Spazzavento Calcio, Breschi: «Ripartiamo dalla Terza ma vogliamo fare bene»

Il neo presidente, Gastone Breschi, ci parla della neo società Spazzavento Calcio: «Cambiamenti necessari, adesso dimostriamo di valere la Seconda»

Le realtà come quella qui raccontata, ovvero quella dello Spazzavento Calcio, in un momento del genere fanno bene allo sport. Dietro ad una società che ha dovuto abbassare la saracinesca per motivi societari, ci sono persone che hanno passione e voglia di tirare su il bandone e ripartire da zero. Proprio così è successo con Gastone Breschi che, dopo le vicissitudini societarie, ha preso il ruolo di presidente e ha ideato dalle ceneri dello Spazzavento lo… Spazzavento Calcio. Insieme a lui volti già noti da quelle parti come Cascini Luca (vicepresidente), Anabasi Cristiano (segretario), Bartoletti Giacomo (dirigente) e altri ancora.

Questo “nuovo” Spazzavento: com’è nato e quali sono le sue intenzioni?

«Siamo nati dalle ceneri del vecchio Spazzavento ed abbiamo aggiunto la parola “calcio” per motivi fiscali. Avevamo diritto alla Seconda Categoria ma, secondo le norme FIGC, con una nuova partita IVA si deve ripartire dalla serie più bassa. Con questo cambio a livello societario abbiamo dovuto cambiare anche presidente e io mi sono assunto la responsabilità di questo nuovo ruolo. Era una mossa che dovevamo fare già da tempo, spiace averla fatta adesso perché il prezzo da pagare è stata la retrocessione ma comunque il nostro obiettivo è quello di portare avanti lo Spazzavento e di divertirsi».

Nonostante la delusione iniziale per la Terza Categoria le intenzioni sono quelle di fare bene?

«Dopo un iniziale sgomento ci siamo parlati tra di noi in società, abbiamo parlato con i ragazzi e abbiamo deciso di riconfermare il nucleo di giocatori della scorsa stagione. Lo Spazzavento, non fosse stato per infortuni e altri problemi, avrebbe potuto fare molto bene già in Seconda quindi le intenzioni sono quelle di far bene subito anche in Terza e per questo ci siamo rinnovati anche in panchina promuovendo dalle giovanili Biagini Stefano come primo allenatore. Un’importante conferma, che ci terrei a sottolineare, è quella del nostro storico massaggiatore Mauro Bindi. Personaggio fondamentale sia per la nostra società che per il calcio di zona in generale avendo lavorato per tantissimi anni con la Pistoiese».

Per il mercato estivo come vi state muovendo?

«A livello di mercato direi che per il momento ci siamo mossi bene per garantire allo Spazzavento la classifica che merita. Abbiamo preso Percussi, Sauro, Baroncelli e Vannucci dal Pistoia Calcio, Belli dal PSA Hitachi, Melani dalla Ferruccia, Bargiacchi che ad inizio dello scorso campionato ha giocato a Candeglia, abbiamo rinnovato il prestito di Bechi dal Casalguidi ma soprattutto sono tornati, dopo aver vinto la Prima con gli Amici Miei, Storani e Piscedda. Questi giocatori, ci tengo a dirlo, si vanno ad aggiungere ad un gruppo validissimo che ha visto conferme importanti come quella di Fedi Francesco, Frosini, Pellegrini, Pecchioli, Fedi, Pavoni e tanti altri ragazzi veramente forti».