Basket / Serie A2
Americani troppo soli. Gtg, serve di più in attacco dagli altri
In gara 3 di finale, il solo Varnado ha realizzato appena sei punti in meno del resto della Gtg, Copeland escluso
Trentanove contro ventotto. Trentanove come i punti segnati in due da Jordon Varnado e Zach Copeland (rispettivamente 22 e 17), ventotto come quelli messi a referto dal resto del Pistoia Basket. Dire che l’attacco biancorosso nella gara 3 di finale playoff disputata al Pala Gianni Asti di Torino è stato retto quasi esclusivamente dagli americani, non è un’esagerazione. I due Usa hanno infatti trascinato a livello offensivo i compagni quando la luce nella metà campo offensiva sembrava spenta, a causa della serata di magra vissuta dal cosiddetto supporting cast, Carl Wheatle escluso.
Già, perché ad eccezione dell’ex Biella (autore di 13 punti), il resto della compagine di coach Nicola Brienza ha fatto grande fatica di fronte all’intensità e all’aggressività messe sul parquet dalla compagine locale. Nessuno si è nemmeno avvicinato alla doppia cifra e sommando la produzione di ben sei giocatori, ossia Gianluca Della Rosa, Lorenzo Saccaggi, Matteo Pollone, Daniele Magro, Angelo Del Chiaro e Gabriele Benetti, si arriva ad appena 15 punti, che significa una media di soli 2,5 punti per giocatore. Davvero troppo poco, specie in una serata dove Torino ha sfiorato quota 80 punti, quando nelle prime due partite aveva realizzato 61 punti in gara 1 e 62 in gara 2.
Sarà un caso che la fase migliore della sua partita, la Giorgio Tesi Group l’abbia vissuta nella terza frazione, quando è riuscita a coinvolgere Wheatle, Saccaggi e soprattutto un Magro che fino a quel momento era stato l’ombra di se stesso? La risposta probabilmente è no. Come sottolineato da Brienza, vanno riconosciuti i meriti della Reale Mutua per la vittoria centrata, ma le colpe di Pistoia sono altrettanto da evidenziare. Anche perché, il fatto di poggiarsi per quasi tutto l’incontro sulle spalle del tandem Copeland-Varnado, ha portato i due americani a presentarsi con il serbatoio in riserva per il gran finale. Dall’altra parte, sono stati cinque i giocatori in doppia cifra (Pepe, Jackson, Mayfield, Vencato e Guariglia), con una distribuzione di punti certamente più equilibrata.
In vista del quarto appuntamento della serie, in programma sabato alle 20:45 sempre in terra piemontese, la Gtg dovrà cercare proprio di restare attaccata al match senza caricare di troppe responsabilità Copeland e Varnado, e di conseguenza senza stancarli eccessivamente (33 tiri presi in due in gara 3), ma avendo risposte nella metà campo offensiva anche dai vari Saccaggi (sempre limitato dal dolore alla spalla), Magro, Della Rosa, così da rendere anche meno monotematico e più imprevedibile il proprio attacco.