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Calcio / Serie D

Pro Sesto, seconda forza del girone: il focus sugli avversari della Pistoiese

foto da pagina Facebook Pro Sesto 1913

La Pro Sesto è una squadra solida e in piena fiducia: miglior difesa, sette risultati utili di fila e un’identità sempre più definita

La Pro Sesto è una delle realtà storiche del calcio lombardo, nata nel 1913 e da sempre legata a Sesto San Giovanni, nella periferia milanese. Nel corso del suo lungo cammino ha vissuto stagioni importanti, soprattutto tra gli anni Ottanta e Duemila, quando per ventitré anni consecutivi – dal 1987 al 2010 – ha militato tra Serie C1 e Serie C2, prima di attraversare la fase più difficile della propria storia con il fallimento e la ripartenza dalla Promozione. La risalita è stata lenta ma costante, fino alla vittoria del campionato di Serie D nel 2019/20, che ha segnato il ritorno tra i professionisti a dieci anni di distanza dall’ultima volta. Nei quattro campionati successivi in Serie C la squadra ha saputo ritagliarsi un ruolo di rilievo, arrivando persino a un ottimo quarto posto nella stagione 2022/23.

Oggi la Pro Sesto sta nuovamente vivendo un periodo di grande solidità. È seconda in classifica con 26 punti, ottenuti attraverso sette vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta. La forza del gruppo è evidente soprattutto nella fase difensiva, visto che con sole sette reti incassate la squadra vanta la miglior difesa del girone, al pari del Lentigione. Anche l’attacco dà segnali incoraggianti con diciotto gol all’attivo, numeri che la collocano tra le formazioni più produttive del campionato. L’unico passo falso risale al 5 ottobre contro il Sasso Marconi, una sconfitta che ha rappresentato l’inizio della reazione: da allora sono arrivati sette risultati utili consecutivi, con due vittorie per 1-0 nelle più recenti sfide contro Pro Palazzolo e Imolese e con ben sei clean sheet nelle ultime sette partite, a testimonianza di una compattezza che si è ormai trasformata in marchio di fabbrica.

La squadra si dispone solitamente con un 4-2-3-1 ordinato e riconoscibile, capace di garantire equilibrio e buona qualità nella gestione delle partite. In attacco spicca Stefano Banfi, autore di sei gol e vicecapocannoniere del girone, mentre in difesa la coppia formata da Mapelli e Montesano è un punto fermo che dà sicurezza e leadership. A centrocampo Maspero, il giocatore con più minutaggio, assicura continuità, mentre Pedone aggiunge esperienza e personalità. Sulla trequarti si muove un altro elemento decisivo, Stefanoni, già autore di quattro reti e sempre capace di incidere nell’ultima porzione di campo.

A guidare la Pro Sesto c’è Daniele Angellotti, classe 1981, un tecnico che ha costruito il proprio percorso quasi interamente all’interno del club. Dopo una lunga permanenza nelle giovanili e al timone dell’Under 19, è stato chiamato alla guida della prima squadra nel febbraio 2024, raccogliendo risultati importanti nonostante la retrocessione, con sedici punti ottenuti nelle prime dieci partite. Nella stagione seguente ha condotto la formazione all’ottavo posto nel Girone B di Serie D, consolidando il suo lavoro e la sua presenza. Oggi, alla guida di una squadra organizzata e consapevole, Angellotti sta dimostrando di poter riportare la Pro Sesto nelle zone di vertice, nel segno della continuità e di un’identità ormai ben definita.

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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