Sulle due reti subite non può davvero niente. Per il resto si fa trovare pronto e sicuro. Anche sotto la curva Nord dei grigi, nel primo tempo, non si fa intimorire (visto il tutto esaurito alle sue spalle) sbrogliando ogni situazione delicata.

E' autore dello sfortunato episodio che consente all’Alessandria di ripartire in contropiede e sviluppare l’azione decisiva del match. La strattonata di Gozzi ai suoi danni la vedono tutti tranne l’ineffabile signor Armando Ranaldi di Tivoli. Peccato perché il giocatore conferma di essere un’ottima pedina.

Sino allo scivolone che consente a Bocalon di realizzare la rete della vittoria per i padroni di casa, è uno dei più positivi della difesa. Non dobbiamo dimenticare che gioca con la spada di Damocle sulla testa, per l’ammonizione presa nei minuti iniziali della gara. Però ci scappa di nuovo l'errore, come col Piacenza ed in altre occasioni, e l'indecisione è pesante. 

No, non ci siamo! Bocalon se lo ”mangia” letteralmente in occasione del pareggio dell’Alessandria e da quel momento perde la propria sicurezza. Dov’era in occasione della rete decisiva del marcantonio alessandrino? Forse un turno di riposo, oltre alla squadra, potrebbe giovare anche al brasiliano per dargli fiato e farlo riflettere.

Ingaggia con Iocolano, un duello fatto di interventi tempistici ed all’occorrenza “maschi”. Anche lui non si lascia intimorire dal blasone dell’avversario cercando di ridurre ai minimi termini (molte volte riuscendovi) le scorribande dell'eclettico numero 10 avversario.

Primo tempo sontuoso (come tutto il reparto di centrocampo del resto): interdisce, prende e da botte senza piegarsi, entrando sempre nel vivo delle azioni arancioni e sfiorando già nel primo tempo la rete. Il premio conquistato in settimana come migliore arancione del mese, giova alla sua prestazione. Cala nella ripresa, sbagliando di testa dopo un cross al bacio di Colombo, l’inzuccata che avrebbe portato meritatamente in vantaggio i suoi. Viene sostituito a dieci minuti dal termine. (dall’80’ Hamlili ng. Prestazione non giudicabile, almeno è rientrato dall'infortunio e a disposizione). 

Canta, prega e porta la croce. Grande partita, giocata in ogni parte del terreno di gioco dal biondo centrocampista. Nella prima frazione è insormontabile. Lo vedi dappertutto; interdisce, imposta, combatte, insomma un vero fighter. Prende un’ammonizione nei minuti di recupero del match impedendo una ripartenza dei padroni di casa.

Oltre alla rete, tanta, tanta qualità messa al servizio dei compagni. Si conferma come uno dei più in forma della squadra. E’ bello vederlo giostrare con i compagni di reparto, uno dei più forti del girone, che non ha assolutamente sfigurato dinanzi agli Alieni padroni di casa. (dall’89 Proia n.g.)

Se avesse giocato tutta la gara come il primo tempo, sarebbe risultato il migliore in assoluto in campo. Verticalizza al bacio per Finocchio, riceve da Colombo numerose spizzate di testa proponendosi al tiro, come al minuto 31 del primo tempo, al quale si oppone Vannucchi. Cala vistosamente nella ripresa ma la sua prestazione rimane più che buona.

Risponde presente alla splendida verticalizzazione di Rovini in occasione del vantaggio arancione. Il suo tiro, contrato da Vannucchi, consente il tap-in a Benedetti. Per il resto della gara è sempre nel vivo delle azioni arancioni, colpendo dopo tre minuti del secondo la traversa su un traversone dalla destra.

Il capitano fa…il capitano! Dirige i compagni, si fa sentire e vedere in difesa, offre palloni invitanti e sfiora il successo personale con un tiro di sinistro incrociato all’inizio della ripresa. Esce sostituito da Gyasi, toccandosi il flessore destro. (dal 71’ Gyasi 5,5 Il suo ingresso doveva portare freschezza e velocità, ma niente di tutto questo. Anzi, sbaglia di testa, il possibile tap-in del pareggio).

Mai visto così arrabbiato (più che giustamente!!!!) al termine del match verso il direttore di gara. Legge bene la partita mettendo in campo, al cospetto di una squadra di marpioni, una formazione fresca e tosta, che purtroppo esce nuovamente ed ingiustamente dal campo sconfitta.

Seconda doppietta consecutiva per l’ex giocatore del Prato. Si conferma come una vera e propria bestia nera per gli arancioni, oltre che (sportivamente parlando), un gran bel giocatore, sprecato per la categoria.

Per una volta, permetteteci di inserire qui l'arbitro anche se non si tratta prettamente di un giocatore dell'Alessandria. Semplicemente inguardabile la sua direzione. Nel dubbio, non si sbaglia e fischia sempre a favore dei padroni di casa.  Non vede (!), l’unico tra 4000 spettatori, la strattonata di Gozzi a Zanon lanciato a rete, con il risultato che sul ribaltamento di fronte, i grigi trovano la rete della vittoria. Speriamo di non trovarlo mai più sulla strada della squadra arancione.

Ha tra le mani una squadra di extraterrestri, un caterpillar che sta già uccidendo il campionato. Stasera però, deve ringraziare tanti fattori se riesce a mantenere intatto il cammino della sua squadra. La Pistoiese e Remondina, lo hanno fatto sudare ghiaccio.