inviato a Viterbo
La Pistoiese torna da Viterbo con le ossa rotte, mancando una chance unica per ricucire il gap dalla zona play-off (complice la contemporanea sconfitta interna del Pro Piacenza). Terzo 1-0 consecutivo in trasferta per Atzori, che dopo Como e Arezzo cade pure in terra laziale. Decide una punizione magica di Sasà Sandomenico a 4 minuti dal termine: il folletto napoletano si conferma una vera e propria bestia nera per gli arancioni visto che è al terzo gol contro la Pistoiese dopo quelli segnati in maglia L'Aquila. E dire che gli orange avevano avuto una colossale occasione di passare in vantaggio con Gyasi a inizio secondo tempo: lì la squadra aveva dato l’impressione di poter compiere il colpaccio, invece siamo qui a commentare l’ennesimo passo falso dopo una vittoria. Con ogni probabilità quello che comprometterà definitivamente la rincorsa al decimo posto. E se il collettivo, nel suo generale, ha tenuto botta ci sono stati alcuni singoli che hanno deluso: oltre alle occasioni fallite di Gyasi, c'è la partita impalpabile di Minotti, i disimpegni quasi sempre errati di Sammartino ed anche Rovini non è mai riuscito a dire la sua.
Insomma, se Atzori prima del match parlava di cambi strategici per vedere la risposta di "chi storceva il naso per essere rimasto fuori col Tuttocuoio", possiamo dire che ha avuto le giuste risposte. E, purtroppo, non sono state quelle che sperava.
RITMI LENTI. Campo gibboso, temperature estive e scorie del turno precedente regalano un avvio di gara abbastanza soporifero. La Viterbese prende in mano il controllo delle operazioni ma combina poco (un tiro di Jallow da posizione defilata al 15’, respinto da Feola in angolo), mentre la Pistoiese può recriminare per un vantaggio non concesso dall’arbitro con Rovini si era trovato tutto solo in piena area con la palla tra i piedi dopo un fallo subito da Gyasi. Situazione ribaltata al 32’, quando lo stadio invoca un rigore per atterramento di Neglia: il contatto c’era, ma l’attaccante ha accentuato di molto la caduta. Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa provano ad alzare il ritmo e chiudono in crescendo (38’ Neglia alto di pochissimo su erroraccio di Sammartino, al 43’ tiro-cross di Pandolfi che per poco non beffa Feola sul suo palo), ma al duplice fischio il punteggio resta fermo sullo 0-0.
CHE ERRORI. La Pistoiese riparte con un atteggiamento più propositivo e al 7’ Gyasi si mangia un gol clamoroso tutto solo davanti a Iannarilli dopo una colossale topica di Miceli su rinvio lungo di Feola. Il ghanese spara addosso al portiere avversario da posizione ottimale, incredibile. Al 18’ la Viterbese, fin lì nulla, ricambia il favore con un gol mangiato da Yallow, che spara alto da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma i gialloblù si sono spenti e Atzori prova ad approfittarne, inserendo Colombo e Bellazzini e passando al 4-4-2, Puccica risponde con l’efferescenza di Sandomenico, bestia nera degli arancioni. Al 21’ gran parata di Iannarilli su Gyasi, ben assistito proprio dal neo entrato Bellazzini. Il bottino pieno sembra a portata di mano, così Atzori rischia il tutto per tutto buttando dentro nell’ultimo quarto d’ora Varano per Minotti (gara da dimenticare per lui) e cambiando ancora modulo (4-3-1-2). Ma è la Viterbese a farsi viva in avanti, con una sassata di Sandomenico disinnescata in due tempi da Feola. È l’antipasto della beffa: Bellazzini atterra Falcone sul vertice destro dell’area di rigore, punizione dal limite. Sandomenico pennella una traiettoria magica, Feola può soltanto guardare: 1-0. Una botta da cui la Pistoiese non si rialzerà più.
IL TABELLINO
VITERBESE (3-4-3) Iannarilli; Celiento, Miceli, Pacciardi; Pandolfi, Cardore, Doninelli, Varutti; Falcone, Jallow, Neglia. A disp: Pini, D'Antonio, Dierna, Tortolano, Micheli, Paolelli, Battista, Sandomenico, Petroselli. All.: Puccica.
PISTOIESE (3-5-2) Feola; Priola, Colombini, Boni; Guglielmotti, Hamlili, Minotti, Benedetti, Sammartino; Rovini, Gyasi. A disp: Albertoni, Placido, Proia, Bellazzini, Colombo, Pandolfi, Luperini, Zanon, Varano, Neuton, Fissore, Sparacello. All.: Atzori.
ARBITRO: Luca Detta di Mantova
NOTE: Ammoniti: Miceli (V); Guglielmotti, Colombini (P). Corner: 4-4. Recupero: 0' e 4'


