Calcio / Seconda Categoria
Seconda: il Cecina cade anche a Comeana ed è ultimo nel Girone F

Il Cecina, dopo un rigore sbagliato da Marzico in avvio, va sotto 2-0, tenta una reazione ma poi cede nella ripresa. Suona già l’allarme?
In casa Montalbano Cecina suona già qualche allarme. Nella quarta giornata del Girone F di Seconda Categoria gli arancioni cadono in casa della Virtus Comeana ed incassano il terzo kappaò in campionato. Col solo punto raccolto nel match interno contro il Tavola la truppa di mister Pacini è adesso da sola all’ultimo posto della graduatoria. Certamente, ad un mese dall’inizio della stagione, è presto per farsi prendere dall’ansia. Tuttavia è altrettanto vero che ci vorrà un immediato cambio di passo per scacciare i primi fantasmi dovuti un po’ ai troppi errori individuali ed un po’ al carattere inedito del nuovo girone.
Sul piano della prestazione il Cecina non ha comunque disputato un brutto incontro, pur soffrendo tantissimo la grande verve offensiva dei padroni di casa che si sono dimostrati uno dei reparti avanzati migliori del torneo. Il grande rammarico è però il rigore calciato sul palo da Marzico all’11’ che ha indirizzato il match, poiché proprio sul rovesciamento di fronte è arrivato il vantaggio della Virtus. Con una simile doppia mazzata, e con le tante difficoltà conseguenti, il compito era per forza ai limiti dell’impossibile.
OLTRE IL DANNO LA BEFFA
Prima dell’episodio cardine non era accaduto molto. Gli oltre 25 gradi di Comeana portano ad una partenza in sordina che viene superata solo al 10’, quando un bel lancio di Manuli libera Marzico in area alla destra di De Cicco. Il portiere appare in vantaggio e tocca il pallone, ma l’uscita è disordinata ed il centravanti viene travolto: calcio di rigore. Dagli undici metri Marzico incrocia col suo fidato mancino e batte De Cicco, ma la palla incoccia sul palo e resta in campo.
Sul rinvio della difesa Tani è lesto a prendere d’infilata la retroguardia arancione, ancora stordita dall’occasione gettata via, e scappa a sinistra. Arrivato sul lato corto l’attaccante vede l’inserimento di Carone e lo serve con una palla perfetta: incornata altrettanto ben eseguita e Virtus in vantaggio. Il Cecina cerca di riassorbire subito il doppio montante con un bel sinistro di Agostini sugli sviluppi d’un calcio piazzato, ma De Cicco è attento e respinge.
LA SASSATA DI TANI E LA RISPOSTA DI BONFANTI
Sembra il preludio ad un cambio di passo ospite, ed invece accade l’esatto contrario: nel giro di dieci minuti i padroni di casa sfiorano tre volte il raddoppio con Testa, che scarta Biscardi (con la difesa arancione ferma per un fallo non fischiato) ma deposita sull’esterno della rete, un palo di Righi ed un mezzo miracolo di Biscardi su Tani. Quest’ultimo è il più attivo dei suoi e non a caso, al 27’, il 2-0 arriva proprio dal suo raffinato mancino. Il Cecina perde palla e, dopo due recuperi a vuoto, vede l’attaccante ricevere e sparare da circa venticinque metri: Biscardi non c’arriva ed è raddoppio Virtus.
I ragazzi di Pacini sbandano nuovamente al 34’ quando Biscardi fa ancora gli straordinari su Testa, ma sul capovolgimento di fronte Agostini fugge sul fondo e trova Marzico che viene fermato solo da De Cicco. La sensazione è che non s’andrà a riposo senza un ulteriore gol ed infatti, all’ultimo minuto di recupero, la rete arriva e da parte del Cecina. Marzico attrae su di sé quasi tutta la retroguardia avversaria e manda in porta Bonfanti: a tu per tu con De Cicco il fantasista non sbaglia e riapre la contesa a pochi istanti dal riposo.
IL CECINA SPINGE MA LA VIRTUS LA CHIUDE
Al rientro in campo i valdinievolini provano a mantenere il baricentro alto, ma a parte una conclusione di Agostini uscita non di molto al 7’ le vere chance latitano. La retroguardia della Virtus, nonostante i cambi all’intervallo, pare comunque non dare sicurezza e soffre soprattutto i movimenti di Marzico. Tuttavia davanti la musica è ben diversa e, al primo vero affondo, arriva il gol che spacca la partita.
Su un contropiede Righi sfugge di nuovo a sinistra e crossa: Giovannini è in anticipo ma invece di tentare un colpo di testa a liberare opta per una sponda del tutto fuori misura per Manuli ma perfetta per Varani. Il centrocampista arma così il destro e toglie le ragnatele dall’angolo alla sinistra di Biscardi. Il sipario, tolto un contropiede di Righi dieci minuti più tardi fermato da un fuorigioco visto solo dal signor Costa di Prato (la cui direzione, rigore a parte, ha destato alcune perplessità) e qualche sterile assalto del Cecina, di fatto cala qui.
IL RITORNO AL “FAGNI” UNICA LIETA NOTIZIA
L’incognita del Girone F, in cui le squadre fiorentine ed empolesi sono una quasi totale novità, certamente non fa stare tranquillo il Cecina. Per adattarsi nella nuova realtà era doveroso darsi del tempo, ma già occupare l’ultimo vagone alla quarta giornata non può che fare accendere qualche campanello d’allarme. Certo, tra le rivali già incrociate La Lanterna si sta dimostrando una squadra di vertice e la Virtus Comeana sta confermando di poter ripetere quantomeno il quarto posto dell’anno scorso, dove peraltro fu preceduta da due compagini, Poggio a Caiano e Daytona Campi, promosse in Prima dopo un duello quasi solitario.
Tuttavia le incertezze nel reparto arretrato e l’eccessiva frenesia a centrocampo non possono lasciar sereno mister Pacini ed il suo staff. Ci vorrà pazienza per adattarsi alla nuova realtà ed alla fine l’esperienza fresca del trainer all’Atletico Spedalino in Prima e di tante vecchie guardie nelle ultime due stagioni, dove il Cecina si è sì salvato senza troppi affanni ma comunque a poche curve dal traguardo, potrà aiutare e non poco. La miglior notizia della settimana comunque è che il “Fagni”, dopo un esilio di quasi due mesi dovuto ad un problema negli spogliatoi, sarà pronto per ospitare il prossimo confronto contro il Casenuove Gambassi. In simili scenari qualsiasi piccola buona notizia è una grande lieta novella.
IL TABELLINO DI VIRTUS COMEANA – MONTALBANO CECINA 3-1
VIRTUS COMEANA (4-3-1-2): De Cicco; Fusi (dal 1′ st Piccini), Aufiero, Balatri, Nucci; Carone (dal 1′ st Porro), Ugolini (dal 22′ st Pagni), Varani (dal 41′ st Sereni); Righi (dal 26′ st Nuti); Testa, Tani. A disposizione: Mazzarelli, Sina, Ferrillo, Musotti. All.: Francesco Gravanti.
MONTALBANO CECINA (4-2-3-1): Biscardi; Simoni, Mascani, Giovannini (dal 26′ st Innocenti), Borselli; Maccagnola (dal 26′ st Cecchi Matteo), Manuli (dal 41′ st Bechechi); Cullhaj (dal 26′ st Bindi), Bonfanti (dal 26′ st D’Angiolillo), Agostini; Marzico. A disposizione: Capodieci, De Lucia, Cecchi Marco, Zingarello. All.: Emiliano Pacini.
GOL: 12′ pt Carone, 27′ pt Tani, 45+4′ pt Bonfanti, 16′ st Varani
ARBITRO: Costa di Prato
NOTE: Ammoniti De Cicco, Ugolini, Giovannini, Mascani, Aufiero, Balatri, Cullhaj, Bonfanti, Nucci. Marzico colpisce palo su calcio di rigore all’11’ pt. Recupero: 4′ pt, 4′ st.

