuovo in posizione Sapio ed in effetti la sua traiettoria è ancora splendidamente illeggibile per la difesa. Sotto porta spunta proprio Chafiq a correggere in rete il velenoso traversone ed ecco la risposta alle nostre domande, 2-1 Atletico all’intervallo.

UN PUNTO CHE INORGOGLISCE

La Pietà interviene a livello di formazione e rientra dagli spogliatoi con un assetto più offensivo. Così facendo però lo Spedalino, in fiducia visto il risultato, vede più spiragli aperti davanti a sé. Le squadre adesso si sono fatte più lunghe, attacchi di qua e di là con grande battaglia fisica e nervosa a centrocampo. E’ di pregevole fattura l’azione che, poco prima dell’ora di gioco, porterebbe alla doppietta di Chafiq ed al 3-1, peccato però che il tutto avvenga da posizione irregolare. Prova ad avanzare anche Del Fa, da posizione angolata però non può che concludere addosso al portiere; il buon Del Fa deve poi uscire dalla contesa in preda ai crampi, mentre per gli ospiti s’infortuna il subentrato Doumbia. Tutti segni di una partita diventata ormai molto tesa e dispendiosa, iniziano infatti ad essere troppo frequenti i contatti duri e fallosi.

I bianconeri provano ad affidarsi ancora a Baroncelli, il capitano numero 20 però manca il bersaglio prima di testa e poi con una punizione da lontanissimo. Finisce a lato anche l’incornata di Fedele su corner dalla destra, la Pietà però sta preparando il terreno per il suo assalto finale e gli arancioblu stanno arretrando. Gli uomini di mister Ermini possono solo ripartire in contropiede, sempre che abbiano forze sufficienti per riuscirci; in questo momento l’importante è non concedere la minima disattenzione di fronte ai tentativi ospiti ed è quello che la difesa sta riuscendo a fare. Allo scoccare dell’80’ la Pietà ha difficoltà ad entrare in area, nonostante l’ingresso in campo del veloce e tecnico Osasumwen stia fornendo un bel vantaggio atletico sulla fascia destra. Si attacca invece dalla sinistra al minuto 88, sullo spiovente però il numero 24 ha la buona idea di inserirsi tra le linee e scattando con tempismo sublime batte di testa il portiere per il 2-2 in extremis: adesso la beffa, peraltro definitiva, la subiscono Borselli e compagni. Osasumwen non si ferma e al novantesimo spaccato può far impazzire i propri sostenitori con la rete del clamoroso sorpasso, però al momento di calciare l’arbitro ferma il gioco per fallo in attacco. L’ultimo sussulto è per i padroni di casa, una lunga e potente punizione di Morini facile preda del portiere. Poco dopo infatti ecco squillare il fischio finale, le ostilità si chiudono con un buon punto per entrambe ma che a ben vedere è più utile per il morale e per la matematica all’Atletico.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ATLETICO SPEDALINO – PIETA’ 2-2 (2-1)

ATLETICO SPEDALINO: Baldi, Tredici, Fabozzi (82’ Tesi), Sapio, Diallo, Cola, Innocenti, Chafiq (85’ Brunetti), Del Fa (72’ Morini), Carlesi, Borselli (77’ Seghi). A disposizione: Niccolini, Ingrassia, Pierattini, Vannucci, Nardi. Allenatore: Filippo Ermini

PIETA’: Cecconi, Dano, Menichetti, Novelli, Sambou, Piampiani, Gaggini, Maccioni (46’ Doumbia, 66’ Osasumwen), Ndoye, Rosi, Baroncelli. A disposizione: Di Giorgio, Tredici, Marcantuono, Scrima, Zanzi, Toci, Sottostanti. Allenatore: Gianfranco Trupia

Marcatori: 29’ Sapio (A), 39’ Baroncelli (P), 45+2’ Chafiq (A), 88’ Osasaumwen (P)

Note: al 43’ espulso dalla panchina Vannucci (A)

Direttore di gara: Amin El Asli (Livorno)

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