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Monday, 11 April 2016 06:00

Pistoiese - Carrarese, le pagelle della partita

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Nicola Pasini di testa con Valerio Anastasi (PtSport)

Derby casalingo per la Pistoiese contro la Carrarese nella 30° giornata di Lega Pro, Girone B. Questi i voti di Antonio Zinanni.

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ANTHONY IANNARILLI 7

San….Saracinesca! Sono cinque gli interventi decisivi che impediscono alla Carrarese di espugnare il Melani. Non può nulla sulla travolgente azione di Cais che porta in vantaggio gli ospiti ma quest’oggi ritorna il baluardo insuperabile di (quasi) tutta la stagione.

 

 

NICCOLO' ANTONELLI 5,5

Prestazione scialba ed incolore dell’esterno destro sempre in difficoltà, specie nella prima parte di gara. Leggermente meglio nella ripresa, specie nei 25 minuti nei quali la squadra arancione reagisce dando il meglio di sè.

 

 

GIUSTO PRIOLA 6

Ha dei brutti clienti come Cais Erpen e Tognoni e non sempre i suoi interventi hanno il crisma della tempestività, ma anche questa settimana rimane il più positivo della retroguardia.

 

 

NICOLA PASINI 5,5

No, ancora non ci siamo. Avrà pure ritrovato la serenità, ma del difensore che la scorsa stagione, assieme a Di Bari, formava una coppia affidabile, rimane solamente il ricordo. Una preoccupante inversione di tendenza.

 

 

TOMMASO D'ORAZIO 5

Gioca solamente 35 minuti poi viene sostituito (con polemica) in quanto dalla sua parte la Carrarese imperversa. Non riesce a mostrare le proprie credenziali facendo rimpiangere, e non poco, chi è andato a Cesena via Roma. (dal 35 p.t. Sammartino 5.5;)  con il suo innesto Alvini forse si aspettava una maggiore propulsione. Invece non riesce mai a entrare nel vivo del gioco.

 

JACOPO PETRICCIONE 6,5

Ormai non fa più notizia. Il biondo centrocampista prende ancora una volta in mano la squadra scuotendola dall’apatia della prima frazione e proponendosi come indiscusso leader. Realizza con freddezza il rigore che riequilibra il match.

 

 

DOMENICO MUNGO 6,5
Non segna questa volta ma dal suo tiro, respinto con le mani da Massoni, nasce l’azione del rigore arancione. Si danna l’anima sradicando molti palloni e proponendosi costantemente in avanti. Unico neo? I continui scivoloni sulla tre quarti. Colpa dei tacchetti?
 
LORIS DAMONTE 6

Di stima. Il lungo centrocampista al rientro dopo il grave infortunio, fatica a decollare anche perché, forse, non a completo agio con la mascherina protettiva. Con i dirimpettai avversari non la vede quasi mai nella prima frazione. Cresce anche lui, come i compagni di reparto ma deve logicamente ritrovare il passo e la cattiveria agonistica.

 

FRANCESCO VASSALLO 6

Dopo un primo tempo inguardabile (come del resto tutta la squadra), entra con la giusta cattiveria in campo proponendosi nelle sue proverbiali percussioni mettendo in difficoltà la retroguardia carrarina. E’ uno dei più positivi nel recupero arancione. Chiede il cambio avendo finita la benzina. (dal 37 s.t. Gargiulo s.v.)

 

CORRADO COLOMBO 5,5

Lotta come sempre ma sbaglia troppi palloni anche in fase di appoggio. Esce dopo un’ora scarsa di gara in barella dopo uno scontro con il portiere avversario, procurandosi un brutto trauma cranico con conseguente ricovero ospedaliero. Per fortuna le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. (dal 16 s.t. Sinigaglia 4,5); mezzora per cercare di dare un valido contributo in avanti in virtù della sua esperienza. Invece sbaglia incredibilmente due nitide occasioni da rete la prima delle quali liberando l’area di rigore anziché tirare verso la porta avversaria.

VALERIO ANASTASI 4

Imbarazzante. Questo è il solo commento plausibile ad un giocatore che si muove con evidente lentezza e difficoltà, mai rendendosi utile nell’economia del gioco. Protesta per un mani avversario anziché calciare in porta da posizione favorevolissima.

 

 

MISTER MAX ALVINI 5

Alla vigilia aveva dichiarato che i suoi giocatori avevano lavorato bene ed intensamente per tutta la settimana. Alla resa dei conti invece, quella che si presenta nel primo tempo è una pallida copia di ciò che dovrebbe essere una parvenza di squadra. Non bastano 25 minuti all’arma bianca nella ripresa per cambiare un giudizio sostanzialmente negativo.

 

 

TOP E FLOP CARRARESE

IL MIGLIORE: LUCA BARLOCCO 7

L'esterno sinistro, classe 1995, scuola Juventus, sulla sua fascia brucia letteralmente l’erba del Melani, superando in velocità ovunque gli si ponga davanti e effettuando cross invitanti per i propri compagni. Veramente bravo e bello a vedersi.


IL PEGGIORE:
/

Nessuno tra i giocatori scesi in campo toppa la gara. Tutti portano il proprio mattone ad una prestazione incisiva fatta di soventi cambi di gioco e trame giocate a memoria.

MISTER GIAN MARCO REMONDINA 7

Che sia bravo e sprecato per la categoria, lo sanno anche i sassi. Ha a disposizione una squadra composta da giovani di indiscusso talento guidati in campo da quel “vecchio” marpione Dettori che li guida con mano sapiente. Non avesse perso per le vicissitudini societarie conosciute, giocatori del calibro di Sbraga, Infantino e Gnaorè, forse sarebbe a stretto contatto di gomito con le prime posizioni. Complimenti!

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