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Calcio / Serie D

Quote, centrocampisti e fase offensiva: dove può migliorare la Pistoiese?

Vincenzo Silvestro, uno dei giocatori attesi al rientro dopo l'infortunio

Un centrocampo alla ricerca della quadra e una costruzione della rosa non impeccabile: Consonni pensa a come far crescere la sua Pistoiese

Quattro giornate di campionato sono andate in archivio, ma il cammino di fronte alla Pistoiese è ancora lunghissimo. Trenta match, novanta punti disponibili e un obiettivo, quello della promozione, da inseguire fino all’ultimo secondo possibile. Il primo mese di stagione ha portato in dote agli arancioni sette punti, che valgono attualmente la settima posizione in classifica, qualche certezza ma anche dubbi e aspetti da rivedere. Lo sa bene Luigi Consonni, nella cui mente si staranno annidando soluzioni tattiche e schemi risolutivi per provare a rendere definitivamente pronta al suo di qualità la sua squadra. Il tecnico lombardo ha sottolineato spesso, anche pubblicamente, la soddisfazione per una rosa plasmata secondo le sue richieste, così come ha talvolta ribadito la necessità di tempo prima di vedere la “vera” Pistoiese. Ma cosa manca ancora all’Olandesina per poter fare il salto di qualità?

UN CENTROCAMPO ANCORA IN VIA DI DEFINIZIONE

Non un problema, ma forse il settore in cui la Pistoiese è sembrata fino ad oggi più in difficoltà. Il centrocampo è il reparto chiave per ogni squadra, indipendentemente dal modulo e dalle tattiche. Osservando il minutaggio dopo i primi quattro match, una cosa è certa: Andrei Tanasa è intoccabile. L’ex Rimini non ha saltato un minuto, ed è l’unico giocatore di movimento insieme a Salto, e anche contro il Carpi ha offerto una prova maiuscola davanti alla difesa. Tanta incertezza invece sulle due caselle ai fianchi del centrocampista rumeno. Finora sia Costa che Diodato hanno giocato titolari tre volte su quattro, favoriti anche dall’essere due quote (2004 il primo, 2005 l’ex Empoli). Entrambi hanno dimostrato di avere voglia e personalità, ma anche di dover ancora maturare per limitare gli errori, soprattutto in fase di non possesso.

Ed ecco che entrano in gioco altri due “pezzi pregiati” del mercato estivo, visti pochissimo a causa di problemi fisici. Vincenzo Silvestro è arrivato a Pistoia per fare il titolare, ma ad oggi ha collezionato solo spezzoni da subentrato a causa di un fastidioso infortunio rimediato in preparazione. Da lui Consonni si aspetta molto e il classe ’98 ha dalla sua corsa, duttilità e un sinistro niente male. E Lordkipanidze? Il georgiano è “sparito” dopo i 53 minuti fatti a Ravenna, anch’egli a causa di un problema muscolare non ancora risolto. Difficile quindi giudicare un reparto che di fatto è sempre stato “zoppo”, ma è altrettanto indubbio che dalle prossime uscite servirà una maggior qualità di palleggio da parte delle mezzali arancioni. D’altronde se la palla non arriva agli attaccanti è difficile segnare…

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Nato nel 1999, studia attualmente scienze politiche. Amante del calcio e delle statistiche, non perde mai l'occasione di passare la domenica sui campi da gioco del territorio pistoiese.

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