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Basket / Divisione Regionale 1

Serie D, Bottegone batte Pescia e ottiene l’accesso ai playoff

Edoardo Ciervo (Pescia) difeso da Elia Martini (Bottegone)

Bottegone si aggiudica il primo derby di serie D con Pescia e strappa il pass per le final four con tre giornate di anticipo

SERIE D

Poule Promozione – 3° giornata di andata

Cestistica Pescia – Bottegone 58-71 (10-14; 24-35; 41-54)

Il derby di andata della Poule A1 di serie D va ai gialloneri della Valentina’s Camicette Bottegone, che espugnano il PalaBorelli di Pescia assicurandosi con tre giornate di anticipo l’accesso alle final four per il salto di categoria. La solita lodevole combattività non basta alla Cestistica per evitare la terza sconfitta consecutiva dall’inizio della seconda fase. Di fatto i rossoverdi si trovano ad inseguire fin dalla parte centrale del primo quarto, senza più riuscire a spaventare fino in fondo la potente flotta bottegonese. I tentativi più efficaci sono quelli a cavallo tra terzo e quarto periodo, che però non riescono a scorciare il vantaggio ospite sotto le 8 lunghezze. Convincente, pertanto, la prova dei gialloneri, bravi a non perdere smalto e qualità nemmeno a rotazioni allargate. Tra i padroni di casa, da sottolineare l’intraprendenza di Ciervo (14 punti). Mentre tra gli ospiti si distinguono il chirurgico Milani (17 punti) e il solito Limberti (15 punti).

CRONACA

Si parte a marce alte al PalaBorelli. Martini va fino in fondo, arriva però pronta la risposta di Gherardini dal post per il 2 pari. Bottegone fa sentire la propria presenza a rimbalzo d’attacco ma non capitalizza. Ciervo imbuca con l’aiuto della tabella, fa lo stesso capitan Banchelli dall’altra parte. Gherardini infila da rimbalzo in attacco per il 6-4 e di là stoppa Meoni. Il ritmo infuocato sembra premiare i padroni di casa. I rossoverdi difendono forte in 1 vs 1 e non concedono sbocchi agli ospiti, che per segnare si affidano a Limberti. Il numero 7 non delude e va a bersaglio col long two del 6 pari. Bartalini si accende e col contropiede prima e con il semigancio a centro area dopo, porta i suoi a +4 sul 6-10. Ci pensa la lacrima di Alfieri a ridare tono ai pesciatini, che rimangono sotto di 2. Divario che si porta a +4 a favore dei gialloneri grazie al fade away di Milani allo scadere dei 24’’. Pescia alterna zona a uomo per disorientare gli avversari, ma ecco il runner di Becciani per l’8-14. Quando il quarto sta per andare in archivio, capitan Sodini resiste alla marcatura e finalizza la poderosa penetrazione del 10-14.

Nella seconda frazione un ulteriore punto di distanza è mangiato dai rossoverdi col libero di Alfieri, anche se dopo poco un vivace Becciani si mette in proprio per il pregiato passo e tiro del +5. Biagioni finta e appoggia indisturbato l’11-18 su cui Bottegone prova a scavare il solco. Corre ai ripari coach Dari chiamando subito time out. Anche Milani ordina la zona, senza tuttavia che serva ad evitare il giro sul perno con canestro di Gherardini. Biagioni buca la contro-zona della Cestistica, uguale fa Banchelli con la penetrazione. Poi però arriva l’highlight di serata, ossia la schiacciata pirotecnica di Gherardini in transizione. Un gesto sbalorditivo, più unico che raro da vedere in serie D. Non si scompone la Valentina’s, che con i due canestri tutti dagli angoli di Niccolai (5) e Limberti (6) infila uno 0-11 che aggiorna lo score sul 15-33. i gialloneri tentano la fuga al 15esimo. Ghera interrompe il digiuno con l’entrata e il tap in al volo. I suoi 4 punti di fila valgono il -14. Franchini dalla lunetta arrotonda a 20 il fatturato casalingo. Per larghi tratti è sempre zona contro zona. Ghera fa -11 danzando al ferro in controtempo. Niccolai ripristina il +13 con l’arresto e tiro del 22-35, sempre Ghera, stavolta a cronometro fermo, reagisce per i rossoverdi.

Si riparte con uomo contro uomo nel terzo periodo. Milani scuote la retina con la tripla centrale, Sodini gli risponde con la stessa moneta. Becciani strappa il rimbalzo e corregge il 27-40, ancora Sodini a replicare. Insiste Limberti guadagnandosi il lay up al ferro, altrettanto fa Milani per il +15. La Cestistica non trova continuità a difesa schierata e si dedica allora al marchio di fabbrica del contropiede. Ciervo segna in campo aperto per il 31-44. Martini respinge col 2/2 dalla linea della carità, Sodini invece ne realizza 3 per il tecnico fischiato a Becciani e porta i suoi sul -12. Il divario si assesta sulle 10 lunghezze quando Franchini sigla il piazzato in transizione. Mentre è di Cappellini il sussulto con l’and one del 36-49. Nonostante le difficoltà la Cestistica prova a crederci. E con l’appoggio di Andrea Romoli e il gioco da tre punti di Mariottini, i rossoverdi cominciano ad intravedere i loro predecessori sul 41-49. Milani però non è d’accordo e non fa sconti con i 5 punti consecutivi del +13. I padroni di casa sono tenuti a distanza di sicurezza.

Con il 5-0 firmato Ciervo, Pescia rincorre di nuovo a -8. In un primo momento Bottegone sembra accusare l’agonismo pesciatino. Palla a Limberti allora, che dalla lunga distanza e dal mid range respinge di nuovo gli avversari. Mariottini non ci sta e segna il palleggio arresto e tiro. Ciervo è entrato in striscia e si ripete dai 6 e 75 per il terzo -8. Stavolta la smentita della Valentina’s non è immediata. Non riesce tuttavia ad approfittarne Pescia. I gialloneri tornano a zona per mescolare le carte, la scelta è efficace. Lo dimostra la buona difesa da cui si origina l’appoggio di Meoni. L’1/2 di Michelotti riporta la Cestistica sotto la doppia cifra di svantaggio, sul 52-61 a 5’ dal termine. Sono scintille quelle tra Ghera e Becciani, con il primo che risponde alla provocazione del secondo e commette fallo antisportivo. Il numero 8 ospite segna uno solo dei liberi, quello che vale il momentaneo 52-62. Quando Milani fa piovere il dardo del +13 a 3:30 sul cronometro, le speranze di Pescia si riducono all’osso. Gherardini va a segno con l’1/2 del 53-65, ma Becciani filtra nella difesa rossoverde e in terzo tempo realizza il +14. Si aggiunge Milani in penetrazione, Ciervo replica in solitaria e si rimane sul solito divario. A due giri d’orologio dalla sirena per la Cestistica la rimonta è ormai impossibile. Negli scampoli finali il rapporto di forza non cambia. I canestri di Biagioni, Ghera e Gherardini aggiornano il verdetto.

CESTISTICA PESCIA: Ghera 9, Sodini 10, Alfieri 3, Lorenzi, Federighi ne, Franchini 3, Romoli D. ne, Mariottini 5, Ciervo 14, Michelotti 1, Gherardini 11, Romoli A 2. All. Dari

BOTTEGONE: Martini 4, Giusti, Niccolai 7, Cappellini 3, Limberti 15, Becciani 9, Bartalini 4, Biagioni 6, Banchelli E. 4, Meoni 2, Milani 17, Mucciola. All. Milani.

La classifica: Bottegone 14; Altopascio 10; Montemurlo 6; Cus Firenze, Pescia, Lucca 4

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Cresciuto a pane e basket a Montecatini. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Pisa, coltiva la passione per lo sport e per il sociale. Si ostina a fare il playmaker amatoriale. Da tifoso dell'Inter, è abituato a gioire una volta ogni dieci anni, quando va bene.

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