La sfida della notte di San Lorenzo tra Pistoiese e Fiorentina porta al "Melani" più di tremila persone, accorse per assistere a questo derby toscano di agosto. Per la squadra di mister Indiani una serata in cui sono molte le note positive, così come gli esperimenti tattici proposti in vista del debutto in coppa. Le migliori cose le ha messe in mostra il reparto difensivo che contro i quattro attaccanti dei viola ha tenuto botta molto bene, non sbandando mai e commettendo solo alcune ingenuità che si sono tramutate in calci di rigore. Prestazione degna di nota anche per Zappa che ha dimostrato di poter essere pericolo sui calci piazzati, così come Ferrari che ha battagliato con i difensori della Fiorentina, facendosi valere.
La Pistoiese parte schierandosi con la linea difensiva a quatto e facendo debuttare il centrocampista Cioce, arrivato in prova dalla Sampdoria. Gli arancioni partono contratti, badando a contenere gli avversari e a chiudere tutti gli spazi. La prima conclusione arriva al 11’, con la botta da fuori area di Chiesa che finisce alta. Subito dopo ci prova Hagi da distanza ravvicinata ma Zaccagno è attento. La Fiorentina prova ad incantare al 19’ sull’asse Babacar-Chiesa, ancora una volta Zaccagno sventa la minaccia. Gli arancioni rimangono molto corti tra i reparti, con la squadra di Pioli che fatica a sfondare la barricata orange. Al 21’ si infortuna Rafati (sospetta distorsione al ginocchio) che esce in barella. La partita si sblocca al 29’ quando Regoli, ingenuamente, atterra Babacar appena entrato in area. Irrati indica il dischetto e dagli undici metri Eysseric spiazza Zaccagno. La Pistoiese però non accusa il colpo e anzi guadagna metri, riuscendo finalmente a farsi vedere nella metà campo avversaria. Al 35’, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Zappi, arriva il gol di Ferrari con una zampata ma l’arbitro annulla per fuorigioco. C’è spazio anche per un gesto di fairplay di Chiesa che rinuncia ad un rigore decretato da Irrati. La Pistoiese però continua a far paura sulle palle ferme, ancora con Zappa, che stavolta tira in porta costringendo Sportiello a distendersi per deviare la sfera in corner. Il primo termina con un minuto di recupero.
Nel secondo tempo la Pistoiese riparte con un pasticcio difensivo che costa caro: un retropassaggio della difesa mette in difficoltà il neo entrato Biagini che, nel tentativo di recuperare il pallone, frana su Chiesa. L’arbitro indica il dischetto e Babacar non perdona. Le squadre attingono a piene mani dalla panchina, dando via ad una girandola di cambi. A movimentare la gara ci pensa Chiesa Jr. che offre giocate di pregevole fattura, come il tiro dal limite dell’area che lambisce il secondo palo, strappando applausi a tutto il “Melani”. La gara si addormenta, le squadre vivono di folate che però raramente portato a conclusioni degne di nota. La gara termina definitivamente a meno di cinque minuti dalla fine, quando Rebic con una girata di sinistro mette la palla sotto l'incrocio.
La Pistoiese esce sconfitta ma le sensazioni, considerando il livello dei rivali, non possono che essere positive. Dalla prossima settimana però si inizierà a fare sul serio, con la sfida di coppa a Forlì contro il Modena.
TABELLINO
PISTOIESE-FIORENTINA 0-3
PISTOIESE. Zaccagno (46’ Biagini), Mulas, Priola, Quaranta, Regoli (46’ Cauterucci), Zappa (81’ Ndou), Hamlili (64’ Surraco), Cioce (74’ Vrioni), Minardi, Rafati (21’ Tartaglione), Ferrari (64’ Boggian). Allenatore: Ndou, Viti, Luka, Ludovisi, Zinani.
FIORENTINA. Sportiello (46’ Dragowsky), Tomovic (61’ Gaspar), Astori (46’ Victor Hugo), Milenkovic, Maxi Olivera (46’ Ranieri), Cristoforo (61’ Schetino), Sanchez (46’ Veretout), Hagi (61’ Rebic), Chiesa (61’ Benassi), Eysseric (46’ Mati Fernandez), Babacar (61’ Kalinic). Allenatore: Pioli. A disposizione: Cerofolini, Baez, Petko.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: 30’ Eysseric su rigore, 50’ Babacar su rigore, 87' Rebic
Ammoniti: Milenkovic.
Spettatori: 3040 persone.


