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Calcio / Serie D

Aglianese, occhio al Lentigione: il focus sulla squadra emiliana

Uno scatto della gara d'andata (fonte: lentigionecalcio.com)

L’Aglianese torna in campo contro il Lentigione in una sfida che può decidere il titolo. Conosciamo meglio la formazione giallo blu

Dopo una settimana di stop forzato è pronta a tornare in campo e l’Aglianese, impegnata domenica 6 giugno (ore 16) nella quartultima giornata di campionato. Il rientro riserva una delle sfide più impegnative di tutto il campionato. Al “Bellucci” arriverà infatti il Lentigione che occupa il terzo posto in classifica con 61 punti, tre in meno della formazione neroverde. Tra i due litiganti c’è il Fiorenzuola, secondo in graduatoria con 63 punti. Ecco quindi che lo scontro diretto potrebbe essere decisivo per entrambe le formazioni. Vincere significherebbe fare un passo verso la Serie C, mentre una sconfitta potrebbe porre fine ai sogni di promozione diretta di una delle due squadre. Come arriva il Lentigione a questa sfida? E quali sono i punti di forza della compagine giallo blu?

LA STORIA

L’avventura del Lentigione, squadra della piccola frazione omonima nel comune di Brescello (Reggio Emilia) inizia nel 1948. Dopo diversi decenni trascorsi nelle categorie dilettantistiche inferiori, a cavallo degli anni ’80 e ’90 la squadra raggiunge per la prima volta il campionato di Eccellenza. La scalata del Lentigione non si ferma tant’è che nel 2001 arriva anche la prima storica promozione in Serie D, dove il club rimarrà però per un solo anno. Passano altri anni in Eccellenza fino a quando nel 2015 i giallo blu riconquistano la massima categoria dilettantistica. Dal ritorno il D il miglior piazzamento ottenuto è stato il quarto posto nella stagione 2016/17, col conseguente raggiungimento dei playoff. Per due anni invece (2017/18 e 2019/20) il Lentigione ha sfiorato la post season arrivando al sesto posto.

LA SQUADRA

Il tecnico Roberto Notari, in carica dal settembre 2019, schiera solitamente la squadra col modulo 4-3-1-2, cercando di sfruttare le abilità tecniche dei tre giocatori offensivi. Sarà tanta l’attenzione che i neroverdi dovranno riservare ai “tre tenori” d’attacco. Piccinini, Barranca e Caprioni hanno realizzato insieme la bellezza di 36 reti e 16 assist e la loro intesa in campo ha portato spesso dei grattacapi alle difese avversarie. Occhi puntati anche sul capitano Davide Zagnoni, difensore centrale nonché giocatore col maggiore minutaggio della rosa. Colpisce un dato in particolare: sono ben 6 i gol messi a segno, quasi tutti di testa su sviluppi di calcio piazzato. Il Lentigione è quindi una squadra tecnica che sa farsi valere anche sui calci da fermo, ecco perché l’Aglianese dovrà prestare la massima attenzione.

I RISULTATI

28 risultati utili consecutivi e una sola sconfitta in campionato, arrivata a inizio ottobre. Potrebbero bastare questi dati per raccontare lo straordinario cammino del Lentigione. Seppur abbia rimediato solo una sconfitta, sono ben 13 i pareggi raccolti (record del girone) a fronte di 16 vittorie. Dando un’occhiata al rendimento esterno, il ruolino di marcia parla di ben quattro pari consecutivi. L’ultima vittoria fuori casa risale a fine marzo, quando ad arrendersi con una sconfitta di misura fu il Sasso Marconi. La partita d’andata tra Aglianese e Lentigione, disputata a fine gennaio, si concluse sul 2-2: neroverdi avanti con Giordani, sorpasso degli emiliani e definitivo pareggio di Brega.

LA PROBABILE FORMAZIONE

LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi; Dodi, Tarantino, Zagnoni, Agyemang; Staiti, Scalini, Bouhali; Piccinini; Caprioni, Barranca. Allenatore: Notari.

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Nato nel 1999, studia attualmente scienze politiche. Amante del calcio e delle statistiche, non perde mai l'occasione di passare la domenica sui campi da gioco del territorio pistoiese.

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