Amici Miei-Quarrata 0-1, Cutini sbaglia un rigore ma poi ci pensa Raimondo

Il Quarrata espugna il “Barontini”, Matteoni recrimina: «Secondo tempo giocato alla pari, abbiamo perso immeritatamente»

Al “Barontini” di Agliana Amici Miei e Quarrata si affrontano nell’anticipo di sabato 20, valido per l’ottavo turno di Promozione. A trionfare, per 1-0, è la squadra di mister Agostiniani, che dopo il rigore sbagliato nel primo tempo, riesce ad imporsi grazie alla rete di capitan Raimondo. Per Matteoni rimane il rammarico di aver disputato una seconda frazione alla pari contro una squadra sulla carta più forte, anche se poi ciò che conta sono i punti che si portano a casa, e in questo senso a gioire sono solo i quarratini.

LA CRONACA

È il primo tempo a regalare le maggiori emozioni. Nei primi 45 minuti entrambe le formazioni danno il tutto per tutto cercando di imporsi. Ci riesce solo il Quarrata, che domina in lungo e in largo senza però riuscire a trovare la via del goal. La prima clamorosa chance per gli ospiti arriva subito al 7′. Il tutto nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione, che il numero 10 Cortonesi batte nel mezzo con un potente e velenoso cross. Nel cuore dell’area di rigore la sfera viene arpionata da Andrea Bonfanti, che nel traffico riesce ad addomesticare bene e a predisposi per il tiro. Quando però il pallone è ancora in aria l’intervento scomposto del numero 2 arancionero porta al fallo. Bartolozzi alza la gamba cercando di anticipare Bonfanti, il piede del difensore va a colpire l’attaccante avversario e per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore in favore del Quarrata. Dagli 11 metri va Cutini, che sceglie di calciare il pallone badando solo alla potenza. La conclusione, se pur molto forte, è centrale e a mezz’altezza, per Bacci è quindi facile disinnescare il tiro dal dischetto. I quarratini sprecano così una monumentale palla goal per portarsi in vantaggio. Passano 21 minuti e al 28′ la squadra di Agostiniani torna a far paura agli Amici Miei. Ancora su calcio di punizione, ancora battuto da Cortonesi e ancora crossato velenosamente in mezzo. Questa volta sulla sfera piomba il numero 5 Corsini, che spizza di testa trovando poi l’ulteriore deviazione di un difensore avversario. La traiettoria che assume il pallone lo porta ad infrangersi in pieno sulla traversa. Dopo essere andato a centimetri dall’1-0, il Quarrata cala i ritmi, e con esso anche quelli della partita. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva proprio allo scadere, quando al 43′ Raimondo ci prova dalla distanza, ma il suo destro finisce fuori.

La ripresa inizia come era finita la prima frazione, con tanti errori tecnici, scelte sbagliate e falli duri. A stappare l’incontro ci pensa però capitan Raimondo, che al 17′ trova il pesantissimo goal del vantaggio giallorosso. Nonostante la firma sul tabellino sia del numero 4, grande merito per la marcatura va riconosciuto a chi ha eseguito l’assist, ovvero Andrea Bonfanti. Il numero 11, al limite dell’area, ha davanti a sé la difesa schierata, apparentemente non ha sbocchi di passaggio. Ed ecco allora l’invenzione del campione, non essendoci modo di giocare il pallone raso terra, l’attaccante quarratino decide di alzarlo sopra i difensori arancioneri. Il suo tocco morbido arriva precisamente sulla testa di Raimondo, che a due passi dalla linea di porta non deve far altro che toccare il pallone quel tanto che basta per spingerlo dentro. L’esultanza sfrenata di tutta la squadra la dice lunga sull’importanza intrinseca del match, che infatti, grazie a questa rete, permette al Quarrata di mantenere il passo con le prime della classe. La gara si innervosisce ulteriormente, non ci sono più occasioni da goal se non quella di Massaro al 38′. Il fantasista numero 10 degli Amici Miei batte un calcio di punizione la cui traiettoria va pericolosamente a sfiorare l’incrocio dei pali. Dopo questo brivido finale il match si chiude con il risultato di 1-0 in favore degli ospiti.

LE PAROLE DEGLI ALLENATORI

«Fare un primo tempo del genere e poi non essere in vantaggio era veramente un peccato -inizia Riccardo Agostiniani, tecnico del Quarrata– i nostri primi 45 minuti sono stati forse i migliori della stagione. Sbagliando un calcio di rigore le partite possono diventare particolarmente difficili, siamo stati bravi a portarla comunque a casa. Proprio quando il match si stava riequilibrando è arrivato questo fondamentale goal di Raimondo». «Credo che la vittoria sia meritata -continua Agostiniani- dobbiamo fare i complimenti anche agli Amici Miei che fino all’ultimo ci hanno dato filo da torcere. Negli ultimi 15 minuti abbiamo un po’sofferto, ma i successi che arrivano in questo modo sono i più belli. Oggi non potevamo prioprio sbagliare, sono 3 punti importanti».

«La cosa che mi rammarica di più è uscire dal campo con altri 3 infortunati, perché alla fine perdere contro il Quarrata ci può stare -spiega Mirko Matteoni, mister degli Amici Miei– abbiamo fatto molta fatica nel primo tempo, in cui abbiamo concesso varie occasioni dal goal. Nel secondo abbiamo fatto sicuramente meglio, secondo me abbiamo perso immeritatamente. Siamo stati pericolosi e forse potevamo pareggiare». «Se avessimo preso goal nel primo tempo ce lo saremmo meritato, nella ripresa però abbiamo giocato alla pari e quindi probabilmente potevamo evitarlo. C’era molto equilibrio in campo, porto a casa la prestazione dei secondi 45 minuti che mi è piaciuta molto. Non posso però essere totalmente contento perché ovviamente non abbiamo ottenuto punti».

IL TABELLINO DI AMICI MIEI-QUARRATA

AMICI MIEI: Bacci, Bartolozzi (dal 12‘spt Iacopini), Bellini, Carlesi, Agnorelli, Marini Andrea(dal 30‘ pt Acoraro), Marini Eric(dal 39‘ pt Ferri), Moncini (dal 21′ st Zizzari), Poggiani, Massaro, Tasselli. A disposizione: Nigro, Calamai, Tiberio, Sapio, Hoxha. Allenatore: Matteoni

QUARRATA: Giuntini, Pagnini, Fabozzi, Raimondo, Corsini, Chiavacci, Bonfanti Alessandro, Picchianti, Cutini (dal 18‘ pt Lanzilli), Cortonesi, Bonfanti Andrea. A disposizione: Mazzanti, Felici, Barontini, Paloka, Junior Smith, Cirri, Tito, Taddei. Allenatore: Agostiniani

RETI: Raimondo al 17’ st

ARBITRO: Corti di Prato, coadiuvato da Venturi e Picinotti di Arezzo