Connect with us

Basket / Serie A

Corsa salvezza: il Pistoia Basket non può fallire a Pesaro, sperando in un blitz a sorpresa

Jaylen Bond contro Omogbo (Pesaro). Bond è anche al centro del mercato, secondo alcuni rumors

Dopo il ko contro Reggio Emilia, il Pistoia Basket è stato superato da Brindisi. Varese ha invece vinto contro Avellino e sembra essersi tolta dai guai. A Pesaro lo scontro cruciale l’8 aprile

Andata in archivio la ventiduesima giornata di Legabasket, mancano otto giornate al termine della regular season. Contestato dai tifosi, il Pistoia Basket, ha lasciato due punti per strada dopo un quarto periodo troppo brutto per essere vero. Alla luce dei risultati delle altre, la vittoria contro Reggio Emilia avrebbe permesso di issarsi a +6 dall’ultima piazza. Contro una abbordabile Reggio Emilia, per la precisione, arrivata al PalaCarrara senza Della Valle. Invece le vittorie di Brindisi e di Varese (contro Avellino!) ci hanno costretto a scrivere un’altra storia.

La classifica dice che Pistoia è stata recuperata e superata (in virtù degli scontri diretti) proprio da Brindisi. Hanno perso Capo d’Orlando e Pesaro, ancora ultime a -4, e questa invece è una buona notizia.

Squadre

23°

24°

25°

26°

27°

28°

29°

30°

14

Brindisi

@Bologna

Sassari

@Trento

CAPO

Cremona

@Varese

Reggio

@Cantù

14

Pistoia

Venezia

@Torino

@PESARO

Sassari

@Trento

Bologna

@Milano

Brescia

10

Capo

Brescia

@Trento

Varese

@BRINDISI

Avellino

@Venezia

Cantù

@Cremona

10

Pesaro

Trento

@Varese

PISTOIA

@Avellino

Cantù

@Milano

Venezia

@Sassari

Nella tabella gli incontri da qui alla fine del campionato delle quattro squadre che si giocheranno la salvezza finale. In questa seconda puntata della nostra “Guida alla salvezza 2017-18” abbiamo deciso di escludere Varese (18 punti). Maiuscolo= scontri diretti (ruotare lo schermo del cellulare se necessario)

 

COSA DICE IL CALENDARIO

Tra le quattro in lotta per la salvezza, Brindisi è quella che può chiedere di più al calendario. Pistoia Basket, Pesaro e Capo incontreranno almeno una (o entrambe) tra Milano e Venezia, che fino alla fine si contenderano il primato. Gare più abbordabili per l’Happy Casa (come da tabella). Due invece gli scontri diretti ancora da disputare: Pesaro – Pistoia e Brindisi – Orlandina. Stesso destino per biancorossi e  pugliesi, che nella 25° e 26° giornata di Serie A hanno la possibilità di affondare i due fanalini di coda. In caso contrario…beh, tenete pronta la calcolatrice.

GLI SCONTRI DIRETTI

Al momento la The Flexx Pistoia, in caso di arrivo a pari punti, può contare sulle due vittorie ottenute contro l’Orlandina (57-73 in Sicilia e poi 91-69 al PalaCarrara). E non è poco visto la piega che sta prendendo questa stagione. La sconfitta a Brindisi ha complicato le cose in tal senso: i pugliesi hanno ribaltato la differenza canestri vincendo 88-74. Ma per la situazione attuale, se Pistoia si trovasse a pari punti con l’NBB probabilmente ci sarebbe da considerare una classifica avulsa. Nel mirino, quindi, lo scontro a Pesaro dell’8 aprile. Mal di trasferta a parte, se la The Flexx riuscisse a vincere (come all’andata) dormirebbe sonni ben più tranquilli.

PREOCCUPAZIONE A PISTOIA

E non può essere altrimenti quando hai vinto una partita fuori casa da inizio stagione e al PalaCarrara devono arrivare Venezia, Sassari, Bologna e Brescia. Al netto, rimanendo oggettivi, che vincere con Pesaro potrebbe bastare per rimanere nella massima serie, sarebbe una delusione chiudere la stagione in calando. Ma vincere partite fuori pronostico non è una dote che questa squadra possiede. Poter reggere la pressione di una trasferta? nemmeno. Ecco che, per correre tranquilli verso la salvezza e per dare una gioia ai tifosi, non sarebbe male conquistare anche qualche punto “a sorpresa”. Quando e come conta il giusto. Anche perché senza squilli fuori selciato, fallire l’appuntamento a Pesaro sarebbe da pena capitale.

CORSA SALVEZZA, IL PUNTO SUL MERCATO

Già detto di Delas (rimpiazzato da Campani), Capo d’Orlando ha salutato anche, Ikovlev e Alibegovic. Ma soprattutto Mario Ihring e Wojciechowski (direzione Anwill). Nonostante Spicchi d’Arancia riporti la rinnovata fiducia a coach Di Carlo e al play Maynor, non è detto che la smobilitazione sia finita. Il mercato dell’Orlandina Basket, che ha annesso il tiratore russo Likhodey e il centro Justin Knox, resta quindi un fattore chiave nella lotta salvezza e andrà tenuto sotto controllo.

E per quanto riguarda Pistoia? Beh, la nuova forza della The Flexx doveva nascere dal  lavoro (finalmente) al completo. I frutti si sono parzialmente visti con tre vittorie in cinque gare (Capo, Cremona e Varese). Vincenzo Esposito poi, che in palestra è stato ed è un grande lavoratore, sembrava molto fiducioso sulla strada intrapresa. Il suo credo è “lavoro, lavoro e lavoro” e lo ha dimostrato dopo la debacle contro Reggio.

La delusione del post-gara si è trasformata in una settimana di doppie sedute di allenamento per arrivare pronti al cospetto di Venezia. Eppure, per quanto possa lavorare, Jaylen Bond resta il rebus di questa stagione. Fa fatica a tenere la categoria e, sempre nella giornata di ieri, Spicchi d’Arancia ha annunciato il ritorno di Pistoia sul mercato. In attesa di sentire la voce della società – che, lo ricordiamo, ha terminato i visti – le figure papabili sono lo sloveno Ziga Dimec (visto a Eurobasket 2017 con la medaglia al collo), che vuole lasciare il Krka Novo Mesto e, più difficile, il greco Zisis Sarikopoulos (Panionios Atene). Prima di leggere questi rumors, restava difficile (per quanto necessario) ipotizzare il ritorno della società sul mercato. Molto tempo fa, però, il presidente Maltinti aveva giurato che avrebbe fatto di tutto per mantenere la categoria. Alle pagine di Pistoia Sport nei prossimi giorni, l’ardua sentenza.

 

 

Condividi:

Giornalista pubblicista e laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Scrive per Pistoia Sport, Giornale di Pistoia e Corriere Fiorentino

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com