Calcio / Seconda Categoria
San Niccolò, il presidente Antonelli: «Vogliamo vincere la Seconda»

Il presidente rossoblu torna sulla scorsa stagione: «Abbiamo avuto un calo mentale tra il girone d’andata e di ritorno che ci ha condannati»
Probabilmente tra tutte le squadre pistoiesi della Seconda Categoria, la stagione 24/25 del San Niccolò è stata la più difficile da decifrare. Un inizio spumeggiante, con 11 vittorie nelle prime 15 e il vantaggio sulla seconda, al giro di boa del campionato, che ammontava a 8 punti. Tutto faceva immaginare ad un girone di ritorno di gestione per la squadra di Giusti anche vista l’evidente superiorità mostrata nella prima parte di stagione.
Invece, esattamente all’inizio del girone di ritorno, in poche giornate la situazione si è completamente ribaltata, con la perdita di tutte le certezze costruite in quello d’andata. Solamente due vittorie nelle successive 11 giornate e sorpasso al primo posto da parte della Pietà. Un dato che forse racconta il rallentamento evidente tra il girone d’andata e quello di ritorno sono le reti subite. Nelle prime 15 partite Matteini e soci avevano subito appena 11 gol, di cui solo uno in casa. Nelle successive 15 le reti totali subite sono salite a 20. Oltre a questo poi fin dalle prime battute del girone di ritorno si era capito che qualcosa si stava rompendo nella macchina costruita da mister Giusti, con 3 sconfitte e un pareggio nelle prime 5, tutte contro squadre in zona playout.
A conferma però dell’imprevedibilità di questa formazione è stata forse ancor più sorprendente la ripresa che ha avuto nelle ultime giornate tanto da insidiare la leadership della Pietà fino all’ultima partita. E’ stata lodevole la rinascita delle ultime giornate della formazione rossoblu che, nonostante la difficile seconda parte di stagione, è stata capace, anche grazie alla vittoria sulla stessa Pietà, di credere fino in fondo nella vittoria del campionato. Con la seconda posizione finale e la promozione diretta sfumata, il San Niccolò voleva comunque giocare dei playoff da protagonista, vincerli, e sperare in un ripescaggio in Prima.
Dopo la vittoria contro la Virtus Montale in semifinale però, i rosso blu si sono dovuti arrendere alla superiorità della Montagna Pistoiese in finale. I ragazzi di Giusti non hanno giocato la loro miglior partita, perdendo così l’occasione di approdare alle finali Regionali. Nonostante la delusione la stagione del San Niccolò non può dirsi negativa, anzi. La stagione 24/25 dovrà servire da lezione per rimediare agli errori fatti in passato ed avere la consapevolezza di essere, sulla carta, tra le migliori squadre della Categoria. Il presidente e dirigente Davide Antonelli ha fatto il punto della situazione in casa San Niccolò.
IL CALO MENTALE
«La stagione 24/25 è stata molto positiva. Ai nastri di partenza in pochi ci consideravano come una reale contender per il titolo ed invece siamo arrivati secondi, a 2 punti dalla Pietà e in finale playoff. Nonostante il vantaggio anche di 8 punti a cavallo tra girone d’andata e di ritorno, ci rammarica di più la finale persa contro la Montagna Pistoiese in cui non siamo riusciti a giocare il nostro calcio. Per quanto riguarda invece il calo tra la prima e la seconda parte di stagione sono abbastanza convinto che sia dovuto più ad un aspetto mentale che fisico. Abbiamo spinto sull’acceleratore nella prima parte di stagione giocando bene e soprattutto rimanendo costantemente concentrati e focalizzati sui nostri obbiettivi. Abbiamo preso soltanto un gol in casa nelle prime 17 partite, a dimostrazione di quanto la squadra fosse lucida. Poi è arrivato l’inevitabile calo che ci ha fatto perdere punti, ma soprattutto energie mentali. Nel girone di ritorno è stato evidente come ci siamo anche un po’ rilassati, pensando di avere un vantaggio rassicurante, quando invece poi in poche settimane ci hanno recuperato e sorpassato. Detto questo non voglio criticare assolutamente la squadra o lo staff perché hanno svolto un lavoro egregio. Anzi, voglio ringraziare particolarmente, oltre ai ragazzi, Federico Giusti che sta gestendo dentro e fuori dal campo questa società in maniera esemplare. In un periodo dove le squadre falliscono, si fondono, comprano i titoli, il San Niccolò è sempre rimasto compatto ed in salute».
UN OBBIETTIVO CHIAMATO PRIMA CATEGORIA
Antonelli, consapevole dei mezzi della propria squadra ha voluto porre gli obbiettivi per la prossima stagione: «Vogliamo vincere il campionato e salire direttamente in Prima Categoria. Poi è chiaro che se non ci riuscissimo anche l’accesso tramite playoff sarebbe più che gradito. Siamo una squadra che da quando milita in Seconda ha sempre lottato per le posizioni di vertice non riuscendo mai a salire quello scalino che ci farebbe avanzare di Categoria. Nonostante una serie di cambiamenti nell’organico per la prossima stagione sono convinto che la squadra sia forte e competitiva per ambire alla vittoria del campionato».
Parlando proprio di questa semi rivoluzione, dal punto di vista dei giocatori, Antonelli ha chiarito: «Il grande campionato che abbiamo fatto nella passata stagione è stata una vetrina per diversi nostri ragazzi che hanno ricevuto chiamate dalle Categorie superiori e ciò non può che inorgoglirci. Come sappiamo Menichini è un nuovo calciatore dell’Aglianese, così anche altri ragazzi per motivi vari, dal basso minutaggio alla voglia di cambiare aria, non faranno più parte della rosa per la stagione 25/26. Dal punto di vista delle entrate abbiamo quasi formalizzato tanti nuovi acquisti che però ancora non hanno firmato. Sicuramente possiamo dire che Prato è il nostro bacino d’utenza per questo mercato estivo con tanti giocatori in arrivo proprio dalla città laniera».

