
Senza colpe in occasione del gol. Nel primo tempo non è mai realmente impegnato. Compie solo alcune semplici parate nella ripresa. Spettatore non pagante.

Tra i migliori in campo per personalità e dedizione tattica. Si supera al 14’ della ripresa, quando solo contro tre avversari ci mette una pezza sventando un’azione di contropiede che sapeva di gol. Provvidenziale.

Partita dopo partita si sta confermando una pedina fondamentale dello scacchiere di Alvini. Compie almeno due interventi decisivi che sventano potenziali pericoli. Solido.

Deciso quanto basta per stoppare le incursioni (rare) degli ospiti. Si becca un cartellino giallo, ma dimostra di essere il solito lottatore. Vero capitano.

La prestazione sarebbe da sufficienza abbondante (tra i migliori in campo) dimostrando di essersi calato perfettamente nella parte. Buone discese sulla fascia nel primo tempo e buoni interventi difensivi nella ripresa. Il tutto ridimensionato da quella pallonata che spinge dentro il tiro di Di Mariano. Peccato.
Prestazione decisamente sotto tono. Fa male sia la fase difensiva che quella di impostazione dell’azione. Giustamente sostituito. (Petriccione 5,5. Entra con personalità, ma non lascia il segno).
Senza togliere nulla all’impegno, combina veramente poco. Lento e mai decisivo in fase di costruzione dell’azione. Bene solo nelle palle alte dove sfrutta il fisico e l’altezza. Rimandato.


Gli va reso merito che gli unici sussulti del match provengono da due suoi tiri. Nel primo tempo colpisce un palo con una punizione ben calciata. Nella ripresa impegna Lori con un bolide dal limite. Sfortunato. (Speziale S.V.).

Si vede poco e incide ancora meno. Rispetto allo scorso anno appare trasformato, in negativo, anche perché forse non riesce a rendere al meglio come ala sulla sinistra ed invece dovrebbe giocare più centrale.
Come ha fatto? Se lo chiedono ancora allo stadio. Si mangia un’occasione d’oro, tutto solo davanti alla porta senza avversari nelle vicinanze. Un errore che pesa come un macigno dato che il punteggio era sullo 0-0. Croce addosso.

La squadra, in campo, non è schierata male e lo dimostra il fatto che la terza della classe Ancona praticamente non costruisce nulla in 90 minuti. Il problema è che anche la Pistoiese non costruisce nulla e soprattutto non gioca con quella "ferocia" necessaria per partite del genere. Questa domenica non ha trasmesso ai ragazzi cattiveria agonistica.
IL MIGLIORE: ZACCARIA HAMLILI 6,5
In mezzo al campo Hamlili è un costante punto di riferimento per i compagni. Fa l'elastico tra la difesa e l'attacco, macinando kilometri. Buona tecnica di base.
IL PEGGIORE: REPARTO DI DIFESA 5
Il principale rammarico per la Pistoiese è che l'intero reparto di difesa dell'Ancona non è nulla di eccezionale. Il fatto è che sarebbe bastato metterlo un pò di più sotto pressione...
La squadra arriva a Pistoia con il palese intento di portare a casa un punticino. Buon per l'Ancona che gli arancioni sono spuntati e non combinano nulla di buono. I tre punti conquistati, per numero di occasioni create e azioni di gioco, sono effettivamente troppi. Ma così è il calcio.