ANTHONY IANNARILLI 6Mai impegnato dagli avanti riminesi, corre un solo rischio dopo 80 minuti con la traversa alta di Mancino che il portiere osserva non senza preoccupazione. Per il resto della gara si limita a delle rimesse in gioco, rischiando l’ammonizione nei minuti finali per perdita di tempo..
GIUSTO PRIOLA 7Un’altra prestazione da leader della difesa. Arcigno, duro quanto basta, non molla mai di un centimetro. Perde il pallone? Niente paura, con grinta e tenacia lo riconquista subito. Il “Ringhio” arancione.
NICCOLO' DONDONI 6Come abnegazione al proprio ruolo meriterebbe senza dubbio mezzo voto in più, ma ancora alterna cose egregia (come la maggior parte della ripresa) ad altre pericolose amnesie. Con Priola forma ormai quella che si può ritenere la linea centrale difensiva titolare.
NICOLO' ANTONELLI 6Una partita di sostanza sino a quando nelle fila riminesi entra Mancino che, negli ultimi venti minuti, lo mette spesso in difficoltà. Gradatamente le sue prestazioni aumentano di spessore man mano che si perfeziona l’intesa con i nuovi compagni di reparto.
JACOPO PETRICCIONE 6.5Ottima partita, ancora una volta , per il giovane regista arancione. Discreto nella prima frazione, cresce nella ripresa e, nei momenti di maggiore pressione avversaria, è autore di un paio di giocate strappa applausi che confermano la personalità del ragazzo. (dal 42 s.t. Pasini, n.g;).
LUDOVICO GARGIULO 5Impiegato nel ruolo di trequartista non incide minimamente nel contesto della gara, risultando avulso dal gioco per i primi quarantacinque minuti. Viene sostituito dopo un’ora di gara. (Dal 16’ s.t. Mungo 6: entra con maggiore decisione in un ruolo forse a lui più congeniale del compagno. Nel finire della gara gioca anche come difensore aggiunto su Mancino).
LORIS DAMONTE 6Veniva da una settimana difficile con la febbre che ne aveva limitato gli allenamenti. Disputa comunque la sua onesta partita dando il proprio contributo al centrocampo sino al termine, agevolato dalla pesantezza del terreno di gioco che ne favorisce le giocate.
FRANCESCO VASSALLO 6Per lunghi tratti abbiamo rivisto il Vassallo “vecchia maniera”, grintoso e tenace. Cala nel finale per mancanza di forze ma, pur chiedendo il cambio, resta in campo facendo bravamente la propria parte. Ritrovato.
TOMMASO D'ORAZIO 5.5Partita fra alti e bassi dell’esterno arancione. Si vede chiaramente che ancora non è entrato in perfetta sintonia con i compagni di reparto ma, al pari tutta la squadra, si impegna per limitare le (scarse) velleità offensive romagnole.
EMANUELE ROVINI 7.5Nel bene e nel male è sempre lui il protagonista della partita. Nel primo tempo sfiora la rete in tre occasioni, poi nella ripresa, agevolato da una papera del portiere riminese, con un’”avvelenata” in stile Pirlo, realizza la rete che decide il match. Mattatore.
CORRADO COLOMBO 6Gioca con la febbre a 38 sentendosi male nell’intervallo e dopo la sostituzione. Ciò nonostante offre il proprio contributo lottando e sgomitando come sempre. Rischia il “rosso” diretto dopo 10 minuti per un’entrata scomposta su un avversario. (dal 26’ s.t. Anastasi 5; non entra nel contesto del match, risultando inguardabile).
MISTER MAX ALVINI 6.5La squadra colleziona la quarta vittoria al Melani nelle ultime cinque gare. Ringrazia apertamente coloro che nonostante gli acciacchi sono scesi in campo dando tutto, confermando per l’ennesima volta quella linea difensiva che a questo punto possiamo considerare titolare. Si ritiene soddisfatto di come la gran parte dei giocatori segua le sue direttive avvicinandosi al prototipo di squadra voluta da lui.
IL MIGLIORE: MICHAEL VARUTTI 6.5
Torna a Pistoia da avversario e sforna una pregevole gara fatta di tanta corsa e altrettanta sostanza. Per tutta la partita non molla un centimetro risultando il più lucido dei suoi sino al triplice fischio finale.
IL PEGGIORE: FRANCECSO ANACOURA 5
Nel primo tempo il portiere risulta il migliore assieme a Varutti dicendo a tre conclusioni di Rovini, poi al fatidico minuto 52, è autore della colossale papera che consegna i tre punti agli arancioni.
Un voto in meno per non essersi presentato in sala stampa al termine del match. Lo scorso anno alla guida del Gubbio usci sconfitto al termine di una gara nella quale gli eugubini dettero il filo da torcere agli arancioni. Il suo Rimini fa ben poco per meritarsi “almeno” il pareggio e quindi, chi soffre dei suoi mal...


