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Tuesday, 21 October 2014 12:01

Il punto sulla 9° giornata di Lega Pro

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Il posticipo fra Tuttocuoio e Forlì, vinto 3-2 dai neroverdi, chiude il 9° turno del girone B di Lega Pro: Ascoli, Reggiana e pisani al comando, ma la classifica rimane cortissima. E Pistoiese-Teramo di domenica rischia di diventare addirittura uno scontro diretto...

Ingrosso, Colombo, Gargiulo. Sono questi i tre marcatori che decidono Tuttocuoio-Forlì nel "monday night" del 9° turno di Lega Pro girone B e lanciano il Tuttocuoio in testa alla classifica assieme ad Ascoli e Reggiana. Un successo, sofferto visto che arrivato per 3-2, che dà ancora più sostanza allo stesso 3-2 messo a segno dalla Pistoiese qualche settimana fa proprio contro i pisani (in quell'occasione Colombo non giocava). E, se si considera che in testa con i neroverdi ci sono Ascoli e Reggiana (due delle 3 squadre che hanno battuto la Pistoiese), ecco che l'inizio di stagione arancione serve per capire che finora il cammino è stato duro e comunque 12 punti raccolti non sono poi pochissimi.

LE BIG RALLENTANO. Rispettando il canovaccio "giornata che vai, nuova capolista che trovi" stavolta in testa alla classifica ci arriva l'Ascoli che spazza via una Lucchese che adesso inizia a far preoccupare i propri tifosi tanto che a fine partita c'è stato un duro colloquio con il presidente Bacci.

La Reggiana, invece, pareggia 1-1 in casa con L'Aquila (si è passati dai poco più di 2.000 spettatori dell'infasettimanale con la Pistoiese ai 4.400 contro gli abruzzesi) e rimane lassù in cima anche se il gruppo è talmente compatto che non ci si può distrarre un attimo. Chi sembra decisamente essersi fermato è il Pisa che perde in casa 1-2 dal Grosseto in una partita strana e che, di fatto, salva la panchina a mister Silva, già pronto con il foglio di via firmato Camilli. Invece la doppietta di Verna basta per abbattere la resistenza pisana ed a poco conta il gol di Misuraca.

IL GRUPPO. La differenza fra i primi posti e le inseguitrici è talmente labile che non si può nemmeno dire, al momento, per cosa si lotta. Rallenta ancora il Teramo fermato in casa sull'1-1 da una Carrarese che non riesce a guarire dalla "pareggite": dopo 9 giornate, adesso siamo ad 1 vittoria e 8 ics per la squadra di Remondina che, senza aver mai perso, si trova dietro la Pistoiese di 1 punto. Gli abruzzesi domenica verranno a Pistoia per provare a ripartire ma gli arancioni vorranno provare ad imporre il proprio ritmo per entrare definitivamente nei quartieri alti della classifica.

Una delle sfide più interessanti è andata al Prato che, appena ritrovata l'agibilità del LungoBisenzio, ha battuto 1-0 la Spal con l'incornata del difensore Ghidotti (esperto, ma l'anno scorso al Jolly&Montemurlo in D). Bene anche il Pontedera, mentre Savona (2-0) e San Marino (3-0) mettono a nudo gli attuali limiti di Santarcangelo e Pro Piacenza che avrebbe 10 punti ma per ora si ritrova in fondo con 2 ed abbastanza distante dal resto del gruppo. In particolare i 3 punti del San Marino sono aria pura per mister Covelo che trova un grande primo tempo dei suoi (Ferrero e Jara) per indirizzare il match poi chiuso da Poletti.

PANCHINE IN BILICO. Come ogni giornata, c'è sempre qualcuno sulla graticola. Salvi per il momento Covelo (San Marino) e Silva (Grosseto), nel calderone ci rimane Fraschetti (Santarcangelo) e ci entrano Rossi (Forlì) e Pagliuca (Lucchese).

Il primo sembra in grossa difficoltà con una squadra, per il momento, nettamente inferiore alle altre (che il 2 novembre la Pistoiese dovrà cercare di battere), mentre gli altri due stanno attraversando un momento difficile e lo scontro diretto del prossimo weekend potrebbe far saltare una o l'altra panchina. In particolare, a Lucca, oltre a Pagliuca appare in bilico anche Bruno Russo con Rosadini pronto a rientrare dalla prossima settimana con un nuovo dirigente, per il momento misterioso.

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