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Sei motivi per seguire il volley pistoiese in questa stagione

La nuova Blu Volley Quarrata (pagina Facebook Blu Volley)

Da chi non ha nella testa nient’altro che la promozione a chi dovrà sudare sette camicie per confermare la categoria: a voi il volley di C e D

Sabato 11 e domenica 12 ottobre prenderanno il via i campionati di volley di serie C e D. Una stagione intrigante che vedrà ai nastri di partenza tra maschile e femminile ben nove squadre. Obiettivi diversi, mentalità diversa, budget diversi, ma con in comune l’idea di incuriosire ed esser seguiti. Il motivo? Non ce n’è soltanto uno: noi ve ne diamo sei.

SERIE C FEMMINILE

1 – UNA BLU VOLLEY CHE TORNA A SOGNARE

Coach Guidi non si può nascondere dietro un dito: la formazione che la società gli ha messo a disposizione è di prim’ordine. Attaccanti ricettori come Bartolini e Falseni, bocche da fuoco come Francini e Foggi, i punti fermi Nocentini e Martini e il poker di centrali Morotti-Sabatini-Bettaccini-Bucciantini che nessuna formazione del girone A possiede. Tutto questo con in regia Bontà, una certezza e un’inventiva non da poco. Se poi dietro non casca niente dato il rientro delle figliol prodighe Ermini e Chechi c’è da stare tranquilli. A Quarrata poi il gruppo squadra riesce sempre a costruirsi molto facilmente e anche quest’anno non ha fatto eccezione.

L’obiettivo è primeggiare o comunque puntare in alto, ricordandosi di abbassare la guardia il meno possibile in un raggruppamento livellato (attenzione a Cus Siena e Firenze Ovest su tutte) in cui comunque le bucce di banana possono essere all’ordine del giorno. Il rischio di cali non dovrebbero esserci: un motivatore come l’ex coach di Calenzano e Aglianese sulla tolda di comando e il buon Torracchi dietro le quinte con alle spalle anni di squadre di vertice sono certezze importanti. Il calore del Palamelo dovrà fare il resto per una squadra che potrà unire l’estro brasiliano di tante suo giocatrici alla concretezza tedesca che serve per restare in alto. E guadagnarsi intanto un piazzamento nella post season.

2 – PESCIA E PIEVE DA SCOPRIRE

Lo smantellamento totale del Delfino Pescia e quello parziale del Montebianco Pieve hanno infuocato l’estate del volley pistoiese. Se però nel mondo rossoblù le cose paiono ancora molto fumose, in casa Pieve la rosa è stata definita con tanti cambiamenti. Via pedine importanti come Miranda, Mantellassi, Massaro e Betti, gli innesti conoscono comunque bene la serie C. Le correnti “monsummanesi” come la regista Romani e la centrale Caseti garantiscono solidità mentre la voglia di riscatto delle ex gialloblù Focosi e Meacci dovrà confrontarsi con una categoria che conoscono meno. E se le incognite fiorentine di Clara e Ida Rigatti (banda e centrale) con l’ex Sales Rigoli sono volti meno conosciuti in Valdinievole, la sicurezza nei colpi di capitan Lippi e dell’opposto Coselli garantiscono più tranquillità.

Tranquillità che invece non esiste nel mondo pesciatino. Gli addii estivi della glolbalità di giocatrici, dirigenza e gruppo allenatori ha costretto il presidente Giannoni a ripartire da zero. Il progetto di Camponovo ha creato sviluppi futuribili nel giovanile mentre per la prima squadra non sarà un’annata facile. Qualche ritorno eccellente come il libero Del Rosso che conosce l’ambiente potrà creare un gruppo motivato che con gli inserimenti delle lucchesi Pescaglini, Fracassini, Franceschini e Pinca riuscirà ad amalgamarsi più velocemente. Altri elementi giovanili portati in prima squadra sono interessanti, ma in una serie C più “elitaria” come quest’anno non sarà facile l’adattamento per un gruppo totalmente nuovo.

3 – BOTTEGONE RITENTA IL MIRACOLO

Provaci ancora Mick! Dopo aver portato una compagine umile come il Bottegone dalle categorie provinciali alla massima categoria regionale il buon coach Barbiero questa stagione avrà un’altra mission impossibile da compiere. A chi pareva un’impresa salvarsi nella scorsa serie C tra infortuni, girone tostissimo e equilibrio in coda fino all’ultimo tuffo è bene che inizi a leggere il campionato alle porte. Nel girone B sono più le squadre che puntano ai play-off di quelle che vogliono salvarsi. Verrebbe da tirare fuori il paragone manzoniano di Don Abbondio “vaso di terracotta in mezzo a tanti vasi di ferro”, ma sarebbe ingeneroso per un club entusiasta come quello arancione che si giocherà appieno le sue carte.

Le partenze di Spadoni, Tucci, Bianchini, Pellitteri, e Fedi avrebbero destabilizzato chiunque, ma il ds Speciale e la società non si sono mossi male. L’attaccante ricettore Quadrino, la regia ordinata di Bartolozzi e le retrovie ben coperte da Randazzo e Tredici sono stati incastrati con l’esperienza di Vezzosi e Gioffredi e con giocatrici novizie per la categoria, leggasi Betti e Camponovo. Lo Basso al centro può dare quantità, ma sembra che nel roster possa mancare qualcosa per potersela giocare con chi da anni staziona al vertice della categoria (vedi Signe, Sales, Cascina, Casciavola e Porcari) o chi ha amalgamato giovani ed esperienza. All-in quindi per questo Bottegone, forse anche un po’ felice di ricoprire ancora una volta la parte dell’outsider.

SERIE D FEMMINILE

4 IL BUGGIANO PROVA A RIVEDER LE STELLE?

I due anni opachi, ma in crescendo per l’UPV Buggiano trascorsi in serie D sono stati formativi. Pedine del giovanile sono state valorizzate eccome (Arabelli, Baldanzi, Pieroni, Grossi, Romoli) e ora l’operazione ritorno prova a far fare un salto di qualità al club del presidente Landi. Dopo quello di Innocenti la scorsa stagione, il trio Baldanzi-Maccioni-Pastorelli “fuggito” dalla Pieve è stato inserito in un contesto in cui la centrale Carmignani e la regista Faraca (in attesa del rientro al 100% di Abbruzzese) sono già state ben amalgamate. Capitan Verreschi dirigerà una squadra che con l’innesto della giovane Bacco potrà contare su una retroguardia di qualità.

Coach Sassi dopo il sesto posto della scorsa annata vuole ambire a qualcosa di più, ma i play-off non concedono sconti: anche quest’anno per entrare nel discorso promozione si dovrà arrivare almeno terzi. Difficile, ma non impossibile in un girone in cui Bacci vorrà confermarsi e le tante giovani formazioni fiorentine peccheranno magari di inesperienza, ma non di fisicità. Le squadre che conoscono la categoria sono tante (Peccioli e Giotti su tutte) come ci sono anche tanti chilometri da fare per le trasferte, da Riotorto ad Asciano. La gestione della logistica farà la differenza?

5 AGLIANESE E FENICE MISSIONE GIOVANILE

Tre anni fa nell’estate 2022 la Fenice stava costruendo la squadra che nove mesi dopo avrebbe toccato il sesto posto in B2. In contemporanea l’Aglianese aveva sfiorato la B2, arrendendosi alla troppo forte Arnopolis. Sembra passata una vita, ma oggi le società di Faralli e Bonacchi sono entrambe in serie D con caratteristiche molto simili. Partendo dai tanti volti del settore giovanile: 7/12 per l’Aglianese e 10/14 per la Fenice sono elementi del vivaio. Entrambe hanno innestato giocatrici con più esperienza: le ex Aglianese Risaliti e Lekaj in casa fuxiablu, Iozzelli e Gerl in quella neroverde. E le analogie non si fermano qui perché entrambi i coach hanno origini del sud: Cesarini è calabrese, Giglio campano, ma entrambi hanno l’ultima esperienza in una squadra fiorentina perché il primo arriva dal Carpe Diem e l’altro dall’Olimpia.

Chissà se le analogie si ritroveranno anche negli obiettivi stagionali dato che la Fenice ha ammesso di voler osare qualcosa di più della salvezza mentre l’Aglianese non si sbilancia: giusto passo per la prima annata in una nuova categoria. Gli elementi neroverdi da miscolare sono di più perché se le fuxiablu nel giovanile hanno già fatto gruppo, in casa Aglianese anche la regista Maceo, l’attaccante Assilli e il libero Migliorini sono volti nuovi. Inserite anche loro nel girone con il Buggiano, nei sei derby pieni di ex si deciderà tantissimo sul proseguo di una stagione in cui la sfrontata gioventù delle due squadre sarà sicuramente protagonista.

SERIE D MASCHILE

6 UN DERBY NEL MASCHILE COME NON SI VEDEVA DA ANNI

Dopo tanta pallavolo femminile c’è spazio anche per quella maschile. Dopo alcuni anni in provincia torna un derby, l’unico genuino, considerando anche quelli femminili, tra squadre veramente della stessa città. Pistoia infatti è la patria sia dell’Avis Volley che del Mazzoni, due formazioni che disputeranno il campionato di serie D. La società che ha nella donazione del sangue il suo punto fisso ha acquistato la categoria e ha scelto di mettere principalmente in mostra gli elementi del suo vivaio che già nello scorso anno hanno ben figurato in Prima Divisione. Gli esperti D’Onofrio e Tiso dovranno bilanciare un gruppo che cercherà a tutti i costi di non pagare lo scotto della categoria regionale, ben gestito anche da coach Testi che nel maschile ha sempre trovato buoni riscontri.

L’altra metà di Pistoia non si tira indietro dal voler puntare in alto. La sconfitta in semifinale play-off della scorsa stagione contro Firenze brucia ancora in casa Mazzoni, ma la voglia di riprovarci è molto forte. Il club di Fattorini ha stretto una proficua collaborazione col Montebianco Pieve pescando da lì elementi come Fronteddu, Ciomei e Bruni per far fronte alle avventure a fine carriera di due senatori come Marinaro e Cosimo Borghi. L’esperienza rimane comunque tanta perché i cavalli di razza Mori, Murgia, Gori e Panconi hanno scelto di perorare la causa per tentare ancora una volta l’assalto alla serie C. Il doppio derby ci dirà quale delle due pistoiesi ha più fame di vittorie ed essendo piazzato alla fine del girone sarà sicuramente decisivo.

NEL WEEKEND DEBUTTANO COSÌ

SABATO 11 OTTOBRE

Serie C girone A

Blu Volley Quarrata-Oasi Lido Infinity Viareggio ore 21

Delfino Pescia-Volleyteam Lunigiana ore 21

Il calendario del girone A

Serie C girone B

Paif Img Nottolini-Montebianco Pieve ore 21

Giorgio Peri Grosseto-PV Bottegone ore 21

Il calendario del girone B

Serie D girone C

Pistoia Volley La Fenice-Lavachiara Buggiano ore 21

Union Volley Riotorto-Volley Aglianese ore 18

Il calendario del girone C

DOMENICA 12 OTTOBRE

Serie D maschile – girone B – ore 18

Casentino Sport Club-Zona Mazzoni

Avis Volley PistoiaSales Volley Firenze

Il calendario della serie D maschile

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Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

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