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Basket / Serie A

Pistoia basket, caso Nunnally: Milano presenta ricorso dopo la sconfitta a tavolino

Non si chiude il caso Nunnally. Il giudice sportivo ha deciso per la vittoria a tavolino per il Pistoia basket contro l’Olimpia Milano di 20-0, ma l’Olimpia ha fatto ricorso: verdetto l’8 febbraio

IL RICORSO DI MILANO

Com’era prevedibile, Milano ha presentato ricorso dopo la sconfitta a tavolino nel match contro Pistoia per aver schierato lo squalificato James Nunnally. Alla base di questo estremo tentativo dei meneghini ci sarebbe la mancata notifica del provvedimento al giocatore al tempo dei fatti. Decisione della Corte di Appello attesa per venerdì pomeriggio. Questa la nota della Fip:

La Corte Sportiva di Appello esaminerà il reclamo della società A|X Armani Exchange Pall. Olimpia Milano, avverso la decisione del Giudice Sportivo di omologazione della gara n.1251 col risultato di 20-0 in favore della società Oriora Pistoia Basket 2000, il prossimo venerdì 8 febbraio alle ore 14.00, presso la sede federale di via Vitorchiano 113 in Roma.

LA REAZIONE DI MIKE JAMES


LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO

Adesso è ufficiale: il Pistoia basket ottiene la vittoria a tavolino contro l’Olimpia Milano per 20-0. Questa la decisione che ha preso durante la mattinata il giudice sportivo poichè James Nunnally (nuovo arrivo in casa Milano) non ha rispettato la sanzione di squalifica per una gara.

Per conoscere tutti i dettagli potete consultare il sito della FIP cliccando qui.

CHIAREZZA SUL CASO NUNNALLY

Per quanto riguarda il “caso Nunnally” le cose non stanno proprio come si è letto questa mattina sulla stampa nazionale. Il Pistoia Basket, infatti, ha giustamente presentato istanza.

Una certezza a cui in via Fermi ci si aggrappa è che non sussista la possibilità della “prescrizione”. Secondo il comma 2 dell’articolo 53 del Regolamento di Giustizia «le infrazioni disciplinari si prescrivono nel termine di due anni dal verificarsi dell’evento». Le “infrazioni” appunto, non le sanzioni e questo sarebbe il fulcro della questione: quella di Nunnally non è una infrazione ma una “sanzione” cioè qualcosa che è già stato giudicato e quindi l’articolo varrebbe se la squalifica al giocatore fosse arrivata dopo due anni e non dopo sei mesi dal verificarsi dell’evento. In questo caso del Tweet incriminato.

Un’ipotesi che invece resta in piedi e che giocherebbe a sfavore del Pistoia Basket è che Nunnally abbia scontato la squalifica in Turchia. Dentro ai campionati che rientrano sotto il controllo della FIBA si possono scontare le squalifiche anche in paesi diversi. A dar man forte a questa pista è il fatto che il giocatore non sia sceso in campo per la gara di campionato del 20 novembre 2016 contro Demir Insaat Buyucekmece e quindi dieci giorni esatti dopo la comunicazione della squalifica. Nunnally prima e dopo ha preso regolarmente parte alle partite di campionato ed Eurolega ma potrebbe anche trattarsi di una coincidenza.

La materia, come vedete, è molto complicata ma con il passare delle ore la questione si farà sempre più chiara. Sperando che le irregolarità, qualora siano accertate, ricevano la giusta sanzione.

IL PISTOIA BASKET PRESENZA ISTANZA

Il Pistoia Basket ha deciso di presentare istanza. Di seguito la nota della società di via Fermi.

“OriOra Pistoia Basket comunica di aver presentato istanza al Giudice Sportivo per chiarire la posizione del giocatore James William Nunnally, schierato dalla Pallacanestro Olimpia Milano nella partita di campionato di lunedì sera al PalaCarrara. Nunnally non avrebbe potuto scendere in campo contro Pistoia a seguito della giornata di squalifica rimediata -e mai scontata, per il successivo trasferimento in un campionato straniero- nel campionato italiano 2016/2017, come riportato nel comunicato ufficiale FIP n. 453 del 10 novembre 2016.

OriOra Pistoia Basket confida nella Giustizia Sportiva e nella corretta applicazione del regolamento per vedere tutelati i propri diritti”.

AGGIORNAMENTO 4.02

A pochi minuti dalla fine della gara tra Pistoia Basket e Milano, è esploso il caso James Nunnally. Il giocatore statunitense è sceso in campo per il suo debutto in maglia Olimpia nel campionato italiano, ma su di lui pendeva una squalifica risalente al 10 novembre 2016 a seguito di un’inchiesta della procura federale per alcune frasi irriguardose scritte su Twitter da Nunnally stesso al termine della serie playoff tra Avellino e Reggio Emilia. Squalifica che, ovviamente, non è stata mai scontata perché successivamente il giocatore si trasferì al Fenerbahce.

Il Pistoia Basket è adesso al lavoro per capire come effettuare il ricorso in attesa che la situazione venga definita con maggior chiarezza. Sicuramente è sfumata di possibilità di presentare reclamo agli arbitri al termine della partita, visto che i grigi hanno già lasciato Pistoia. La speranza, in tal senso, è che la Fip possa procedere d’ufficio. Tra l’altro Nunnally aveva già ricevuto una giornata di squalifica commutata in multa nel corso dei playoff e dunque questa seconda sanzione sarebbe dovuta essere giocoforza scontata sul campo.

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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