Basket / Serie B Nazionale
Un mese dopo Treviglio è ancora indigesta: La T Gema cade in casa 62-76

Dalla sconfitta in Supercoppa a quella odierna. Sono Restelli e Rubbini a gelare i termali, che si consolano con i 15 di Jackson
Rivincita? No, almeno non questa volta. Dal 60-66 di un mese fa in Supercoppa al più pesante 62-76 odierno, arrivato davanti al pubblico amico al PalaCarrara. La T Tecnica Gema Montecatini deve di nuovo inchinarsi alla Tav Brianza Treviglio, al termine di una serata di basket super-intenso. Che i lombardi arrivassero carichissimi a questo big match si sapeva, però subire la seconda sconfitta consecutiva non è certo un toccasana per tutto un ambiente, quello rossoblù, che è alla ricerca di equilibrio. Per tre quarti il team di coach Marco Andreazza è rimasto a contatto col nemico, giocandosela alla pari; forse è per questo che l’aver subito invece che attuato lo spunto finale è motivo di grande delusione. Miglior marcatore per i padroni di casa è Jackson con 15 punti, anche se la palma di Mvp andrà lontano da Montecatini e se la porterà a casa Restelli (il più continuo dei suoi con 19 punti). Treviglio vola via in classifica, per La T Tecnica Gema c’è decisamente molto su cui lavorare.
LA CRONACA
Per essere ad ottobre l’atmosfera a palazzo è piuttosto carica, non può essere altrimenti visto che di match del genere ce ne saranno pochi in regular season (c’è anche una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti stasera). Che tipo di partita sarà? Estremamente intensa e combattuta se ci si basa sui primi tre minuti: non segna letteralmente nessuno, difese subito iperaggressive e anche il più facile dei sottomani diventa un’ardua impresa. Sblocca la situazione Restelli ma risponde subito D’Alessandro, con lui nel quintetto titolare ci sono Burini, Jackson, Acunzo e Strautmanis. Cercano di entrare in ritmo anche le due superstar dell’incontro: va a bersaglio per primo Marcius dalla media, Jackson ci mette un po’ di più ma dopo qualche errore di troppo segna anche lui. Bonus esaurito prima del previsto per gli ospiti, coach Davide Villa non è d’accordo. Per ora i punti arrivano quasi esclusivamente via lunetta mentre il dato in cui le due contendenti eccellono è quello delle palle perse. Insomma, nessun break e nessun evento degno di nota . . . no, forse qualcosa succede: suona la sirena e mentre tutti s’incamminano verso le panchine Morina lancia la classica preghiera da metà campo che, tra lo stupore generale, s’infila miracolosamente dentro la retina. Centro perfetto! Risultato a fine primo quarto: 11-14.
Passoni risveglia l’attacco rossoblù, mentre il duello sotto le plance Strautmanis – Marcius si fa più caldo. Ancora nessun canestro da 3 per La T Tecnica, che sta peraltro facendo ancora fatica con la circolazione di palla. Non si può dire invece lo stesso degli ospiti, che esultano per merito di Restelli e Rubbini. Provvidenziale Strautmanis nel piegare di forza la marcatura stretta della difesa trevigliese, poi Passoni riesce finalmente a trovare il varco giusto per l’appoggio al ferro: la fuga per ora è evitata. Ad una difesa asfissiante deve corrispondere una difesa ancor più asfissiante ed è proprio su questo che i ragazzi di coach Andreazza puntano forte, con l’effetto collaterale che stavolta sono loro a spendere troppo velocemente il quinto fallo. Eccola la tanto attesa tripla termale: Taflaj insacca dalla distanza in risposta ad un Jackson in evidente crescita ma arriva immediata la seconda in controreplica di Strautmanis. L’ultima opinione è comunque quella di Agostini. Risultato a fine secondo quarto: 31-35.
Se alla visione ci fosse una persona che non ha mai visto una partita di basket, penserebbe che i playoff sono ad ottobre e non a maggio. Pur bella che sia, questa contesa premierà Treviglio se La T Gema non migliora la mira e la scelta dei tiri. I lombardi segnano da 3 con Restelli ed in contropiede con Rossi (rimbalzone di Anaekwe), i padroni di casa continuano a sparare a salve. Il pubblico chiede orgoglio e i senatori, D’Alessandro e Burini, rispondono presente. Il momento però è di tensione e gli arbitri ci mettono un bel carico da novanta col doppio tecnico alla panchina ed a Fratto. Eppure i termali trovano la forza di rientrare da -9 a -1, dopo la bomba da manuale del gioco di Passoni. C’è pure il sorpasso, lo confezionano Vedovato e ancora Passoni. PalaCarrara in visibilio ma Treviglio non è affatto intimorita dal parziale come dimostra il colpo da cecchino di Rossi per il controsorpasso. Acunzo a bersaglio, anche Restelli però: non c’è ancora niente di deciso ancora. Risultato a fine terzo quarto: 50-54.
L’inizio dell’ultimo periodo però non è dei migliori. Jackson chiede un tocco sul suo tiro da 3 e invece ottiene un tecnico a lui avverso, i tre tiri liberi invece vengono assegnati a Restelli (che partita la sua). Gli ospiti si riportano sul +10 ma con l’ausilio dei liberi La T Gema si rifà subito sotto. Adesso è guerra totale sul parquet, servono nervi d’acciaio e non mancano sicuramente ad Agostini. Il suo colpo da lontano a 4’ dal termine pesa come un macigno. Ci vorrebbe una magia di Jackson, eccola puntuale ma il rimbalzo con fallo di Marcius mantiene a debita distanza i locali. Il guaio però è che, se non era stato buono l’avvio di quarto quarto, la fine è anche peggio. Rossi si mangia il colpo del k.o., che però è dietro l’angolo. La firma a sigillare la sconfitta la conoscono bene i tifosi di La T Tecnica: è quella di Rubbini, che fu decisivo nell’eliminazione dai playoff dei termali qualche mese fa con la canotta di Mestre. Gli attacchi disperati dei padroni di casa cadono nel vuoto, ormai il destino è segnato. Il minuto finale è puro garbage time. La Tav Brianza passa al PalaCarrara, Montecatini è sconfitta per la seconda volta consecutiva.
IL TABELLINO
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – TAV BRIANZA BASKET TREVIGLIO 62-76 (11-14, 20-21,19-19, 12-22)
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Vedovato 3, Burini 3, Acunzo 11, Fratto 2, D’Alessandro 6, Bargnesi 0, Jackson 15, Passoni 13, Del Vigna ne, Gulini ne, Strautmanis 9. Allenatore: Marco Andreazza
TAV BRIANZA BASKET TREVIGLIO: Agostini 5, Rubbini 13, Anchisi ne, Morina 9, Reati ne, Daccò 1, Ananekwe 0, Rossi 12, Ronchi ne, Taflaj 7, Marcius 10, Restelli 19. Allenatore: Davide Villa
Direttori di gara: Mario Barbieri, Andrea Bernassole e Fabio Di Gennaro
