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Calcio / Terza Categoria

San Felice, parla il portiere Stiavelli: «È stata la stagione dei record»

L’estremo difensore fresco vincitore del campionato di Terza: «Siamo l’unica squadra in Toscana a non aver mai perso una partita»

La stagione del San Felice è stata semplicemente perfetta. Con 25 vittorie e 5 pareggi in 30 partite di campionato ha dominato il girone Unico Pistoia di Terza Categoria, infliggendo 19 punti di distacco alla seconda, il Sarripoli. Dopo la retrocessione della passata stagione la società si è rimboccata le maniche cercando di tenere i giocatori più rappresentativi. Oltre a loro sono arrivati in estate anche diversi nomi da categoria superiore, con l’obbiettivo di rinforzare l’organico e risalire subito in Seconda. Era chiaro a tutti, quindi, come fossero loro i grandi favoriti per la vittoria finale. Detto questo, però, la squadra di Borrelli, arrivato anche lui in estate, non solo ha rispettato i pronostici, li ha letteralmente stracciati. I gialloblù hanno dominato, vincendo il titolo con 4 giornate d’anticipo e facendo ritorno dopo una sola annata in Seconda Categoria.

STATISTICHE FUORI DAL COMUNE

Per raccontare al meglio la cavalcata del San Felice è opportuno mostrare i numeri che ha macinato la squadra durante questa stagione. Il dato più evidente, ma allo stesso tempo eclatante, è il numero di sconfitte: zero. Come ha raccontato anche Stiavelli: «Siamo l’unica squadra in Toscana, tra professionisti e dilettanti, a non aver mai perso una partita in campionato. Su 583 squadre partecipanti, dalla Serie D alla Terza Categoria, nella nostra regione, solo noi siamo riusciti a non perderne mai una. Di questo vanno dati i meriti, oltre che alla squadra, anche al mister, che ci ha tenuto sulle spine fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Nonostante avessimo vinto il campionato con 4 giornate d’anticipo, volevamo onorare la Categoria, per questo siamo rimasti concentrati anche dopo aver raggiunto l’obbiettivo».

Oltre a questa statistica, Stiavelli, grande appassionato di numeri, ha snocciolato altri dati riguardanti la stagione del San Felice: «Siamo primi in tutta Toscana anche per punti fatti, con 80 punti su 90 a disposizione. Con sole 12 reti subite siamo la seconda miglior difesa di tutta la Regione, dopo il Belvedere Calcio (girone B, Promozione) che ne ha subiti 11, ma ha perso 3 partite. Per 19 volte abbiamo lasciato la porta blindata, e solo in due occasioni, Prato Nord e San Piero, siamo andati in svantaggio. Ben 17 giocatori diversi sono andati a segno almeno una volta, facendoci risultare il miglior attacco del campionato. A tutto questo si somma anche un “trofeo” che probabilmente a molti non interessa, ma invece per noi è importante. Siamo stati la squadra con il minor numero di ammonizioni ed espulsioni del campionato, aggiudicandoci la coppa disciplina».

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Stiavelli ha anche parlato dell’unico rammarico di questa splendida stagione: «La sconfitta ai rigori in finale di Coppa è stata una beffa. Poteva essere la ciliegina sulla torta in questa annata semplicemente perfetta. Però sappiamo come le finali siano partite a sè, e lo si è visto anche in questo caso, perdendo contro l’Hitachi, arrivato a 43 punti di distacco in campionato».

LA FORZA DEL GRUPPO

Il portiere del San Felice ha voluto sottolineare come tutti questi risultati non sarebbero stati possibili senza un gruppo prima di amici che di compagni di squadra: «Siamo un organico compatto, oramai ci conosciamo da tanti anni. La società in estate è stata brava a mantenere la spina dorsale della squadra, aggiungendo a questi, altri elementi di spessore. Tutti quanti si sono messi a disposizione del mister, non saltando mai un allenamento e rimanendo sempre concentrati sui nostri obbiettivi».

Alla domanda sui segreti della stagione perfetta dei gialloblù, Stiavelli ha affermato: «Tutto è stato costruito nel migliore dei modi, a partire dalla società che ci ha messo a disposizione tutto ciò di cui avevamo bisogno, dalla lavanderia, alle mute nuove, fino ai palloni di Serie A. Oltre a questo poi la parte di campo è stata gestita come meglio non si poteva, con mister Borrelli capace di farci rendere al meglio. Ognuno di noi ha sempre dato il massimo, con una capacità di sacrificarsi per il compagno unica. È chiaro poi che le individualità di determinati giocatori, superiori alla categoria, hanno fatto la differenza».

«AMBIZIONI ELEVATE ANCHE IN SECONDA»

Stiavelli ha lasciato intendere nelle sue parole la voglia di voler ambire a posizione alte anche nella prossima stagione: «La maggior parte di noi penso voglia rimanere al San Felice. La volontà è quella di fare un campionato di vertice anche la prossima stagione. È chiaro che serviranno dei rinforzi per poter competere ai massimi livelli in Seconda Categoria. In generale però, sono convinto che l’organico sia adatto e ambizioso per provare il doppio salto. Oltre che dal punto di vista tecnico-tattico, anche sotto il profilo mentale non abbiamo nulla da invidiare ad altre squadre. Molti di noi hanno già affrontato campionati anche più alti, compreso me. Diversi ragazzi sono cresciuti nel settore giovanile della Pistoiese, a dimostrazione che sia sotto il profilo tecnico che mentale, le qualità per stare tra le prime, anche l’anno prossimo, ci sono. La società dovrà fare qualche sforzo, come ha fatto quest’anno…se avremo a disposizione gli elementi per fare un bel campionato, non deluderemo le aspettative».

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