Calcio / Terza Categoria
Virtus Bottegone, il diesse Breschi: «Non ci iscriveremo alla Seconda»

Breschi conferma la decisione della Virtus: «La promozione una gioia immensa, ma fare la Seconda sarebbe un rischio troppo elevato»
Con la vittoria dei playoff di Terza Categoria, qualche settimana fa la Virtus Bottegone ha coronato il sogno promozione per la prima volta nella sua storia. Alla vigilia del campionato appena concluso, in pochi si aspettavano un risultato di questa caratura, anche se a posteriori possiamo decisamente confermare che sia stato più che meritato. Una gioia però che per certi versi rimarrà strozzata in gola, in quanto la società biancoverde ha deciso di non prendere parte al prossimo campionato di Seconda Categoria. Una decisione senza dubbio dolorosa e non facile da prendere, ma ponderata soprattutto in base alle possibilità economiche del club.
Tornando all’annata conclusa col trionfo playoff, la stagione regolare condotta dalla Virtus è stata ottima, con 17 vittorie e sole 5 sconfitte. Il campionato 23/24 era stato piuttosto altalenante per i biancoverdi, con una serie di alti e bassi nei risultati, chiudendo in 11° posizione. I rinforzi arrivati alla corte di mister Bartolini sicuramente hanno alzato il livello della squadra, mettendola nelle top del campionato di Terza Categoria. Detto questo però, come sappiamo, riuscire ad elevare il livello di una squadra che per diversi anni è rimasta nella fascia centrale non è mai facile. Capecchi e soci però, grazie ad una partenza lampo, con 9 vittorie e 4 pareggi nelle prime 13 partite, hanno acquisito la consapevolezza di essere una grande squadra. Nonostante l’inevitabile calo psicologico nella seconda parte del girone d’andata, mister Bartolini è stato bravo a mantenere sul pezzo i suoi ragazzi, riprendendo poi un passo costante fino alla fine del campionato.
La terza posizione finale, dietro all’imbattibile San Felice e al Sarripoli, ha permesso alla Virtus di giocarsi la semifinale playoff in casa e con due risultati su tre a disposizione contro il Valenzatico. Grazie alla rete di Verdi e ad un autogol, i ragazzi di Bartolini sono approdati così in finale contro il Sarripoli, poi vinta per 2-0. Un risultato che ha fatto esplodere di gioia tutto il popolo biancoverde, compreso il direttore sportivo Diego Breschi che ha raccontato ai nostri microfoni la bellissima cavalcata della sua squadra, ponendo uno sguardo anche al futuro.
LA PRIMA STORICA PROMOZIONE
Tornando sulla cavalcata stagionale che ha condotto alla vittoria dei playoff, il direttore sportivo Diego Breschi ha affermato: «E’ stato un risultato per certi versi inaspettato. Venivamo da anni difficili e problematici, con tanti posizionamenti non così soddisfacenti. Alla vigilia del campionato sapevamo di aver allestito una rosa competitiva, con innesti validi, ma certamente non pensavamo che avremmo riscritto la storia della Virtus Bottegone. Abbiamo centrato la prima storica promozione in Seconda categoria e ciò non può che renderci orgogliosi. Ci siamo resi conto dei nostri mezzi piano piano nel corso della stagione, quando sono cominciati ad arrivare i primi risultati postivi. Quando poi abbiamo raggiunto i playoff grazie alla terza posizione avevamo già la consapevolezza di poterli vincere, e così abbiamo fatto. Vogliamo dedicare questa vittoria a Piero Romiti, ragazzo che giocava qui con noi e che purtroppo è venuto a mancare due anni a causa di una brutta malattia».
Breschi, parlando dei miglioramenti esponenziali avuti dalla sua squadra ha ribadito: «Il segreto del nostro successo? Sono stati una serie di fattori che ci hanno aiutato a migliorare sotto tutti i punti di vista. Sicuramente il lavoro svolto da mister Bartolini ed il suo staff è stato fondamentale. Sono riusciti a creare la giusta sinergia nel gruppo, integrando i nuovi arrivati con quelli che già erano presenti. Un altro elemento che ha fatto la sua parte in questa stagione sono stati i nuovi arrivati nel mercato estivo. Abbiamo voluto puntare su ragazzi con esperienza che potessero cambiare la mentalità ad una squadra forte, ma troppe volte distratta. Anche grazie a loro, i calciatori più giovani si sono resi conto delle loro potenzialità, rendendo molto meglio degli anni precedenti e facendo un netto salto di qualità».
«NON FAREMO LA SECONDA CATEGORIA»
Le indiscrezioni sulla prossima stagione della Virtus Bottegone giravano già da diversi giorni e il diesse ha voluto chiarire: «Con il Consiglio e lo staff al completo abbiamo deciso di non iscriverci al campionato di Seconda Categoria. Il dispiacere è tanto, ma il rischio di imbatterci in qualcosa più grande di noi è alto. Certo, la curiosità di testare almeno un anno il nostro livello in un campionato ancora più competitivo come la Seconda c’era, ma bisogna essere consapevoli dei nostri mezzi. La Virtus Bottegone è una squadra che non paga nessun calciatore. Dal momento che sali di categoria è chiaro che qualche acquisto di livello dovrà essere effettuato, oltre a dover mantenere i ragazzi già presenti in rosa. Con questo quindi annunciamo che giocheremo di nuovo il campionato di Terza Categoria, con l’obiettivo di migliorarci ancora».
Alla domanda se sarà necessario ritoccare la rosa per la prossima stagione, Breschi ha risposto: «Stiamo effettuando qualche colpo di mercato per coprire quei ruoli che sono rimasti scoperti. Sicuramente le posizioni su cui ci stiamo concentrando maggiormente sono il portiere e il centravanti, visto che sia il portiere Di Francesco che Guerrini hanno deciso di terminare la loro carriera calcistica dopo lo storico risultato. Ovviamente noi abbiamo riconfermato in blocco la squadra vincitrice dei playoff, oltre che mister Bartolini e i suoi collaboratori Manuele Corsini (vice) e Alessio Leporatti (preparatore dei portieri)».
«Quindi se l’obiettivo per la prossima stagione in Terza sarà migliorare il risultato di questa stagione possiamo parlare di vittoria del campionato?» Breschi ha ribadito: «Non voglio risultare arrogante e parlare di primo posto, però è chiaro che i mezzi, come visto in questa stagione, ci sono tutti. Detto questo sappiamo che le avversarie della prossima stagione saranno ancora più attrezzate, perciò non sarà semplice rimanere nelle zone alte della classifica per tutto l’anno. Oltre al campionato poi vogliamo migliorarci anche in Coppa Provinciale e puntare ad arrivare in fondo anche in quella competizione. Sono convinto che se usciamo rinforzati da questo mercato estivo e la squadra avrà la stessa mentalità della stagione appena conclusa possiamo toglierci altre belle soddisfazioni tutti insieme».
