Calcio / Seconda Categoria
Sospiro di sollievo per il Chiesina: multa di 250 euro e gara col Cascio da ripetere
Il giudice sportivo ha riconosciuto che l’incolumità dell’arbitro non era effettivamente a rischio e ha ordinato la ripetizione della partita
Sospiro di sollievo in casa Chiesina Uzzanese. Il giudice sportivo ha deciso che la gara contro il Cascio, interrotta lo scorso 2 novembre al 15’ della ripresa sul punteggio di 0-1, dovrà essere ripetuta, ritenendo “affrettata e ingiustificata” la decisione dell’arbitro di sospendere definitivamente l’incontro. Nessuna sconfitta a tavolino, come era stato inizialmente pensato, ma solo una multa di 250 euro con diffida per la società amaranto, a titolo di responsabilità oggettiva per il comportamento di alcuni sostenitori, rei di aver lanciato in campo oggetti dalle tribune.
Secondo il giudice, pur riconoscendo la gravità del gesto dei tifosi, la situazione “non appariva così pericolosa da impedire la conclusione regolare della gara” e l’arbitro “avrebbe potuto ristabilire l’ordine richiamando i capitani o i dirigenti”. Una pronuncia che, di fatto, dà ragione ai club e ridimensiona l’episodio, definendo eccessiva la reazione del direttore di gara Gioele Fiaschi della sezione di Pisa. Pesanti invece le sanzioni comminate ai singoli giocatori: il portiere Filippo Niccolai, espulso poco prima dello stop alla partita, ha rimediato quattro turni di squalifica, mentre Marco Bulleri addirittura cinque giornate.
Cosa era accaduto al “Bramalegno”
La partita, valida per la settima giornata del Girone B di Seconda Categoria, si stava svolgendo regolarmente quando, al 15’ della ripresa, dal settore occupato dai tifosi locali sono stati lanciati in campo alcuni oggetti – bottigliette d’acqua e lattine – in direzione del terreno di gioco. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di quattro o cinque oggetti, nessuno dei quali ha colpito giocatori o arbitro. Nonostante ciò, l’arbitro ha fischiato tre volte decretando la fine del match e rientrando negli spogliatoi, senza consultare i capitani o attendere l’intervento dei dirigenti.
Un epilogo che aveva sorpreso tutti, poiché fino a quel momento la gara non aveva fatto registrare particolari momenti di tensione, eccezion fatta per l’espulsione del portiere del Chiesina per proteste. La società di casa aveva immediatamente diffuso un comunicato prendendo le distanze dal gesto dei propri tifosi e scusandosi con il Cascio, condannando fermamente quanto accaduto.







