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Basket / Minors

Basket B e C: vince ancora Agliana, k.o. le altre pistoiesi

Il weekend di basket B e C si apre con il successo di Montale in casa di Legnaia. In Gold sorride anche Agliana, ormai stabilmente nelle zone alte della classifica. Montecatini crolla a San Miniato nell’ultimo quarto, la marcia trionfale di Quarrata si arresta a Livorno, mentre Pescia perde male a Empoli

SERIE B

UNDICESIMA GIORNATA

CREDIT AGRICOLE-BLUKART SAN MINIATO – MONTECATINITERME 85 – 65 (17-16; 34-34; 52-50)

Dopo tre tempi ben giocati e sempre sul filo dell’equilibrio, un ultimo quarto disastroso costringe alla resa Montecatini a San Miniato (85-65). La Blukart dal 30′ in avanti gioca la partita perfetta (33-15 di parziale), sbagliando pochissimo al tiro e capitalizzando gli errori avversari, che producono ben poco (3/11 al tiro e 6 perse) per restare agganciati al match. Eppure per tre quarti era andata in scena una partita equilibrata e di gran livello, con i viaggianti che potevano avere più di un rimpianto per non aver costruito un vantaggio maggiore.

Al Palafontevivo c’è il pubblico delle grandi occasioni, con quasi cento tifosi giunti da Montecatini. San Miniato parte a razzo e sale a +9 (13-4) grazie alle iniziative di Nasello (alla fine il migliore in campo con 24 punti, 10 rimbalzi e 6 falli subiti) e Preti, che approfittano di una squadra, quella di coach Tonfoni, che deve ancora prendere le misure. Il tempo di un paio di aggiustamenti e Migliori, recuperato in extremis assieme a capitan Meini, segna 7 punti consecutivi che ispirano la rimonta rossoblù, chiusa con una tripla di Cipriani ad inizio del secondo tempino (19-19). Il diktat termale è quello di controllare il ritmo ed evitare i canestri in contropiede, che sin qui costituiscono il 40% dei punti prodotti dalla Blukart. La partita quindi entra in una fase in cui non segna nessuno, con i rossoblù che tirano male da tre punti (1/8) e San Miniato che non ne approfitta, facendo pure peggio (1/9 al 20’). Il primo tempo si chiude con una parità (34-34) che è il risultato più giusto per quanto prodotto dalle due squadre, coach Tonfoni trova uno Zanini molto solido (6 punti in 7’) mentre Moretti spreca tantissimo dalla lunetta (0/6) e stenta a entrare nel match (anche 4 perse per lo jesino). Dopo 20’ le difese che prevalgono sugli attacchi e due protagonisti fin qui assoluti: Nasello per i padroni di casa (11 punti e 4 rimbalzi) e Migliori sul fronte rossoblù (12 punti, 4 falli subiti e 6/6 ai liberi).

La ripresa inizia con due triple di Maresca, fin li ben marcato dalla difesa pisana, al quale risponde il solito Nasello. Migliori firma il +4 ma la Blukart reagisce con Lasagni che riporta tutto in discussione, in un match godibilissimo dal punto di vista tecnico con le difese sempre al limite. Montecatini entra presto in bonus ed ha problemi di falli con gli esterni, ma si mantiene in vantaggio senza riuscire però ad affondare il colpo, sbagliando qualche tiro comodo. Moretti continua a litigare col ferro e Tonfoni ributta nella mischia Zanini per sopperire ai problemi in area che creano Preti e soprattutto Nasello, che colpisce da due e da tre punti sobbarcandosi l’attacco della Blukart. Alla terza sirena la partita non ha padroni (52-50) e l’ultimo quarto non si esime dal copione. Lasagni spara subito da tre punti con risposta di Meini, Galli e Moretti salgono a 4 falli e coach Tonfoni ricorre alle difese tattiche per sopperire, anche se nulla può di fronte alle tante palle perse (saranno 19 alla fine). La Blukart annusa il colpo e lentamente, punto su punto, prova a demolire le certezze degli avversari, trovando sempre punti preziosi per allungare: prima Mazzucchelli, poi Preti con un canestro da tre punti più fallo mettono le mani sull’allungo decisivo (64-58 al 35’), che diventa +9 con Mazzucchelli, l’uomo dell’ultimo quarto. Montecatini non segna più e perde palloni su palloni, Preti spinge i pisani al +12 tra il tripudio dei propri tifosi: il sesto successo consecutivo conferma San Miniato al secondo posto, per Montecatini una sconfitta che non fa male ma sulla quale c’è da riflettere per come è maturato il crollo dell’ultimo quarto.

SAN MINIATO: Magini 4, Nasello 24, Preti 20, Trentin 9, Lasagni 9, Apuzzo, Benites, Mazzucchelli 15, Capozio, Neri 4, Regoli, Palesi.

MONTECATINI: Meini 14, Migliori 22, Cipriani 3, Maresca 10, Bolis 4, Galli 2, Moretti 2, Zanini 8, Ciervo, Mucci ne, Giorgi ne.

LA CLASSIFICA 

SERIE C GOLD

DECIMA GIORNATA

CANTINI LORANO OLIMPIA LEGNAIA – ASSI 3 AXA MONTALE 65 – 80 (17-14; 34-43; 54-60)

Montale rialza la testa dopo due sconfitte consecutive. I biancoblu espugnano il campo di Legnaia grazie soprattutto alla sontuosa prestazione di Tommaso Della Rosa, autore di 31 punti con 9 su 15 da 3. Il play classe ’93 è perfettamente spalleggiato da un Magni da 25 punti e da una difesa che nell’ultimo parziale concede appena 11 punti ai padroni di casa. I fiorentini partivano meglio grazie a Mascagni (miglior marcatore dei suoi con 19 punti), chiudendo avanti di tre lunghezze il primo quarto. Ma già nella seconda frazione la musica cambia eccome: la coppia Della Rosa-Magni sale in cattedra e i viaggianti provano la fuga piazzando un break di 17-29, che consente loro di andare negli spogliatoi sul +9.

Nella ripresa però ecco la reazione dell’Olimpia Legnaia, che tuttavia riesce a rosicchiare appena tre punti al 30′. Montale si dimostra solida nel tarpare le ali ai locali, che in attacco subiscono l’aggressività dei pistoiesi. Ci pensano le bombe di Della Rosa (45% da 3 per i biancoblu) a mandare in archivio la pratica per due punti importanti sia per il morale della squadra di coach Luca Angella, sia per la classifica.

MONTALE: Della Rosa 31, Magni 25, Onuoha 11, Evotti ne, Niccolai ne, Riismaa ne, Magnini, Ani, Giusti 4, Milani 2, Del Frate 4, Gangale 3.

ENDIASFALTI AGLIANA – DON BOSCO LIVORNO 72 – 50 (14-16; 40-34; 56-44)

Nella decima di C Gold la Endiasfalti conquista la sua settima vittoria stagionale, la terza consecutiva, superando Don Bosco Livorno 72-50. Grazie a questo successo, i neroverdi non perdono terreno rispetto alle rivali della zona alta dei playoff e si tengono stretti il quarto posto in coabitazione con Altopascio. Sabato sera a Lucca, che precede Agliana di due punti, in palio ci sarà il terzo posto.

Contro Don Bosco la Endiasfalti ha offerto una grande prova di squadra sia in attacco, dove i punti sono stati equamente distribuiti, che in difesa, dove la maggiore fisicità ha dato un grande aiuto. I neroverdi hanno alzato la loro percentuale dall’arco rispetto alle ultime uscite e controllato i tabelloni (38-29 i rimbalzi), lo staff tecnico è riuscito a ruotare al meglio la squadra e questo ha permesso ai giocatori di tenere sempre alta l’asticella dell’intensità difensiva, soprattutto nella ripresa con solo sei punti subito nell’ultima frazione.

Così Tommaso Mannelli, coach della Endiasfalti Agliana, nel post gara: «È stata una partita dalla doppia faccia. Nei primi due quarti eravamo tecnicamente imbrigliati e abbiamo sbagliato anche canestri semplici. Siamo rimasti a contatto, grazie anche alle triple, ma prima dell’intervallo abbiamo concesso quattro punti facili e dato l’inerzia a Livorno».

«Nel secondo tempo – prosegue – i ragazzi hanno difeso bene e questo ci ha dato la possibilità, punto dopo punto, di scavare un solco che a livello mentale ha inciso molto. La differenza l’ha fatta la nostra capacità di essere efficaci e aggressivi in difesa: questo ci ha permesso di attaccare con più spazio e più ritmo. Gli strappi dovevano essere gestiti – chiosa – e i miei giocatori sono riusciti a farlo al meglio».

Il botta e risposta del primo tempo ha sorriso prima a Livorno, che al 10’ è avanti di due lunghezze, poi ai locali, che all’intervallo lungo conducevano 40-34. Tra il 12’ e il 16’ la Endiasfalti aveva dato una forte impronta al match mettendo a punto un break di 17-3 e portandosi sul 35-23 con tre liberi di Nieri, ma non ha gestito bene il finale del secondo quarto.

Al rientro in campo Agliana è riuscita a tenere Don Bosco a distanza di sicurezza e attendere il momento giusto per sferrare il colpo del ko. L’occasione è arrivata a cavallo tra la fine del terzo periodo e la metà del quarto: la difesa non ha mai sbandato e con Livorno a secco di punti per cinque minuti, la squadra di Mannelli è volata sul 68-44 del 35’ e ha chiuso la contesa.

AGLIANA: Bogani 13, Rossi 16, Nieri 14, Tuci 2, Cavicchi 9, Zaccariello 4, De Leonardo 3, Tissi, Razzoli 7, Cantré 2, Salvi 2.

LIVORNO: Creati 9, Calvi 1, Stolfi 12, Ceparano 15, Fantoni 9, Barzacchi, Ense, Bonaccorsi 3, Mancini ne, Bechi, Korsunov 1, Paoli.

LA CLASSIFICA 

SERIE C SILVER

DECIMA GIORNATA

INVICTUS MELORIA LIVORNO – CLS QUARRATA 80 – 76 (18-11; 34-31; 61-54)

Dopo otto giornate consecutive, si ferma a Livorno sponda Invictus la corsa del Consorzio Leonardo Servizi che perde con il punteggio di 80-76. Iniziano male i ragazzi di Valerio che sicuramente risentono della energie spese nella giornata infrasettimanale contro Prato e ci mettono un quarto e mezzo prima di entrare in gioco. Nella seconda frazione Quarrata reagisce con Vannoni e Biagi e con le triple di Bargiacchi e Vettori prova a riavvicinarsi ai livornesi arrivando alla sirena di metà gara ad una lunghezza di distacco sul 36-35.

Al rientro dagli spogliatoi, Quarrata parte a rilento e Livorno grazie ai suoi uomini chiave come Tellini,Melosi e Niccolai tiene il pallino del gioco in mano e nonostante un Vannoni ispirato e ben supportato da Guerrini, Cannone e Bargiacchi, i mobilieri chiudono lo stesso sotto di sette lunghezze per 61-54. Nell’ultima frazione Toppo e Biagi provano la rimonta e i ragazzi di Valerio arrivano a cinque minuti dalla fine avanti sul 68-69, ma senza riuscire mai ad allungare per le troppe occasioni e palle perse, che permettono ai padroni di casa di vincere la partita per 80-76.

QUARRATA: Biagi 11, Toppo 10, Guerrini 4, Tesi 3, Catalano, Vannoni 21, Bargiacchi 10, Cannone 6, Vettori 9, Bracali, Brunetti 2.

BIANCOROSSO EMPOLI – CESTISTICA AUDACE PESCIA 83 – 64

Harakiri della Cestistica che butta letteralmente al vento la vittoria nell’ultimo tempo sul campo di una diretta concorrente alla salvezza, il Sesa Empoli. Sul punteggio di 53-51 al 30′, i pesciatini subiscono un parziale di 35-11 che blocca ogni possibile tentativo di recupero. I padroni di casa volano con la Cestistica che non riesce a tenere il passo ed è costretta ad alzare bandiera bianca; finisce 86-64. Domenica altro appuntamento fondamentale contro l’Oti Terranuova Bracciolini; vincere è d’obbligo.

PESCIA: Ruggiero 7, Cempini 15, Tealdi 9, Cappellini 6, Romoli, Bernardi 5, Ciervo, Michelotti, Passaglia 6, Buzzo 1, Meacci 15.

LA CLASSIFICA 

 

 

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Onesto praticante e attento osservatore del mondo della pallacanestro, è laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna. Giornalista pubblicista dall'aprile 2019, collabora con Bisenziosette, Quotidiano Nazionale e Nazione. Redattore di Pistoia Sport.

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