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Calcio / Serie C

Pistoiese, parla Franco Ferrari: «se giochiamo così per gli altri sarà durissima»

Franco Ferrari festeggiato da Leonardo Terigi dopo il gol al Pontedera (Ptsport)

Carico come una molla, Franco Ferrari parla dopo il gol realizzato in Pistoiese-Pontedera e si concentra per il derby col Prato oltre che per l’obiettivo delle 15 reti stagionali in Serie C Girone A 2017-18

C’è voluto un mese causa rinvii, squalifiche e quant’altro ma, alla fine, “El Loco” Franco Ferrari è riuscito a far dimenticare a tutti quello che successe a Cuneo in quel famigerato 3-3 che rischia di essere il vero fardello della stagione della Pistoiese nel campionato di Serie C Girone A 2017-18.

Così, dopo l’ottima prova disputata contro il Pontedera, proprio il “Loco” è intervenuto di fronte ai giornalisti per iniziare ad entrare in clima derby visto che sabato 17 marzo la città pisana sarà sempre sul tracciato della Pistoiese ma perché il “Mannucci” è il neutro sul quale gioca il Prato.

“Loco” Ferrari, diciamo che è finito un incubo: passato Cuneo, passata l’amarezza, è tornato il gol?

Quelli contro il Pontedera sono 3 punti importanti perché avevamo bisogno di una partita così. E’ scontato dirlo ma, dopo Cuneo, abbiamo sofferto anche a livello mentale e chiudere di nuovo avanti 3-0 un match e non concedere niente nel secondo tempo ti dà grosse soddisfazioni.

Visto che non c’era stato modo di riparlarne, ci può raccontare cosa successe a Cuneo?

Io non ho mai tirato una gomitata a nessuno, al massimo una mezza spallata. So che non dovevo reagire in quel modo anche perché non sono quel tipo di giocatore ed ho chiesto scusa a tutti, tifosi compresi.

Già, i tifosi. La maglietta esibita contro il Pontedera è opera di qualche “pasionario” della Curva Nord: come mai?

Ho voluto dedicare a loro il mio ritorno al gol: dopo quanto successo a Cuneo ho parlato con loro e mi sono scusato, quindi da lì è poi partita l’idea di fare questa cosa. A me piaceva dargli questo piccolo riconoscimento se arrivava la rete e non posso che ringraziarli.

Arriva una settimana delicata, quella che porta al derby col Prato: si sente nervoso?

In spogliatoio c’è allegria e non agitazione: sono quelle partite che ti caricano ancora di più e ti danno la voglia di tornare in campo quanto prima. Con la testa siamo focalizzati solo a questo match e faremo il massimo per prenderci i 3 punti. Sappiamo che, in gare del genere, vincere vale anche di più della posta in palio perché ti può aiutare tantissimo a livello mentale. Di sicuro so che, se ripetiamo prestazioni come quella di sabato col Pontedera, per gli altri sarà molto dura venire a portarci via dei punti.

10 gol già in cassaforte, prossimo obiettivo?

Quasi scherzando, nella conferenza stampa di inizio stagione dissi che l’obiettivo era centrare quota 15. Non lo dissi per essere spavaldo ma lo feci con il massimo dell’umiltà: mi piace mettermi alla prova e mi sforzo per migliorarmi ogni giorno. Quindi, adesso che sono arrivato a 10 che sono già tanti, proverò ad arrivare a 15, ovvio. Questo grazie al grande lavoro quotidiano ed a tutto quello che mister Indiani ci trasmette in ogni singolo allenamento, magari con Vrioni al fianco: fra di noi ci troviamo davvero bene e quando ti capisci al volo con una persona tutto viene meglio.

 

 

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Nato nel 1985 e direttore di Pistoia Sport fino al 15 settembre 2018, è sposato con Daniela dal 2011 ed è padre di due splendidi bimbi: Leonardo (nato la sera del -48 del Pistoia Basket a Reggio Emilia) e Luca (nato dopo il 6-3 rimediato dalla Pistoiese ad Ascoli). Ma non per questo sono dei perdenti, anzi. Dal 5 ottobre 2018 in edicola col Giornale di Pistoia

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