IVANO FEOLA 6Dopo oltre 180 minuti di imbattibilità vede la propria porta capitolare per due volte anche se nelle occasioni non ha colpe particolari. Paradossalmente si sporca i guanti per la prima volta dopo oltre 75 minuti su un tiro da distanza ravvicinata di Forte.
LUCA ZANON 5.5Il giovane virgulto del vivaio della Fiorentina disputa una delle sue più opache partite. Quasi sempre anticipato dagli avversari, non lo si vede mai in fase propulsiva e dalle sue parti ogni azione della Lucchese diventano pericolose. Forse comincia ad accusare un po’ di stanchezza.
GIUSTO PRIOLA 5Giornata no per il vice capitano; Forte se lo mangia dopo tre minuti in occasione del vantaggio lucchese, successivamente cerca goffamente di anticipare Terrani ma il suo mancato intervento consente all’attaccante di realizzare la rete del definitivo due a zero. Sempre in sofferenza anche per il resto del match.
SERGIO NEUTON 5Inizia con il piglio giusto intervenendo con tempismo in un paio di occasioni. Peccato che si lascia “ammaliare” da De Feo con il quale ha un duro confronto che lo porta, assieme all’avversario, a lasciare il campo prima del tempo.
DAVIDE GUGLIELMOTTI 5.5Nella nebbiosa serata del Porta Elisa anche l’esterno destro arancione non brilla; non si tira mai indietro nella battaglia agonistica ma è meno incisivo e propositivo di altre volte. E’ altresì vero che è l’ultimo del settore difensivo ad arrendersi e del resto, dopo tante partite giocate sopra le righe, un leggero appannamento è più che plausibile.
ZACCARIA HAMLILI 6+Nel primo tempo è il vero faro della manovra arancione, movimentando da solo tutto il reparto di centrocampo. Neppure un’ammonizione dopo poco più di 15 minuti ne frena l’entusiasmo e la freschezza fisica, caratteristiche che vengono meno nella ripresa dove gradatamente diminuisce il suo impatto nel match.
GREGORIO LUPERINI 5Dopo l’ottimo match contro la Viterbese il riccioluto centrocampista non si ripete disputando nei 57 minuti nei quali rimane in campo, una prestazione opaca e nettamente al di sotto delle proprie possibilità. Un passo indietro proprio nella serata nella quale si attendevano conferme. (dal 57’ Gyasi 5- Cerca di dialogare con i compagni del reparto avanzato per portare pericoli alla porta dei padroni di casa ma non trova adeguata collaborazione per la scarsa vena di Rovini e Colombo: in questo momento della stagione sembra avulso dal resto del team).
ALESSIO BENEDETTI 6Ecco un altro giocatore che nel grigiore generale della serata del Porta Elisa non sfigura, lottando come sempre su ogni pallone. La sua voglia di dare impulso alla squadra, certe volte, lo porta ad esagerare ed a rischiare di subire delle sanzioni disciplinari. Nella ripresa, forse stanco, viene sostituito. (dal 64’ Minotti 5,5. La sua partita si può racchiudere nello spazio di cinque minuti, quelli che gli occorrono per illudere di poter dare nuova vigoria al centrocampo. Niente di più sbagliato, cosi che anche lui gradatamente si defila).
FRANCESCO FINOCCHIO 5,5La sua partita dura mezz'ora, poi per l’espulsione di Piccoli deve abbandonare il terreno di gioco, ma in quel lasso di tempo l’unico acuto lo presenta dopo sei minuti servendo un prezioso assist a Colombo mal sfruttato dal capitano. (dal 31’ Colombini 5. Gioca più di un tempo ma la sua prestazione, come del resto quasi tutta la squadra, è appannata. Terrani lo supera in velocità ed in dribbling in occasione del raddoppio. I suoi interventi sono sempre all’insegna dell’affanno, quasi come il ragazzo avesse paura di sbagliare. Deve ritrovare forma e fiducia in se stesso).
EMANUELE ROVINI 4.5L'attaccante arancione si perde nella nebbia lucchese e non ne azzecca una. Il suo voto è largamente insufficiente per le tante occasioni avute e non adeguatamente sfruttate, una delle quali trenta secondi prima di subire il raddoppio lucchese al minuto 52 che poteva rimettere in carreggiata il risultato. L’impegno non manca, la lucidità si.
CORRADO COLOMBO 5.5Se anche il capitano va incontro ad una serata in chiaroscuro, allora si comprende che è una partita no. Sbaglia l’occasione del pareggio dopo soli tre minuti dal vantaggio dei padroni di casa tirando affrettatamente sul portiere in uscita. Anche nel resto del match, pur con l’attenuante (solita) delle tante botte subite, non incide come ormai ci aveva abituati.
MISTER GIANMARCO REMONDINA 5Questa volta sorprende, e in negativo, lo scarso approccio alla gara dei suoi ragazzi, nonostante avesse dichiarato che la squadra, durante la settimana si fosse preparata al meglio. Colpa della rete subita a freddo? Peccato, perché questa sconfitta, unita da una prova molto incolore, fa si di rivedere la graduatoria delicata.
IL MIGLIORE: GIOVANNI TERRANI 7
Fa impazzire la difesa arancione per tutta la gara e, nell'occasione del raddoppio, una sua azione manda definitivamente in tilt l’intero reparto. Veramente una gran bella gara conclusasi in anticipo per prendersi la meritata standing ovation.
Alla stregua di Piccoli si fa cacciare dal direttore di gara per una “diatriba” con il brasiliano, scaldando una gara che per il proseguo sarà molto maschia. E fino a quel momento non è che avesse particolarmente impressionato.
Il vantaggio ottenuto a freddo dai suoi pone la gara in discesa. Le ripartenze di Terrani unite alla sapiente regia di Nolè, con la presenza di una torre in area come Forte, fa si che, pur non giocando un match memorabile, i suoi vincano meritatamente, facendo dimenticare (almeno per una serata), le varie magagne che affliggono la società.


