IVANO FEOLA 6.5E’ il migliore della squadra salvando, già nel primo tempo, un paio di delicate situazioni deviando altrettante conclusioni di uno scatenato Maiorino. E’ sfortunato in occasione del vantaggio della Cremonese e nulla può sul tiro da breve distanza di Brighenti.
LUCA ZANON 6In una giornata nella quale i difensori centrali arancioni sbandano paurosamente, insieme a Guglielmotti è l’ultimo che si arrende proponendosi (o cercando di farlo) in avanzate sulla fascia di pertinenza. Tenta anche la conclusione con tiro da lontano ma la palla termina abbondantemente a lato.
GIUSTO PRIOLA 5Fronteggiare attaccanti del calibro di Brighenti e Stanco è già un’impresa difficile, se poi a questo aggiungi anche un (lungo) momento di scarsa forma, allora il patatrac è completo. Purtroppo anche a Cremona il difensore è autore di una gara fatta di molti errori ed interventi fallaci. Unico momento positivo una conclusione di testa che sfiora il palo alla destra di Ravaglia.
FRANCESCO COLOMBINI 4.5Lo scatto fotografico della sua partita è quello rappresentante il raddoppio della Cremonese, allorchè il biondo difensore arancione si fa saltare con irrisoria facilità da Brighenti, consentendo al capitano grigiorosso di mettere a segno il suo settimo sigillo stagionale. Anche per il resto della gara appare molto titubante e impreciso, confermando di rappresentare una vera e propria incognita nello scacchiere arancione.
DAVIDE GUGLIELMOTTI 6Vale lo stesso discorso fatto per Zanon. Pur non ripetendo l’ottima performance della settimana precedente, cerca di portare sino in fondo il suo contributo alla causa, combattendo e non tirandosi mai indietro e per questo motivo incorrendo in una ammonizione.
ZACCARIA HAMLILI 5.5Gara anonima del centrocampista arancione. Per i primi 15 minuti (i soli giocati in maniera soddisfacenti dalla squadra), sembra avere il piede giusto, poi gradatamente esce di scena non aiutato dal resto dei compagni. Remondina, del resto, sta attuando questa rotazione in mediana che per il momento lascia fuori Luperini. Ma tutti dovranno essere utili alla causa.
NADIR MINOTTI 4.5Forse quello sceso allo “Zini” di Cremona è il sosia del giocatore che sino ad oggi era risultato uno dei migliori della squadra. Nell’occasione del vantaggio dei padroni di casa, si fa scavalcare in maniera disarmante dal pallone lanciato in area di rigore, da rimessa laterale, da Salviato. Cinque minuti dopo commette un ulteriore grave errore che consente il tiro a Maiorino che termina di poco a lato. Anche successivamente risulta assente ingiustificato. La sua partita termina dopo un’ora quando viene sostituito. (dal 60’ Luperini 5 Chi l’ha visto?)
ALESSIO BENEDETTI 5.5Nella giornata no del centrocampo arancione anche lui si presenta nervoso oltre misura, incorrendo in una ammonizione dopo pochi minuti che ne inficia (forse) il resto della gara. Non aiutato dai compagni di reparto specie nella ripresa (quella più anonima della squadra) sparisce di scena. Forse sentiva troppo la gara da ex?
FRANCESCO FINOCCHIO 5.5Schierato nel ruolo di trequartista, inizia proponendosi in maniera efficace impegnando dopo sette minuti Ravaglia in un intervento a terra. Poi come il resto della squadra, dopo 15 minuti sparisce dal radar della manovra arancione, venendo sostituito nel momento in cui Remondina cambia assetto tattico. (dal 56’ Rovini 5,5 Realizza in pieno recupero la rete della bandiera, ma per il resto non incide nel contesto dei minuti giocati).
EMMANUEL GYASI 5.5Mezzo voto in più per la caparbietà con la quale toglie il pallone all’avversario servendolo a Rovini per la rete arancione. Per il resto della gara è la stessa fotocopia dei compagni: 15 minuti e poi il niente. Un po' troppo poco per sperare di tornare dallo "Zini" di Cremona con un po' di gloria.
CORRADO COLOMBO 6Il capitano si guadagna una stiracchiata sufficienza perchè (come al solito) dà tutto per la causa arancione. Nel primo tempo è l’unico a cercare il tiro e a provare delle geometrie di gioco. Nella ripresa al minuto 78’, vede i compagni della difesa in evidente difficoltà e corre in loro aiuto allontanando a più ripresa i pericoli che provengono dai padroni di casa. Meno appariscente di altre volte ma sempre propositivo. (dal 80’ Proia n.g.)
MISTER GIANMARCO REMONDINA 5Questa volta non gli riesce di mettere in difficoltà un avversario tecnicamente superiore, così come successo con l’Alessandria, uscendo sconfitto senza se o ma. La classifica piange ma quello che fa più paura in prospettiva futura è il reparto difensivo. La parola crisi è dietro l’angolo e la gara con l’Arezzo rappresenta (forse) l’ultima ancora di salvataggio per il proseguo della sua stagione a Pistoia, anche se si professa sereno per il lavoro svolto sino ad oggi.
IL MIGLIORE: PASQUALE MAIORINO, ANDREA BRIGHENTI 7
Potrei definirli il braccio e la mente della Cremonese. Il primo illumina con le proprie giocate le trame della squadra, sfiorando in un paio di occasioni anche il successo personale, il secondo realizza la settima rete personale e mette sempre in difficoltà i centrali arancioni.
IL PEGGIORE: PESCE 6-
Non è stato il peggiore sotto il profilo tecnico, ma nell’ultimo quarto d’ora è stato il giocatore meno preciso dei grigiorossi, nervoso e falloso. Una Cremonese che, comunque, sta volando in alto in classifica.
Ha dalla sua, oltre che una grande esperienza, una squadra che fa dell’assieme e della tecnica il proprio dna, confermandosi come alternativa all’Alessandria. Si permette di tenere in panchina il capocannoniere del girone B della scorsa stagione Scappini. Questo basta ed avanza per capire quello che è il ruolo dei grigiorossi in questo campionato


