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Calcio / Dilettanti

Aglianese super: in inferiorità numerica rimonta e fa suo il derby col Prato

Sotto già al 2′, l’Aglianese non si arrende neppure all’espulsione di Di Vito: al 33′ della ripresa Rosati pareggia su rigore e dieci minuti più tardi capitan Marzierli regala ai propri tifosi la gioia più grande con il 2-1 finale

Quanto accaduto al “Bellucci” durante il derby tra Aglianese e Prato ha davvero dell’incredibile: in una giornata dominata per lo più dal freddo, i padroni di casa riescono a ribaltare il risultato del primo tempo imponendosi per 2-1 nonostante l’espulsione di Di Vito al 12′ della ripresa.

Una vittoria di grande carattere che arriva in un momento non facile della stagione: i ragazzi di Iacobelli dovevano dare prova di essere ancora vivi e così hanno fatto. Tre punti fondamentali che portano a 26 il bottino complessivo dell’Aglianese, schizzata al sestultimo posto.

Dall’altro lato un Prato certamente incerottato (assenti, tra gli altri, Fofanà e Tomi, ndr) che non ha opposto molta resistenza all’iniziativa neroverde: una volta passati in vantaggio, i lanieri hanno latitato per il resto della partita, abbassandosi e rinunciando a chiudere una partita che – una volta acquisita la superiorità numerica – sembrava già in dirittura d’arrivo.

Preso atto di ciò, restano da fare i complimenti a Marzierli e compagni, bravi a credere fino in fondo all’impresa.

Domenica 3 febbraio altro match importante in casa del San Donato Tavarnelle, uscito vincitore dalla gara contro l’Aquila Montevarchi di Simone Venturi.

LA CRONACA

Repentino il vantaggio del Prato, in gol alla prima conclusione in porta del match: al 2′, infatti, Moreo anticipa i difensori di casa trafiggendo Bala con una spizzata di testa che si insacca sul secondo palo. Un blackout importante da parte dell’Aglianese, che nei successivi cinque/dieci minuti subisce passivamente le iniziative degli ospiti.

La scossa arriva all’8′, quando Marzierli penetra in area di rigore scoccando un bel cross che però viene messo in corner da un difensore. Un minuto più tardi Rosati ci prova due volte da dentro l’area trovando la risposta pronta di Fontanelli. Al 15′ Bala si supera mettendo in corner una punizione ben calciata da Sciannamé. Due giri di orologio più tardi Di Vito tenta una rasoiata col destro ma la sua posizione è irregolare.

Piano piano l’Aglianese prende confidenza con la partita, costruendo diverse occasioni importanti sulle spalle di un Prato molle ed accondiscendente: come troppo spesso accade, però, i neroverdi non riescono mai a concludere verso la porta difesa da Fontanelli. L’ultima occasione nel primo tempo è difatti del Prato, con Piroli che costringe Bala ad una parata in allungo.

Il primo vero accadimento della ripresa è l’espulsione di Di Vito, giunta al 12′ per un brutto intervento a metà campo: un fatto che potrebbe chiudere anzitempo la partita ma che, al contrario (con sommo sbigottimento da parte di tutti), la riapre. Questo perché il Prato si abbassa troppo, attaccando con poca cattiveria: al 24′ i lanieri hanno l’opportunità di mettere a segno il secondo gol con Rozzi involato verso la porta, ma Bala si supera ancora una volta bloccando la conclusione dell’attaccante. L’ennesima dimostrazione di un potenziale enorme da parte del giovane portiere albanese.

Al 33′ accade ciò che l’Aglianese sperava e che la negligenza del Prato ha lasciato che accadesse: Rosati calcia una punizione dal limite trovando – a giudizio dell’arbitro – la deviazione con la mano di un uomo della barriera, posizionato dentro l’area di rigore. Dal dischetto lo stesso Rosati spiazza con freddezza il portiere avversario, dirigendo il pallone nell’angolino basso.

Il pareggio ravviva le speranza dei padroni di casa, nuovamente pericolosi un minuto più tardi con Marzierli, stoppato dall’ex Montecatini Ghimenti. Al 43′ accade l’impensabile (o l’inevitabile? ndr): l’Aglianese getta in mezzo un pallone che viene rimpallato due volte in mezzo all’area, finendo sui piedi di Marzierli che, con uno spiraglio di luce, trafigge l’incolpevole Fontanelli per il 2-1 finale. La rimonta è completa e l’Aglianese vince. In calce anche l’espulsione per somma di ammonizioni di Quinto.

IL TABELLINO DI AGLIANESE – PRATO 2-1

AGLIANESE (4-3-1-2): Bala; Zellini, Chiti Lor. (Zuccarelli al 39’ st), Ghidotti, Kouadio; Di Vito, Lunghi (Maccagnola al 42’ st), Papi (Cortopassi al 23’ st); Rosati (Mugelli al 49’ st); Moscati (Liurni al 25’ st), Marzierli. A disposizione: Ferrara, Barellini, Costalli, Bibaj. Allenatore: Iacobelli. 

PRATO (4-4-2): Fontanelli; Cecchi (Ghimenti al 33’ st), Piroli, Quinto, Sciannamé; Carli, Gargiulo, Kouassi, Bassano; Moreo (De Simone al 42’ pt), Rozzi. A disposizione: Demalija, Ciabatti, Simaha, Abodoune, Martini, Marini, Tomi. Allenatore: Di Petrillo.

ARBITRO: Cannata di Faenza, coadiuvato da Codemo di Castelfranco Veneto e Berti di Arco Riva.

RETI: Moreo al 2’, Rosati (r) al 33’ st, Marzierli al 43’ st.

NOTE: Ammoniti: Lunghi, Rosati, Ghidotti, Sciannamé, Quinto (due volte), Kouassi. Espulsi: Di Vito al 12’ st, Quinto al 47’ st. Angoli: 7-6. Recupero: 3’, 5’(+3’).

IL PREVIEW

Sei pareggi e una vittoria: questa la striscia positiva dell’Aglianese prima del ko accusato domenica scorsa a San Giovanni Valdarno. Una sconfitta pesante soprattutto in termini di classifica, con la formazione guidata da Agostino Iacobelli precipitata al quartultimo posto con 23 punti.

La situazione non è facile e la società non è affatto contenta: dopo gli sforzi fatti in estate e durante la finestra invernale del mercato, alla luce dei risultati non certo esaltanti conquistati dalla squadra, la società ha provveduto a sospendere i rimborsi spese sperando che questo possa innescare una reazione in seno al gruppo.

Il campionato è ancora lungo e l’Aglianese ha tutte le carte in regola per rovesciare gli equilibri e centrare una salvezza tranquilla: per far questo, però, i neroverdi hanno l’obbligo di trovare il bandolo della matassa, uscendo dalla fascia bassa della classifica. 

Domenica 27 gennaio (ore 14:30) il campionato prosegue con la ventiquattresima giornata di Serie D Girone E: al “Bellucci” di Agliana arriva il Prato, nobile decaduta bloccata poco fuori dalla zona playout con 27 punti.

Dopo un avvio di campionato col freno a mano tirato, i lanieri hanno aggiustato il tiro uscendo dalla zona playout: dopo il brutto ko di Forte dei Marmi, nell’ultimo turno il Prato ha battuto di misura il Bastia. Nota di riguardo, i punti conquistati in trasferta: appena cinque a fronte undici apparizioni, frutto di cinque pareggi e sei sconfitte.

Sponda Aglianese, non saranno della partita lo squalificato Fedi e gli infortunati Leonardo Chiti e Gialdini; in dubbio la presenza in mezzo al campo di capitan Mugelli.   

LE PAROLE DEL MISTER

«Ci avviciniamo ad una gara molto importante – ha esordito Agostino Iacobelli alla vigilia della sfida contro il Prato – L’atmosfera è quella che si addice a un derby: la tensione è palpabile com’è giusto che sia. Incontreremo una formazione di spessore che non merita la classifica che ha in questo momento: Fofana e Moreo rappresentano una coppia di attacco molto importante, così come Kouassi è tra i migliori prospetti in circolazione».

«Le parole del diggì Giusti? La società ha fatto investimenti considerevoli e adesso che i risultati non stanno arrivando sono giustamente arrabbiati – ha proseguito il tecnico campano – Restano ancora tante partite da giocare, perciò dobbiamo rimanere calmi e tranquilli: il nostro unico obiettivo è conquistare la salvezza».

«Purtroppo ci avviciniamo alla prossima sfida con le ennesime assenze nel reparto arretrato – ha affermato Agostino Iacobelli – Oltre al lungodegente Leonardo Chiti e allo squalificato Fedi, non sarà della partita nemmeno il centrocampista Gialdini, fermato da un problema all’adduttore. Detto questo, il giovanissimo Lorenzo Chiti ha dimostrato di meritare nuova fiducia. In mezzo al campo valuteremo le condizioni dell’acciaccato Mugelli, mentre in attacco prevedo di giocare con le due punte (Marzierli e Moscati, ndr)».

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Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

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