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Motori

Rally Città di Pistoia, trionfano i frusinati Tribuzio e Cipriani

foto: AmicoRally

Il montalese Silvestri vince il titolo di Campione di Zona 7. Moricci e Garavaldi si aggiudicano il primato tra le vetture a due ruote motrici

Sono i frusinati Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani, su una Skoda Fabia RS Rally2,  i vincitori del 46° Rally Città di Pistoia, gara che ha assegnato il titolo della Coppa Rally di Zona 7. La competizione, organizzata in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia si è svolta su due giornate, con tre prove speciali disputate al sabato e le restanti quattro nella giornata di domenica, su un percorso ricavato dalla tradizione di una delle corse su strada più longeve in Toscana. Il “Pistoia” ha assegnato anche il titolo di Campione di Zona 7, andato al pistoiese di Montale Daniele Silvestri, in coppia con Leo Marraccini, prima esperienza per loro con la Skoda Fabia RS. Una vittoria arrivata proprio all’ultima prova speciale della stagione, firmando la terza piazza assoluta e approfittando del ritiro del maremmano Giacomo Vargiu, con Nesti al fianco (Skoda), incappato in una “toccata” poco dopo il via della prova appunto di Avaglio, rivelatasi fatale per la gara e soprattutto per la stagione.

Un percorso molto tecnico e reso ancora più ostico dalla pioggia caduta dal tardo pomeriggio del sabato e per tutta la notte, costringendo tutti gli equipaggi alla massima attenzione nell’affrontare le “piesse” dal fondo indecifrabile. Fondo indecifrabile che ha esaltato il duello ravvicinato tra Tribuzio e il blasonato reggiano Antonio Rusce, uno dei migliori piloti privati d’Italia. Affiancato da Zanni, su una Fabia RS pure lui, il pilota di Rubiera (che era al suo primo “Pistoia”), ha ingaggiato un acceso confronto fatto di uno spettacolare “botta e risposta”, rendendo necessario l’ultimo giro di prove per eleggere il vincitore. Terzo gradino del podio, come già evidenziato, per Daniele Silvestri e Leo Marraccini, alla prima esperienza con Skoda Fabia RS Rally2. Non era certo la gara migliore per provare l’ultima evoluzione della millesei boema, ma il driver di Montale ha provato comunque a dire la sua chiudendo con un “bronzo” meritato, quello che gli è valso la stagione, nella quale ha sempre saputo tenere alto il ritmo.

Ai piedi del podio, quarto assoluto, il messinese Michele Coriglie, anche per lui prima volta a Pistoia e debutto con una trazione integrale, una Skoda Fabia R5 “evo”. Affiancato dall’esperto lucchese Federico Grilli, il pilota di Santa Teresa Riva dapprima ha cercato di prendere le misure della Fabia, per poi progredire prova dopo prova intascando un risultato decisamente cristallino. La top five è stata firmata dallo spettacolare Alessandro Ciardi, con Tondini al fianco sulla Renault Clio Rally3, compagna di un’intera stagione. Con la trazione integrale transalpina, il pilota di Casalguidi (vincitore di due edizioni della gara) ha saputo subito inserirsi nel confronto di vertice lottando ad armi pari con le vetture di categoria superiore, incamerando applausi a scena aperta grazie anche al tanto spettacolo che ha offerto a colpi di gas.

Sesta posizione assoluta per il lucchese Stefano Gaddini, con Jacopo Innocenti. All’esordio con l’ultima versione della Fabia pure lui, Gaddini ha cercato soprattutto di trovare con essa il miglior feeling, di certo non favorito dalle condizioni del fondo trovate. Settimi assoluti Daniele Campanaro e Luca Zinanni, anche in questo caso per quello che era un debutto con una vettura a trazione integrale, la Citroen C3 Rally2. L’ex Campione italiano di R1 ha condotto una gara in progressione, pure lui non certo favorito dalle strade indecifrabili, ma con un esito tutto sommato positivo. L’ottava piazza finale è stata appannaggio dei versiliesi Bindi-Vecoli, anche lo con una Skoda, per tutta la gara utilizzando pneumatici usati, un valore in più alla prestazione. Noni i montecatinesi Moricci e Garavaldi, Renault Clio Rally4, con la quale si sono aggiudicati il primato tra le vetture a due ruote motrici, conferma della loro forza e decimi il massese Giorgio Sgadò con la lucchese Tania Bernardi (Skoda), autori di una gara in progressione.

Prestazioni alto contenuto tecnico si sono avute dal giovane lucchese Leonardo Della Nina, con Nicola Ricci sulla Renault Clio Rally5, ben undicesimi assoluti e bene anche il locale Alessandro Gori, con Foscarini a fianco (Peugeot 208 R2), partiti con il fardello di 10″ di penalità per una partenza anticipata sulla prima prova speciale, ma bravi a reagire con carattere per un risultato di spessore anche in questo caso. In ambito femminile vittoria della sempre concreta Maila Cammilli, con Sara Vestrucci, sulla Renault Clio Williams mentre la giovanissima Noemi Artino, stavolta assecondata dall’esperto Leonardo Matteoni (il copilota abituale del fratello Luca), con la seconda piazza si è confermata Campionessa di zona al suo solo secondo anno di gare. Con anche le validità per il Campionato sociale Aci Pistoia-Memorial Roberto Misser, per il Trofeo Rally Toscano oltre che per le serie promozionali R-Italian Trophy, Michelin e Pirelli Accademia, il rally pistoiese è andato in archivio con un’edizione di forti contenuti, primo fra tutti l’essere partito e arrivato in Piazza Duomo, uno dei luoghi simbolo della città, davanti al pubblico delle grandi occasioni. Un segno del valore che ha il rally per la piazza pistoiese, una di quelle “storiche” per l’automobilismo nazionale.

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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