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Sunday, 28 August 2016 19:44

Lupa Roma - Pistoiese, le pagelle

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I voti di Antonio Zinanni sul 2-2 della Pistoiese in casa della Lupa Roma: Hamlili e Gyasi una spanna sopra gli altri, alla fine tanti giovani in campo. Figuraccia della Lupa Roma con il campo di Tivoli.

 

Ivano Feola: 5,5. Due tiri scagliati verso la porta arancione, due reti subite. Specie nel secondo pareggio della Lupa Roma sembra partire in ritardo sulla traiettoria di La Camera. A parziale scusante lo scarso aiuto datogli da una difesa ancora da registrare.

Mattia Placido: 5,5. Al suo nuovo debutto in maglia arancione, gioca un discreto primo tempo poi, nella ripresa, vuoi per i pochi allenamenti sulle gambe con la nuova squadra, vuoi per la crescita sulla sua fascia di Ventola, cala paurosamente finendo in affanno.

Giusto Priola: 6 Colpevole al pari dell’omologo di ruolo Colombini in occasione della prima rete dei romani, si riscatta parzialmente disputando, per il resto della gara, una partita sufficiente. E’ chiaro che la sua intesa con il nuovo compagno di reparto deve giocoforza affinarsi.

Francesco Colombini: 6 Realizza la rete che illude gli arancioni con un tap-in dalla breve distanza, ma per il resto della gara, si dimostra ancora acerbo e spaesato, non facendo valere gli oltre 190 centimetri di altezza, specie in occasione del primo pareggio. Guadagna la sufficienza solo per il gol del secondo vantaggio. Da rivedere

Massimo Sammartino: 5,5 Meglio rispetto alla gara di Coppa Italia con il Prato ma non ancora perfettamente a suo agio. Specie nella ripresa va più volte in affanno con i diretti avversari che gli si presentano davanti. E’ la prima di campionato e quindi da lui ci aspettiamo il dovuto miglioramento.

Zaccaria Hamlili: 6,5 Soltanto un infortunio lo toglie dal campo dopo aver mostrato le sue indubbie qualità tecniche. Uno dei migliori e tra i più ispirati. Da “cerchietto rosso” uno splendido stop a seguire che manda il diretto avversario dalla parte opposta. Ottimo viatico per il proseguo del campionato. (dal 66’ Luca Zanon) 6 Di stima. Il ragazzo debutta nel momento topico della gara. Non si mette particolarmente in evidenza, lo aspettiamo in altre partite.

Ludovico Gargiulo: 6 Il ragazzo sfodera una gara ordinata pur non facendo vedere cose eccezionali, limitandosi al compito datogli da Remondina. Sappiamo benissimo che è in possesso di qualità tecniche ed anche per lui vale il discorso fatto in precedenza con Zanon.

Alessio Benedetti: 6 Dal giocatore ex Arezzo forse ci attendevamo una partita più intrisa di personalità. Anche lui, pur non sfigurando, appare ancora un po’ lontano dalla forma migliore (ed a fine agosto non potrebbe essere diversamente).

Emmanuel Gyasi: 6,5 Si sarebbe meritato un voto più alto ma il suo clamoroso errore al minuto 35 del primo tempo su splendido invito di Finocchio, macchia in parte una ottima prestazione. La sua tecnica, i suoi movimenti, potranno essere utili alla causa arancione durante il campionato. (dal 79’ Federico Varano n.g.)

Francesco Finocchio: 6,5 Uno dei nuovi arrivati si merita ampiamente la sufficienza in virtù di una partita fatta di giocate intelligenti. Sempre nel vivo delle azioni arancioni, sforna passaggi per i compagni andando vicino alla segnatura personale dopo meno di 15 minuti. Esce sfinito. (dal 55’ Corrado Colombo 6); entrato per dare fosforo alla squadra fa la sua parte impegnandosi come sempre.

Emanuele Rovini: 6 Dopo un primo tempo anonimo, esce fuori alla distanza entrando nelle azioni più pericolose degli arancioni. Chiaramente, per un giocatore tecnico come lui, il campo di patate di Tivoli non lo ha aiutato. Sappiamo però che possiamo contare sul bomber arancione.

Allenatore: Gian Marco Remondina; 6 In questo momento, specie per il ridotto numero degli uomini a disposizione, fa di necessità virtù. Chiaramente la squadra ha bisogno di nuovi ed importanti innesti (specie in difesa), perché a Tivoli, causa anche il pessimo stato del terreno di gioco, abbiamo visto una squadra ancora alla ricerca di se stessa.

TOP E FLOP LUPA ROMA

Il migliore: Giovanni La Camera 7: senza dubbio il migliore tra i contendenti in campo. Tecnica e personalità del giocatore ex Como messa al servizio di una squadra non trascendentale.

Il peggiore: La Società Lupa Roma: Iniziare la gara con 25 minuti di ritardo per dover rullare il campo sulla linee di porta e costringere l’arbitro a misurare l’altezza delle porte stesse come neppure nei campionati UISP succede, oltre a presentare un fondo del terreno di gioco degno più di una sagra paesana…. beh, la dice lunga su quelle che sono state le condizioni nelle quali ha dovuto giocare la Pistoiese!

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