Prato – Pistoiese, le pagelle del derby

I voti alla prestazione della Pistoiese al “Mannucci” di Pontedera contro il Prato per la 30° di Serie C Girone A 2017-18: Alberto Picchi e Viviano Minardi si confermano su alti livelli

Un derby molto complicato per la Pistoiese, come del resto è la tradizione delle sfide in trasferta contro il Prato: gli arancioni, nella 30° giornata di Serie C Girone A vanno sotto per 2-0 dopo 20′ ma, nella ripresa, riescono a rimediare ad un inizio complesso ed inspiegabile, soprattutto sapendo che di fronte c’era l’ultima in classifica.

Questi i voti al derby di Antonio Zinanni.

ANDREA ZACCAGNO 5.5

L’inizio di gara per il portiere azzurro è da incubo: rinvii sbagliati, sicurezza che non c’è e servizi complicati per i compagni. Da un suo errore di valutazione banale scaturisce il corner che serve a Ceccarelli per sbloccare il match: ha bisogno di una mezz’ora per riprendersi e nella ripresa è decisivo con il colpo di reni su pallonetto di Ceccarelli a togliere il pallone dall’incrocio dei pali che è da incorniciare.

PAOLO REGOLI 5.5

Soffre, così come tutta la squadra durante la prima inguardabile frazione, facendosi saltare in maniera elementare da Piscitella. Il suo tocco goffo apre la porta al vantaggio laniero con l’autogol. Cresce nella ripresa quando la spinta del Prato, di fatto, cessa del tutto o quasi.

GIUSTO PRIOLA 5

Piscitella lo salta come un birillo nei primi 15 minuti da incubo per la retroguardia arancione. Prosegue migliorando leggermente ma non dando ancora l’impressione di avere ritrovato la condizione pre infortunio. (dal 64′ Mulas 6. Torna a calcare il terreno di gioco nel momento migliore della sua squadra, dando un contributo importante per il raggiungimento del pareggio).

LEONARDO TERIGI 6

Sembra soffrire tremendamente, specie nel primo tempo, la maggiore freschezza dei lanieri nonostante di fronte ci sia l’ultima forza del campionato. Cerca di riscattarsi nella ripresa compiendo un millimetrico salvataggio in area su Akammadu lanciato a rete sul 2-2. E’ però l’unico acuto della sua gara.

DANILO QUARANTA 5.5

Anche il giovane mancino risente della serata no dei compagni di reparto, soffrendo l’intraprendenza di Ceccarelli e permettendogli alcune conclusioni dalla lunga distanza alle quali si oppone Zaccagno in qualche modo.

GREGORIO LUPERINI 5

Gioca un tempo solamente, il primo, nel corso del quale il centrocampo arancione risulta assente ingiustificato (come tutta la squadra). Naufraga perdendo ogni tipo di confronto, venendo sostituito ad inizio ripresa: ha tirato la carretta fino ad oggi, forse avrebbe bisogno di un po’ di riposo. (dal 46′ Surraco 6,5. Entra dando la svolta al match. Il Prato cala in condizione atletica ma lui, con gli inserimenti tra le linee, mette in subbuglio la retroguardia laniera. Sfiora in un paio di occasioni il successo personale).

ZACCARIA HAMLILI 6.5

Lo si vede principalmente nella ripresa quando comiuncia a “macinare” il suo modo di tessere le azioni della squadra con il solito cipiglio e cattiveria agonistica che gli costano un cartellino giallo. Nel primo tempo, però, è uno dei pochi a crederci e sforna anche l’assist al bacio per il pareggio di Minardi.

ALBERTO PICCHI 6.5

La seconda rete consecutiva realizzata in maglia arancione, fondamentale perché riapre le sorti del match, è il giusto merito ad un’altra prova positiva del ragazzo che già nel primo tempo era andato vicino alla segnatura. Sta crescendo di condizione ed è un valore aggiunto notevole. (dall’86’ Nardini s.v.)

VIVIANO MINARDI 6.5

Anche il giovane numero 27 realizza la sua terza rete consecutiva (la quarta in stagione), confermandosi elemento fondamentale nello scacchiere di Indiani. Prende l’ascensore per staccare di testa e collocare la sfera nell’angolino basso alla destra del portiere pratese nell’occasione del pareggio. E gioca un secondo tempo di alto spessore.

GIACOMO VRIONI 6

Si merita la sufficienza per entrare, come protagonista grazie alla sua deviazione sulla traversa, nell’azione della rete che riapre le sorti della gara. Per il resto, anche se l’impegno non viene meno, appare meno incisivo delle ultime apparizioni. (dal 64′ De Cenco 5 Mezz’ora e spiccioli di poco o nulla, se non confusione e arrivare secondo sul pallone: prova a rendersi pericoloso ma è sempre un giro in ritardo)

FRANCO FERRARI 6

Sbaglia, facendosi ribattere da Alastra nel primo tempo, un’occasione che poteva subito riequilibrare le sorti del match. E’ sfortunato quando sul finire dell’incontro, il giovane portiere dei lanieri, gli ribatte con i piedi una conclusione a colpo sicuro.

MISTER PAOLO INDIANI 6,5

La sua squadra scende in campo nella ripresa dopo un primo tempo da film horror. Cambia in corsa e, grazie anche ad un calo tangibile dei pratesi, domina in lungo ed in largo, sfiorando quella vittoria esterna che manca da oltre sei mesi. Però quel primo tempo….

TOP E FLOP PRATO

IL MIGLIORE: FABRIZIO ALASTRA 7

Come nella gara del Melani è il migliore dei suoi salvando con interventi alla “Boranga” una gara che al termine della prima frazione sembrava messa in cassaforte. Anche lui, come Zaccagno, classe 1997 ed entrambi portieri della Nazionale Under20.

IL PEGGIORE: IL SECONDO TEMPO DELLA SQUADRA 4.5

Crollo verticale nella ripresa con un solo acuto firmato da Ceccarelli sventato da Zaccagno. Finisce la benzina dopo un primo tempo dominato e tutti i restanti 48 minuti sono una vera e propria sofferenza. Forse da questi episodi si capisce perché è in fondo alla classifica.

IL MISTER PASQUALE CATALANO 5.5

La media del voto scaturisce dalle opposte frazioni. Bella e pimpante la sua squadra nella prima parte dominata aldilà del doppio vantaggio, moscia e sulle gambe nella ripresa , rischiando di subire nel finale una sconfitta che avrebbe significato quasi la perdita delle residue speranze di salvezza.