ANTHONY IANNARILLI 6.5Impegnato seriamente da un colpo di testa di Benvenga nei minuti finali, risponde prontamente deviando in angolo la sfera. Per il resto della gara si fa trovare sempre puntuale e preciso nelle uscite. Garanzia.
GIUSTO PRIOLA 7Come la settimana scorsa con Fofana, ripete l’ottima prestazione limitando Maritato e, successivamente Pozzebon che riesce a creare davvero poco. Si conferma come insostituibile baluardo difensivo ed ottimo acquisto del mercato invernale. Legittima la scelta di Alvini di confermarlo tra i titolari.
NICCOLO' DONDONI 6Schierato ancora una volta al fianco di Priola, il ragazzo disputa una gara di tutta sostanza. Magari non sarà bello esteticamente a vedersi ma non si perde in fronzoli mandando, quando necessario, il pallone in tribuna e lottando con piglio e determinazione contro chiunque gli capiti a tiro. Quello che vuole Alvini.
DOMENICO MUNGO 5.5Un’altra partita speculare a quella disputata contro la Lupa Roma. Lotta, corre ma mai con l’incipit necessario per far si che dai suoi piedi partano azioni e/o tiri pericolosi. Viene sostituito dopo un’ora di gara. (dal 59’ Francesco Vassallo 6): escluso dall'undici iniziale, entra per dare più sostanza al centrocampo nel momento in cui la Lucchese cerca di forzare i tempi. La sua prestazione è diligente ma non “graffiante” come da lui ci si attenderebbe.
NICOLO' ANTONELLI 6In deciso miglioramento rispetto alle precedenti occasioni, specie nel primo tempo è autore di discese interessanti sulla propria fascia di pertinenza. Nella ripresa bada al sodo lottando efficacemente con i diretti avversari.
JACOPO PETRICCIONE 6.5Ancora una conferma per il regista arancione che, nel primo tempo, cuce le azioni della squadra, aiutato in questo da capitan Colombo. Anche nella ripresa, nel pieno della bagarre rossonera, non perde mai la lucidità risultando, per distacco, il migliore del centrocampo. Sicurezza.
LUDOVICO GARGIULO 5.5Inizia in modo propositivo e promettente poi, durante lo svolgere del match, inizia ad essere confusionario ed a perdere numerosi duelli a centrocampo. Cerca di riemergere ma la sua partita continua ad essere in sofferenza. (dal 83’ Nicola Pasini n.g.).
LORIS DAMONTE 6Su e giù per l’ottovolante. Alterna ancora cose pregevoli, come interdizioni importanti e decisive, ad altre incomprensibili come quella capitatagli al minuto 31 del primo tempo quando, servito alla perfezione da Colombo, tira debolmente anziché servire i compagni meglio piazzati vanificando una potenziale occasione da rete.
TOMMASO D'ORAZIO 5Dispiace penalizzare la prestazione del ragazzo ma oggi non ha combinato granchè. Si divora in maniera clamorosa sul finire del primo tempo l’occasione per portare in vantaggio la propria squadra, risentendo forse nella ripresa di questo errore bisticciando continuamente con il pallone. Nel finale commette ben due contro-falli laterali.
EMANUELE ROVINI 6Emanuele Rovini 6; non si ripete dopo la prestazione monstre contro la Lupa Roma ma partono da lui i tiri e le iniziative più pericolose verso la porta della Lucchese. Da incorniciare una volè di sinistro su cross di Damonte al minuto 18 del primo tempo terminata di poco fuori. L’eventuale segnatura avrebbe rappresentato un autentico spot pubblicitario.
CORRADO COLOMBO 6.5Lo chiamerei “the warrior”, il guerriero, perché non si tira mai indietro, aiutando (come sempre del resto) i compagni del centrocampo, lottando sgomitando e essendo sempre un pericolo per la difesa lucchese che infatti lo controlla senza troppi complimenti. Lotta fino alla fine, anche come difensore aggiunto.
MISTER MAX ALVINI 6.5Persevera nelle sue scelte confermando l’undici vittorioso una settimana prima e facendo capire che quelle fatte contro la Lupa Roma non erano soltanto “scelte tecniche”. Le sue mosse hanno ragione e la squadra, finalmente, esce dal campo senza subire reti.
IL MIGLIORE: MATTEO NOLE' 6.5
Il capitano rossonero cerca in tutti i modi di dare razionalità ed incisività ad una manovra lenta ed impacciata dei propri compagni. Cresce nella ripresa ma le sue iniziative non vengono quasi mai recepite, predicando praticamente nel deserto.
IL PEGGIORE: ATTACCO DELLA LUCCHESE 5
Eppure Maritato, Fanucchi, Terrani e successivamente Pozzobon non sono giocatori di poco conto. Merito della difesa arancione certo ma anche la concomitante giornata di scarsa vena, partorisce il classico topolino. Deludente.
L’ex allenatore (silurato durante la conferenza stampa post gara dal Presidente dei rossoneri), nonostante i rinforzi del mercato di riparazione, mette in campo nella prima frazione una squadra che non riesce a fare un’azione degna di nota. Una squadra slegata e povera di idee che anche nella ripresa non viene a capo del match. E’ il secondo allenatore che salta quest’anno sulla panchina della Lucchese.


