Dispiace dirlo ma è un film già visto. Tre partite ufficiali, 8 gol subiti: se si tolgono il 3° ed il 4° presi dal Prato in Coppa con la squadra in confusione il bilancio parla di un eurogol, un rigore e 4 reti subite su calcio da fermo. E' un campanello d'allarme importante quello che arriva dal debutto casalingo per la Pistoiese per mister Remondina. Una partita che sembrava messa sui binari giusti, con un'ottima prima mezz'ora di partita condita dal super gol su punizione di Emanuele Rovini. Poi, dopo il 2-0 sbagliato da Gyasi in contropiede rimontato da Sall si spegne la luce alla difesa: l'intesa fra Priola e Colombini non è ancora ottimale e così prima la Pro Piacenza pareggia con Gomis misteriosamente solo in mezzo all'area piccola (di mezzo c'è anche una spinta galeotta) e poi passa in vantaggio da azione da rimessa laterale, con un mezzo fallo nel mezzo, ed Hamlili che tocca quel tanto che basta perché Marchionni vada giù e l'arbitro, abbastanza deludente, conceda il penalty per gli ospiti con Pesenti che timbra il vantaggio che sarà definitivo.
Peccato davvero perché si poteva provare ad arrivare al derby col Prato di venerdì 9 settembre con un po' di fiducia dalla vittoria casalinga ed il ko dei lanieri con il Racing Club Roma. Ed invece le due squadre si presenteranno con un punto a testa e con la Pistoiese piena di dubbi per la gestione mentale del match.
Come detto, la prima mezz'ora la (poca) gente presente sugli spalti si è divertita: Minotti e Luperini sono due ottimi innesti in mediana, sia di tecnica che di fisico, Rovini riesce quasi da solo a fare reparto mentre si vede che Gyasi e Finocchio sono ancora lontani dalla condizione top. Va anche detto che la Pistoiese non è che poi abbia creato moltissimo sotto porta: escluso un tentativo di Finocchio anticipato all'ultimo secondo davanti a Fumagalli (ma c'era il fuorigioco) ed il contropiede sbagliato da Gyasi, nel mezzo c'è solo la perla del gol di Rovini con una magistrale punizione da posizione defilata sulla sinistra che si insacca sotto la traversa.
Da lì in poi viene fuori la Pro: prima Pesenti prende la mira e calcia alto di poco, poi Gomis pareggia (Feola non esente da colpe) e di nuovo Pesenti timbra il vantaggio su rigore.
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Durante l'intervallo Remondina non effettua nessun cambio e la Pistoiese inizia di nuovo a macinare gioco ed azioni contro una Pro Piacenza che si difende con almeno 10 giocatori dietro la linea di metà campo e dal 65' in poi anche con Pesenti cercando poi di colpire in contropiede. Protagonista indiscusso diventa così Ermanno Fumagalli, 34enne esperto portiere della Pro, che si prodiga a compiere miracoli. Il primo è al 51' su Gyasi, poi Hamlili calcia alto da solo e si ripete su Rovini, Gyasi e Benedetti sempre con conclusioni da fuori area di rigore perché di fronte ai marcantoni rossoneri, su tutti Bini e Sall, non si passa.
Nel finale Remondina le prova tutte mettendo dentro anche Colombo e Varano chiudendo con quattro attaccanti ma il film non cambia. E così c'è da mettersi in saccoccia questa sconfitta, già pesante, alla 2° di campionato perché agli arancioni stava stretto persino il pareggio, figuriamoci il ko.
TABELLINO
PISTOIESE (4-3-1-2): Feola; Sammartino, Colombini, Priola, Placido; Luperini (66' Benedetti), Minotti, Hamlili (82' Varano); Finocchio (71' Colombo); Gyasi, Rovini. A disp: Albertoni, Romiti, Boni, Zanon, Proia, Gargiulo. All.: Remondina
PRO PIACENZA (4-3-3): Fumagalli; Sane, Bini, Sall, Cardin; Gomis, Rossini, Marchionni (62' Girasole), Aspas (85' Piana), Martinez (74' Ferrara), Pesenti. A disp: Bertozzi, Calandra, Cavalli, Pugliese, Marra, Cassani, Negro, Bazzoffia. All.: Pea
ARBITRO: Carella di Bari (voto 5)
RETI: 20' Rovini, 38' Gomis, 43' rig. Pesenti
NOTE: Corner 10-2 per la Pistoiese. Ammoniti: Sammartino (PT); Aspas, Marchionni (PC). Recupero: 0' e 3'. Spettatori: 580 paganti, 273 abbonati, incasso totale 6300 euro circa


