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Calcio / Serie D

Aglianese, sconfitta indolore a Gavorrano: i maremmani si impongono per 2-1 in rimonta

Si interrompe la striscia di vittorie dell’Aglianese, battuta 2-1 dal Gavorrano. Una sconfitta che non cambia la classifica dei neroverdi, ancora sei lunghezze sopra il quintultimo posto. Domenica big-match contro l’Aquila Montevarchi

Termina sul risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa la gara tra Gavorrano e Aglianese, valevole per la trentaduesima giornata di Serie D. Dopo due vittorie contro Massese e Ghivizzano si interrompe la striscia positiva dei neroverdi, fermati in rimonta dopo l’iniziale vantaggio di Rosati. I maremmani impattano nel primo tempo con Conti, archiviando la pratica nel finale di partita con il subentrato Jukic, bravo a raccogliere la respinta di Bala sul rigore – dubbio – battuto da Conti.

Rosati e compagni disputano una buona gara, imponendosi sugli avversari soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa fanno loro la partita portando a casa un successo che non rende giustizia al grande equilibrio visto in campo.

Una sconfitta che non cambia la classifica dell’Aglianese, ancora tredicesima con 40 punti, sei lunghezze sopra il quintultimo posto occupato dal Viareggio. Positivo il rientro dopo l’infortunio al piede di Marzierli, in campo per l’ultima mezz’ora di gara. Domenica altro impegno difficile al “Bellucci” contro l’Aquila Montevarchi di Simone Venturi.

LA CRONACA

Avvio di gara positivo per l’Aglianese, subito avanti al 10’ con il colpo di testa di Rosati, bravo a deviare in rete un pallone vagante. Si tratta dell’undicesima marcatura stagionale per l’ex Forte Querceta. I neroverdi conducono la gara, ma al 23’ i padroni di casa trovano il pareggio con Conti. Nella ripresa il Gavorrano si sforza di completare la rimonta, spingendo in rete il pallone del definitivo 2-1 con il subentrato Jukic, al 30’, raccogliendo la respinta di Bala sul rigore battuto di Conti. Più di un dubbio sul penalty assegnato ai padroni di casa dal direttore di gara per un presunto tocco di mano di Fedi in area di rigore.  

IL TABELLINO DI GAVORRANO – AGLIANESE 2-1

GAVORRANO: Salvalaggio; Scognamiglio, Mastino, Berardi, Bruni, Placido, Gomes, Grifoni, Carlotti (Cerretelli al 19’ st), Conti, Costanzo (Jukic al 19’ st). A disposizione: Alexandroae, Capozzi, Bracciali, Pardera, Ferrante, Lamioni, Brunacci. Allenatore: Cacitti. 

AGLIANESE (4-2-3-1): Bala; Zellini (Chiti Leo. al 37’ st), Fedi, Chiti Lor., Barellini; Lunghi, Gialdini (Zuccarelli al 43’ st); Rosati, Di Vito (Bibaj al 40’ st), Liurni (Marzierli al 5’ st); Moscati (Papi al 17’ st). A disposizione: Niccolini, Mugelli, Maccagnola, Costalli. Allenatore: Rondelli.

ARBITRO: Munerati di Rovigo, coadiuvato da Barale di Torino e Castiglione di Frattamaggiore.

RETI: Rosati al 10’, Conti al 23’, Jukic al 30’ st.

NOTE: Ammoniti: Scognamiglio, Mastino, Placido, Cerretelli, Jukic (G), Fedi (A).

IL PREVIEW

Abbiamo dovuto attendere due terzi di stagione, ma finalmente l’Aglianese è riuscita a completare la propria metamorfosi: oggi i neroverdi rappresentano una delle realtà più in forma del campionato, trascinati dalle due vittorie consecutive conquistate contro Massese e Ghivizzano. La squadra sembra essersi messa alle spalle i fantasmi della prima parte di stagione, disputando gare convincenti e coraggiose: sempre all’attacco, la ciurma di Agostino Iacobelli si sta rivelando una vera spina nel fianco soprattutto per le cosiddette “big” del campionato; contro le piccole qualche difficoltà di troppo, anche se i risultati non sono mancati.

La stagione volge al termine, ma tutto deve essere ancora deciso; in vetta così come in fondo alla classifica. L’Aglianese si è liberata dalla fascia più bassa del tabellone, guizzando al tredicesimo posto con 40 punti: sei lunghezze sopra il quintultimo posto. La posizione è positiva, ma per acquisire l’aritmetica salvezza i neroverdi dovranno faticare ancora un po’, raccogliendo quei cinque, sei punti necessari per mettere a tacere i brutti pensieri.

Domenica 24 marzo (ore 14:30) l’Aglianese andrà a far visita al Gavorrano, formazione partita con l’obiettivo di fare il salto di categoria e poi accontentatasi di lottare per i playoff: con 47 punti, i maremmani occupano al momento l’ottavo posto con ottime chance di accedere agli spareggi. Per farlo avranno bisogno di vincere le prossime gare, compreso il match contro l’Aglianese.

Tredici i punti raccolti dal Gavorrano nelle ultime sei gare, coincidenti con quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. Tre i risultati utili consecutivi raggiunti con la vittoria contro il Trestina, il pari di Forte dei Marmi e il successo casalingo ai danni della Sangiovannese nell’ultimo turno. La squadra è in perfetta salute e si presenterà alla gara contro l’Aglianese con la fame di chi non conosce sconfitta. Da notare i 28 punti raccolti tra le mura amiche da parte dei maremmani, segno di una grande solidità di fronte al proprio pubblico.

Sponda Aglianese, non saranno della partita gli infortunati Cortopassi, Ghidotti e Kouadio. Torna a disposizione Marzierli, reduce dalla microfrattura al piede. Squalificato, Agostino Iacobelli non siederà in panchina: al suo posto Sebastian Rondelli.         

LE PAROLE DEL MISTER

«Abbiamo passato una settimana positiva – ha esordito il tecnico dell’Aglianese Agostino Iacobelli – Abbiamo lavorato bene e con il morale alto. Del resto vincere aiuta a creare un’atmosfera positiva. Sono molto contento del rientro dall’infortunio di Marzierli: è un giocatore molto importante per noi; là davanti può fare la differenza. Non sarà al 100%, ma già la sua presenza basta a darci una mano».

«La salvezza? La strada è ancora lunga – ha affermato il trainer di Torre del Greco – Restano ancora cinque, sei punti per stare tranquilli e dobbiamo raccoglierli il prima possibile. Quando sono arrivato eravamo penultimi: un po’ di strada l’abbiamo fatta».

«Andiamo ad affrontare il Gavorrano fiduciosi e senza timori reverenziali, pur conoscendo lo spessore degli avversari – ha concluso Iacobelli – Se vogliono raggiungere i playoff non possono permettersi passi falsi, ma giocare contro di noi in questo momento è difficile per tutti: dovranno sudare per averla vinta».

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Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

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