Basket / Serie A2
Una instancabile Pistoia doma Forlì e conquista la US Basket Cup

L’Estra dà fondo a tutte le proprie energie e pur acciaccata si prende il match all’overtime. Serata da incorniciare per Alessandrini
La 2ª edizione della US Basket Cup è di Pistoia. La squadra di coach Tommaso Della Rosa butta il cuore oltre l’ostacolo – e gli stop fisici – e supera anche Forlì in finale per 105-103 dopo aver sconfitto Mestre il venerdì. Al PalaMadiba di Modena va in scena un’altra partita al cardiopalma per l’Estra, costretta al secondo overtime in due giorni e a trovare energie anche quando ormai sembravano essere finite. Con Zanotti e Saccaggi restati a sedere per precauzione, sono toccati gli straordinari al resto del gruppo che non ha mai mollato restando sul pezzo anche quando la partita sembrava scivolata nelle mani dei romagnoli. Il tutto sotto gli occhi del presidente David, rientrato in Italia solo due giorni prima e presente anche per la semifinale.
Serata da incorniciare per Alessandrini, autentico mattatore della finale con ben 29 punti a referto, ma grande apporto da parte di tutto il roster, con tanti minuti anche per l’aggregato Dellosto. Un gruppo sempre più unito come dimostrano i festeggiamenti del finale: a Pistoia è tornato finalmente il sorriso e la squadra può soltanto che goderne. Adesso un po’ di meritato riposo prima dei nuovi impegni amichevoli, in cui – conoscendo il coach – ci sarà sicuramente da registrare qualcosa in difesa oltre ad accogliere l’ultimo tassello del puzzle.
LA CRONACA
La seconda partita in 24 ore si fa sentire da ambo le parti ma l’avvio è comunque su buoni ritmi. Il primo vantaggio di Pistoia è firmato dalla tripla di Alessandrini, a cui segue l’assolo di Jazz per il 5-2. Forlì corre bene in transizione con l’ex Allen e dopo il 2+1 di Gazzotti trova con la bomba di Harper il 10-6 a metà quarto. I romagnoli toccano anche il massimo vantaggio sul +6 ancora con Allen, prima delle due triple in serie a firma Gallo e Campogrande per il pari di Estra. L’equilibrio è rotto dal break dell’Unieuro sul finale di frazione, con la conclusione dalla lunga di Aradori valevole il 23-14, svantaggio ridotto solo dall’appoggio di Gallo per il 23-16 al 10′.
Il gap si mantiene pressoché invariato nella prima metà del secondo quarto. Dopo un buon inizio di Pistoia, la tripla di Allen ricaccia i toscani a -8. Sale poi in cattedra Alessandrini, assoluto trascinatore dei suoi. Il numero 8 mette in mostra tutto il suo repertorio offensivo, mettendo palla a terra e colpendo dalla lunga. Sono ben 10 i suoi punti consecutivi che rimettono Pistoia in scia di Forlì. L’inerzia è ora dalla parte dell’Estra che con Dellosto e la bimane di Gallo torna avanti sul 39-38 dopo molti minuti a rincorrere. I ragazzi di coach Martino però non si fanno intimorire e tornano a macinare gioco. La persa di Dellosto si tramuta in un antisportivo dello stesso ex Roseto, Tavernelli trasforma i liberi e Harper chiude un contropiede dopo un altro recupero. Con una manciata di secondi sul cronometro, lo schema post timeout di coach Della Rosa libera Campogrande dall’angolo che non sbaglia: è 47-44 per Forlì all’intervallo lungo.
Dopo essersi riavvicinata, Pistoia non molla la presa e resta incollata al match. Alessandrini riparte da dove si era fermato, Stoch si sblocca dalla lunga e l’Estra riaccorcia fino al -2, anche grazie ad un Gallo ora più preciso nella gestione. Forlì risponde con veemenza e supera la doppia cifra di vantaggio. L’attacco prolungato del ferro e il punto esclamativo della tripla del giovane Pinza valgono il 64-53. Dopo diversi minuti in panchina torna sul parquet anche Jazz subito incisivo in attacco. La sua bomba interrompe il break avversario e permette a Pistoia di non farsi sfuggire l’Uniero. I romagnoli tentano il colpo di coda per rispedire l’Estra lontana ma è ancora uno scatenato Alessandrini con altri 5 punti consecutivi a guidare i suoi. La penetrazione di Jazz chiude il quarto con Pistoia indietro di un solo possesso sul 72-69.
Johnson è ora grande protagonista e torna a infiammare la retina da oltre l’arco. Pistoia annusa il nuovo vantaggio. Magro accorcia sul -1 poi Stoch dall’angolo trova la bomba del sorpasso aiutato dalla Dea Bendata: è 76-78. Martino chiama timeout e i suoi tornano a segnare. Il mini parziale di 5-0 è interrotto dai liberi di Gallo, poi l’ennesima magia di un incontenibile Alessandrini firma il pari a quota 81. Forlì prova a spezzare l’equilibrio regnante con un altro break di 7-2. Il match sembra scivolare nelle mani dei romagnoli ma Gallo tiene aperte le speranza con la bomba del -2 (90-92). Con gli ultimi secondi sul cronometro, Benetti lucra due liberi vitali e non trema dalla lunetta. Forlì ha la palla della vittoria con Aradori ma sbatte sul ferro: dopo Mestre, è ancora overtime sul 94 pari.
Al supplementare, Pistoia scava fino in fondo al proprio serbatoio e trova anche l’energia più sepolta. Alessandrini firma l’ennesima bomba della sua serata e lancia la fuga dell’Estra. I biancorossi stringono le maglie in difesa e chiudono la via del canestro. In attacco i ragazzi di coach Della Rosa mantengono la calma e con Magro trovano persino il 2+1 del 103 a 96. Pistoia non riesce però ad “ammazzare” la partita sprecando un paio di possessi e Harper tiene i vivi suoi con una tripla dalla lunga distanza. Sul 105-103 è fondamentale lo sfondamento subito da Benetti. Pistoia torna in attacco e pur facendo infrazione di 5 secondi sulla rimessa, difende bene l’attacco dell’ex Allen che viene rimbalzato dal ferro. Pistoia vince per 105-103 e conquista la US Basket Cup.
