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Sunday, 21 August 2016 22:15

Pistoiese, in Coppa colossale figuraccia: il Prato passa per 1-4

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Flop tremendo per la Pistoiese al debutto in casa: il Prato passeggia 4-1 al Melani e si qualifica al turno successivo di Coppa Italia Lega Pro - Aspre contestazioni, notte lunga in città con tafferugli a più riprese.

In tanti modi c'eravamo immaginati il debutto casalingo 2016/17 della Pistoiese ma mai come quello che è venuto fuori nella realtà. Un pirotecnico 1-4 in favore del Prato, in un derby in tono minore come quello di Coppa Italia ma è pur sempre la "partita", che regala una notte da sogno alla squadra di Acori ed una da incubo a Remondina.

Un mister che si addossa tutte le responsabilità su di se, sia a mezzo stampa nelle interviste che pubblicamente visto che al momento di uscire dal campo si avvicina a chi contesta in Curva Nord e fa ampi cenni con le braccia di piena assunzione di responsabilità. Un gesto per lasciare libera, almeno per il momento la squadra, e per provare a resettare tutto immediatamente visto che fra 6 giorni inizia il campionato.

Una partita irreale con il Prato che mette in evidenza tutta la migliore argenteria: gol in acrobazia dopo 9' dell'ex Milan Luca Antonini con un colpo pregevole, rete incredibile da 25 metri del giovane Romano e poi la doppietta di un Ciccio Tavano già perfettamente ispirato e calato nella parte. Tripudio per il centinaio di pratesi presenti, fischi e aria di contestazione nel resto dello stadio (900 presenze circa sugli spalti). Ma soprattutto sono stati quei tre gol subiti in 5 minuti (neanche Milan-Liverpool o la ben più nota, a noi, finale di Eccellenza Pistoiese-Tuttocuoio) a spiazzare tutti, Remondina in primis.

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Qualcuno ha avuto da ridire sulla formazione che, in tutto e per tutto, era comunque la stessa che ha vinto a Lucca. C'erano fuori Gyasi, Finocchio (poi entrati a match in corso), Hamlili e Colombini ma per motivi specifici: nessuno è al top della condizione. E così Remondina è andato nuovamente con quella formazione che ha messo in evidenza diverse problematiche.

I due terzini hanno giocato un match di una pochezza unica: dal 1' il Prato ha attaccato dalla parte di Sammartino e Di Molfetta, giovane interessante ma certo non il nuovo Neymar, ha fatto quel che ha voluto e da lì sono arrivati tutti i pericoli. Antonelli non ne ha indovinata una: entrambi spingono poco, il romanista leggermente di più, vanno in affanno nell'uno contro uno e lasciano sempre spazi ampi al diretto avversario. L'emergenza vera, per la Pistoiese, al momento è lì.

Per il resto c'è poco altro da segnalare per le vicende di campo se non che Merini ha deluso, il solo Rovini ha meritato la sufficienza ed il solo Colombo ha almeno provato a far sentire i muscoli (anche troppo) una volta gettato nella mischia. E' un po' poco, onestamente, ad una settimana dall'inizio del campionato.


PISTOIESE-PRATO, TENSIONE FUORI E DENTRO LO STADIO

E' stata una domenica 21 agosto agitata anche fuori dal campo, acuita proprio dal risultato del match. Sul finire del primo tempo, con la squadra arancione sotto 0-4, la tifoseria ha smesso di cantare ed anzi si è riversata fuori dalla Curva cercando di forzare l'ingresso per arrivare in tribuna centrale. Qualcuno c'è riuscito ma poi è stato rimandato indietro dal servizio d'ordine, ci sono stati momenti di tensione e nel parapiglia un Carabiniere è rimasto ferito ed è stato trasportato all'Ospedale San Jacopo. Parte della Nord è rimasta in zona per un buon quarto d'ora dall'inizio della ripresa con gli spalti in rigoroso silenzio, eccezion fatta per il rientro delle squadre in campo quando un gruppetto di una decina di persone è arrivato a male parole con il diesse Nelso Ricci.

I problemi, nonostante l'ingente schieramento di forze dell'ordine, sono proseguiti anche fuori: per oltre venti minuti, intorno alle 23.15, il viale Arcadia all'altezza del playground Bertolazzi è rimasto chiuso al traffico per la necessità di convogliare tutte le auto di tifosi pratesi al seguito e ristabilire l'ordine dopo che a fine gara c'era stato qualche altro momento di quasi contatto fra le due tifoserie. Auto di traverso sul viale e controlli eseguiti (eravamo proprio sul posto ed abbiamo visto quanto successo) prima poi di ripartire.

Di sicuro, potrebbero essere strascichi pesanti anche dal punto di vista delle sanzioni per i singoli tifosi.

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