Connect with us

Basket / Serie A

Pistoia Basket, la società conferma la fiducia a Ramagli

Alessandro Ramagli (Bonelli/PtSport)

La società, dopo valutato la posizione del coach, ha espresso totale fiducia nei suoi confronti. Capitolo mercato: serviranno altri giorni d riflessione per verificare il budget effettivo prima di ritoccare il roster

AGGIORNAMENTO 6 NOVEMBRE: LA SOCIETA’ CONFERMA LA FIDUCIA A RAMAGLI

Dopo una giornata di riflessione, il Pistoia Basket ha deciso di andare avanti con Alessandro Ramagli. Contestualmente, la dirigenza ha di nuovo ammesso di valutare interventi sul mercato, previa verifica della sostenibilità economica delle ipotetiche variazioni all’interno del roster.

Questo il comunicato diffuso dalla società: “Nel ribadire la piena fiducia nei confronti dell’operato di coach Alessandro Ramagli e di tutto il suo staff, la società comunica che, in relazione a eventuali interventi sul mercato, la dirigenza sta vagliando con attenzione la possibilità di operare variazioni all’interno del proprio roster. Saranno tuttavia necessari ancora alcuni giorni di riflessione, per verificare con esattezza la reale sostenibilità di tali eventuali interventi”.

LA SITUAZIONE AL 5 NOVEMBRE: RAMAGLI IN BILICO

In casa Pistoia Basket Alessandro Ramagli è l’argomento del giorno. Un’altra prestazione estremamente negativa ha stravolto la situazione e adesso è a forte rischio. Dopo la disfatta in terra giuliana, l’ipotesi esonero ha preso corpo ancor prima che quella di un cambio nel roster.

Due cose sono chiare dopo cinque giornate: la squadra non è all’altezza dell’obiettivo ma non può essere solo colpa dei giocatori. Contro Trieste, poi, la OriOra non solo ha perso ma non ha nemmeno provato a reagire. Un atteggiamento e un body language non accettabile, ai quali si aggiunge il “caso” Dominique Johnson. Probabilmente un solo ritocco a livello di roster non cambierebbe molto, l’esonero darebbe sicuramente una scossa.

Sono quindi ore di (decisive) valutazioni e quel che se ne evince è che se Ramagli siederà in panchina contro la Vanoli Cremona, per lui sarà l’ultima chance. Che non vuol dire rullare la squadra di Meo Sacchetti ma nemmeno venire spazzati via dopo un quarto e briciole. Agire subito o aspettare, di questo si discute in queste ore in via Fermi. E nel mentre si sonda il mercato.

I POSSIBILI SOSTITUTI

A favore del coach livornese gioca la mancanza di un’alternativa che convinca al 100%. Il mercato allenatori non offre garanzie tecniche di livello più alto: si tratterebbe, appunto, di una scossa. I coach al momento senza ingaggio che nelle ultime tre stagioni hanno allenato in Serie A si contano su una mano. Nello specifico, Gennaro di Carlo (Orlandina nel 17-18), Spiro Leka (Pesaro nel 17-18), Zare Markovski (Sassari nel 17-18) e Luca Bechi (nel 17-18 alla Virtus Roma ma in precedenza a Torino).

Ecco che allora dall’A2 arrivano le suggestioni maggiori. Al momento sono liberi i due che lo scorso anno si sono avvicendati alla Fortitudo Bologna. Parliamo di Matteo Boniciolli – che si sta concentrando soprattutto sulla sua salute – e Gianmarco Pozzecco, che per dare entusiasmo alla piazza non sarebbero secondi a nessuno. “Libero” anche Marco Calvani, ma la questione è delicata perché si è appena dimesso da Scafati poiché indagato, insieme a Sgobba e Romeo, dalla Procura Nazionale Antidoping dopo la foto da lui scattata e postata che ritraeva i due atleti appesi alla flebo. Al suo posto è arrivato Lino Lardo (ex Udine).

Uno dei più chiacchierati in estate, Marco Ramondino, ha appena firmato a Tortona, che ha esonerato – e quindi è sul mercato – Lorenzo Pansa. Un recente esonero anche per Giancarlo Sacco, che ha lasciato Legnano. Ma se si guarda al secondo campionato nazionale, in tantissimi sono alla finestra. Limitandoci a chi è fermo dalla fine della passata stagione spuntano Maurizio Bartocci (Napoli), Ugo Ducarello (Trapani), Alessandro Finelli (Orzinuovi), Alberto Martellossi (Ferrara), Luciano Nunzi (Rieti), Giovanni Perdichizzi (Scafati) e Stefano Pillastrini (Treviso).

Di sicuro il telefono di Giulio Iozzelli sta suonando all’impazzata.

RITOCCARE IL ROSTER

Oltre alle valutazioni sull’allenatore, il Pistoia Basket sta anche pensando a possibili innesti. La settimana che si è aperta è in questo senso più indicativa della precedente. In prima istanza perché, essendo trascorse cinque giornate di LBA, è possibile firmare un eventuale straniero tagliato da un’italiana senza sprecare il visto. Poi perché l’inizio della G-League, con i relativi tagli, ha aperto la strada per l’Europa a diversi giocatori e causerà un effetto domino.

Resta comunque difficile capire come un solo giocatore possa rilanciare le speranze-salvezza del Pistoia Basket. Ciò che davvero farebbe la differenza è il passaggio al 6+6: per il momento la società non ha le risorse necessarie ma non è detto che non si stia adoperando per trovarle dopo la figuraccia in casa con Brindisi e l’inadeguatezza di Trieste.

Intanto Spicchi d’Arancia riporta l’accostamento a Jarvis Varnado, lo scorso anno a Saragozza e già in Toscana nel 2010-11. Come prendere la notizia? Con le molle. Il giocatore è stato accostato a diverse piazze italiane in estate ma senza trovare l’accordo, normale che si faccia il suo nome adesso che la OriOra cerca alternative nel reparto lunghi.

Condividi:

Giornalista pubblicista e laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Scrive per Pistoia Sport, Giornale di Pistoia e Corriere Fiorentino

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com