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Basket / Serie B Nazionale

Una super-premiere per i Supercampioni: Herons di scena a San Vendemiano

Il trofeo vinto darà sicurezza agli Herons ma in Veneto sarà gara dura contro una Rucker che non intenderà fare la comparsa in campionato

Non parte da un palazzetto qualsiasi la caccia alla Serie A2 della Fabo Herons Montecatini, il rivale scelto dal calendario è uno dei più ostici che il girone A della nuova Serie B Nazionale possa offrire. Gli Aironi, rinfrancati del titolo conquistato una settimana fa, non hanno certo da intimorirsi di fronte alla Rucker San Vendemiano, è vero anche che i veneti sono da anni una delle società spinge di più per occupare gli stessi tre posti in paradiso a cui i termali puntano. Insomma, anche il match delle ore 18 di domenica 21 sarà un’altra opportunità per sviluppare il potenziale della squadra.

LAVORO E MENTALITA’

E’ stata una settimana memorabile in casa Fabo, una delle migliori in questi cinque anni senza alcun dubbio. Il trionfo di Ravenna, le festa e le foto della coppa alzata da capitan Natali che adesso affolla la bacheca del club termale. La sbornia però è durata poco, il tempo di realizzare che la stagione, quella in cui andrà fatto il grande passo, non è nemmeno iniziata. Giocatori e staff tecnico sono subito tornati al lavoro, consci che c’è ancora tanta strada da fare. La postseason e le vittorie di sette giorni fa ne hanno dati di spunti su cui riflettere, a partire da un atteggiamento difensivo da migliorare. Non siamo abituati a vedere le squadre di coach Barsotti concedere così tanti punti come accaduto nella semifinale del sabato contro la Pielle e certamente sarà stato il tecnico stesso a non prenderla bene. Poi ovviamente ci sono le prestazioni dei singoli, che in alcuni casi hanno latitato (Rossi e Ricci in particolare) ma forse è solo una questione di forma da affinare o di inserimento negli schemi non completo.

Viene comunque difficile non vedere il bicchiere pieno dopo un simile exploit, anche alla luce delle parole di Natali stesso rilasciate in settimana. Lo stesso capitano ha fatto intendere che, dopo amichevoli che non convinto del tutto, il gruppo ha compiuto un ‘click mentale’ non appena è sceso in campo per il primo match ufficiale ed ha trovato la faccia cattiva che stava cercando. Queste indicazioni non fanno che ben augurare dal punto di vista della mentalità dello spogliatoio, anche se c’è ancora tutta un’annata per verificare tutto ciò. Se quindi si può stare tranquilli sul fatto che questi nuovi Herons non si adageranno sugli allori (o almeno lo si spera), il problema semmai può derivare dell’aver dovuto scoprire le carte troppo presto e far recapitare il messaggio a tutte le avversarie che si può battere la Fabo solo con la gara della vita. Ma questo forse lo hanno già messo in conto Aukstikalnis e compagni.

FOCUS SUGLI AVVERSARI

Per i pochi appassionati di pallacanestro che non lo sapessero la denominazione della Rucker San Vendemiano deriva da Rucker Park, il più famoso playground del mondo. Situato ad Harlem, si dice che tutti i grandi campioni dell’Nba fossero obbligati a farvi tappa almeno una volta in carriera e, stando alle leggende, non tutti sono riusciti a fare buona figura. Chiaramente gli Herons non andranno contro a stelle dell’Nba, però questi veneti non intendono certo fare le comparse in questo campionato. I bianconeri, il cui impianto sportivo è di stanza a Conegliano, non hanno mai mancato la qualificazione ai playoff sin dal loro approdo in terza serie nel 2018; che siano un club serio ed ambizioso è un dato di fatto da molto tempo.

Sotto la guida del riconfermato ed affidabile coach Daniele Aniello, San Vendemiano punta ad allungare la striscia. Atleti del calibro di Pagani, Tassinari, Morici e Murri hanno già dimostrato in passato di avere l’estro per fare male in serata singola, mentre lo sloveno giramondo Cebasek e l’ex-Ncaa Picarelli sono due scommesse dall’intrigante potenziale. Occhio alla panchina, dalla quale possono uscire giovani promettenti come Sinagra e ottimi difensori come Onojaife. Il roster bianconero, modificato per 8/10 rispetto alla scorsa stagione, può sulla carta rappresentare una mina vagante del raggruppamento nord, pure un team superiore per valore dei propri giocatori come quello di Montecatini deve affrontarlo con cautela estrema. Nonostante le tante annate da avversarie in B Nazionale, questo sarà il primo scontro tra le due società.

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