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Calcio / Seconda Categoria

Seconda, Borselli manda kappaò la Fil3 al 95′ e la Virtus scaccia i fantasmi

Virtus Montale vs Fil3 Eureka Seconda Girone C 25-26

La Virtus Montale batte all’ultimo respiro la Fil3 Eureka, rimasta in nove nel finale, e torna a vincere dopo oltre un mese di digiuno

La Virtus Montale scaccia almeno per un po’ i fantasmi grazie all’urlo di gioia di Borselli al 95’. Nel match valido per la sesta giornata del Girone C di Seconda Categoria contro una combattiva Fil3 Eureka, i rossoblù conquistano la prima vittoria stagionale al “Perugi” grazie al 3-2 acciuffato all’ultimo respiro e tornano a sorridere a poco più d’un mese dal blitz, firmato Paperetti (assente per infortunio), in casa del San Niccolò Spedalino. La Virtus, che alla vigilia rischiava di rimanere invischiata in zona playout, sale così a quota 8 ed entra a far parte del quartetto al sesto posto assieme a Chiesanuova, Prato Social Club e Galcianese, fra l’altro prossima avversaria in trasferta.

Resta ferma a 7 punti la neopromossa tavolese guidata dall’ex mister di Atletico Spedalino e Pistoia Nord Alessandro Celadon, brava a recuperare due volte ed a resistere sino alla fine pur in doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Gori e Piras. Per i montalesi i tre punti sono ossigeno puro e sicuramente la miglior notizia, a contorno della vittoria, è la ritrovata verve di Goretti, finalmente sbloccatosi dopo cinque turni a secco. Viceversa la gestione del vantaggio è stata ancora carente e di certo mister Mari, ancora squalificato per un turno per la piccola gazzarra scoppiata contro il Sagginale alla seconda giornata, ha tuttora qualche meccanismo da oliare. Un compito impegnativo ma un pizzico più leggero grazie ai primi tre punti interni di quest’annata.  

GORETTI COLPISCE ALLA PRIMA OCCASIONE

Ai padroni di casa bastano 150 secondi per trovare il vantaggio. Su un rilancio di Rossi a centrocampo, Goretti prende sul tempo Ripellino e, appena entrato in area, fulmina Buglisi in uscita con un preciso tocco sotto di destro. Il fantasista, dopo cinque giornate difficili condizionate da guai fisici e dall’espulsione sempre contro il Sagginale, può finalmente liberarsi in un’esultanza accompagnata da tutto il “Perugi”. Il colpo iniziale non smonta i piani degli ospiti che cercano la reazione immediata pur senza rendersi realmente pericolosi nella seguente mezz’ora.

L’attacco montalese non riesce a sua volta a creare altre grosse occasioni nonostante il dinamismo del ritrovato Goretti, mentre Oueslati e Millarini combattono all’arma bianca pur senza sorprendere la retroguardia tavolese. Per attendere nuovi brividi occorre aspettare il finale di primo tempo, quando Piras va due volte vicino al pari: al 43’ si libera alle pendici dell’area ma strozza il mancino sul più bello regalando palla a Salzano. Ben più precisa e potente la conclusione da circa venti metri, stavolta di destro, un minuto più tardi, col portiere rossoblù bravo a deviare oltre la traversa.

LA PENNELLATA DI CORTINI VALE IL PARI

Se alla Virtus erano serviti poco più di due minuti per passare avanti, alla Fil3 ne bastano altrettanti nella ripresa per trovare il pareggio. Addorisio, spalle alla porta, va a terra poco oltre limite per un contatto con Borselli ed il signor Paladini di Lucca concede, tra le lamentele dei giocatori e del pubblico montalesi, un calcio di punizione da ottima posizione. Sulla palla va capitan Cortini che col suo fidato destro disegna una traiettoria perfetta all’angolino alto e fa 1-1.

I padroni di casa si riversano di nuovo avanti e nemmeno due minuti più tardi ottengono una punizione a centrocampo sulla quale Gori, già ammonito, interviene senza rispettare la distanza. L’arbitro tira fuori il cartellino giallo e, dopo qualche istante di titubanza fra le proteste rossoblù, ricontrolla il taccuino e sventola il rosso al centrocampista: Fil3 in dieci. Mister Mari, annusando il rischio, indica ai vice di togliere gli ammoniti fra cui Millarini, rimpiazzato da un Nardi subito pimpante. Non è un caso che sia proprio quest’ultimo, al 19’, a procurarsi il rigore del nuovo vantaggio.

GORETTI FA IL BIS, MA HOXHAJ GELA IL “PERUGI”

Nardi, fuggito sulla destra sugli sviluppi d’un contropiede, poco prima dell’ingresso in area prova a servire Oueslati (contrato poi irregolarmente da Buglisi ma in posizione di fuorigioco) venendo allorché travolto da Papi. Il signor Paladini fischia e, arrivando sul luogo dello scontro, giudica in area l’intervento indicando il dischetto fra le proteste degli ospiti. Dagli undici metri si presenta Goretti: Buglisi intuisce la scelta del tiro incrociato, ma la conclusione del fantasista è potente e precisa. Virtus 2, Fil3 Eureka 1.

Nonostante l’uomo in meno mister Celadon inserisce Hoxhaj e Pappadà e manda i suoi all’attacco. La Virtus soffre ma respinge l’assalto e, sempre col fresco Nardi, prova a rifarsi viva dalle parti di Buglisi. Al 37’ l’esterno si fa trovare ancora pronto a destra in una ripartenza imbeccata dal solito Goretti e spara un diagonale non appena entrato in area: palla fuori non di molto. I rossoblù non hanno nemmeno il tempo di rammaricarsi che arriva la doccia fredda: sull’azione nata dal rilancio, Pappadà sfugge a Ferrari e conclude in area. Salzano compie un miracolo di piede, ma sulla respinta il più lesto è Hoxhaj: Borselli e Giannini non riescono a deviare il tap-in ed è 2-2.

GIOIA VIRTUS ALLO SCADERE

Sul “Perugi” cala il gelo. L’espulsione di Piras al 43′, che s’attarda nell’uscita per la sostituzione con Sarti e battibecca con l’arbitro fino allo sventolio del rosso, rinfocola qualche speranza nel pubblico, ma le offensive della Virtus, pure con l’ingresso a trazione anteriore di Ferri per Reali, paiono sterili e senza ordine. La Fil3, stremata, resiste e prova anche ad imbastire un paio di pericolose ripartenze, ma Giannini e compagni non si fanno più sorprendere e serrano i ranghi. I rossoblù allora raccolgono le ultime energie e si creano una clamorosa chance al 94’ con Oueslati: il centravanti, smarcato da una sponda di Borselli, supera il portiere con un pallonetto ma la sfera esce fra i rimpianti del pubblico.

Pare il classico urlo strozzato in gola, ma nemmeno un minuto dopo, sugli sviluppi dell’ultima mischia, il pallone giunge a Borselli medesimo al limite. Il difensore non ci pensa due volte ed arma il mancino: rasoterra secco imparabile e “Perugi” in tripudio. Una punizione sicuramente severa per la Fil3 che per cuore e tenacia non meritava d’uscire senza punti. La Virtus è ancora lontana dai fasti della passata annata, ma quantomeno l’orgoglio ed il carattere non sono per nulla calati. La Galcianese, il Firenzuola ed anche La libertà, prossime avversarie, diranno se l’urlo di Borselli sarà stato un lampo nel buio o l’insperato punto di ripartenza.

IL TABELLINO DI VIRTUS MONTALE – FIL3 EUREKA 3-2

VIRTUS MONTALE (4-3-3): Salzano; Amato (dall’11’ st Ferrari), Borselli, Giannini, Petroni; Reali (dal 40′ st Ferri), Narducci (dal 30′ st Costa), Rossi (dall’11’ st Ingrassia); Millarini (dall’11’ st Nardi), Oueslati, Goretti. A disposizione: Nunziati, Culò, Gosetto, Nencini. All.: Fabrizio Porcu (squalificato Manuel Mari).

FIL3 EUREKA (4-3-3): Buglisi; Ribellino, Mantellassi, Bessi, Aresu (dal 34′ st Pappadà); Cortesi (dal 26′ st Hoxhaj), Papi, Cortini; Gori, Addorisio (dal 45′ st Sarti), Piras. A disposizione: Califano, GIacone, Bacci, Capuano, Sabri, Mugnaioni. All.: Alessandro Celadon.

GOL: 3′ pt e 20′ st su rig. Goretti, 3′ st Cortini, 37′ st Hoxhaj, 45+5′ st Borselli

ARBITRO: Paladini di Lucca

NOTE: Ammoniti Millarini, Gori, Amato, Rossi, Petroni, Cortese, Mugnaioni (dalla panchina), Narducci, Papi, Ingrassia. Espulsi Gori al 5′ st per doppia ammonizione e Piras al 43′ st per grave perdita di tempo. Recupero: 3′ pt, 5’st.

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Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

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