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Saturday, 03 December 2016 18:44

Pistoiese - Renate, le pagelle della partita

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Pistoiese impegnata al Melani contro il Renate per la 16° giornata di Lega Pro, Girone A: le pagelle di Antonio Zinanni.

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IVANO FEOLA 6

Vede i sorci verdi nei primi 20 minuti di gara quando il Renate sfiora in tre occasioni il vantaggio. Per il resto non viene quasi mai sollecitato dagli avanti neroazzurri. Forse un po’ troppo precipitoso e poco preciso in occasioni dei rilanci con i piedi verso i compagni.

LUCA ZANON SV

La sua partita dura appena 20 minuti, nel corso dei quali soffre le accelerate di Lavagnoli. Poi un infortunio lo toglie dalla contesa ed a Olbia non sarà presente. (dal 21' Sammartino 6. Entra nel momento nel quale la forza d’urto del Renate si placa ed è autore di una gara senza sbavature ma, al contempo, senza squilli). 

 

GIUSTO PRIOLA 7

Il migliore degli arancioni per continuità e precisione. Con Marzeglia da vita ad un confronto spigoloso e muscoloso, avendo sempre la meglio, riducendo all'impotenza un marcantonio autore sino ad ora in campionato di otto reti. Perla da annoverare come colpo del match un intervento di testa ad anticipare millimetricamente il numero nove avversario su cross perfetto di Vannucci.

 

FRANCESCO COLOMBINI 5.5

Dopo una settimana trascorsa a cancellare i fattacci di Lucca, la squalifica di Piccoli lo ripropone dal primo minuto sul terreno di gioco. Non convince appieno anche se si impegna per tutti i 94 minuti del match. Certi suoi interventi chiaramente sono figli di una insicurezza e mancata tranquillità. E’ un giocatore da ritrovare specie sotto il profilo psicologico.

 

DAVIDE GUGLIELMOTTI 6

Nei primi venti minuti del match la forza degli attacchi del Renate lo costringe ad un mero lavoro di interdizione. Poi, gradatamente, anche se non con la consueta spavalderia, lo si nota maggiormente anche nella trequarti avversaria ed è autore del perfetto cross, al minuto 10 della ripresa che chiedeva solo di essere spinto in rete, vanificato però da una maldestra deviazione di Finocchio. 

 

ZACCARIA HAMLILI 6.5

E’ l’indiscusso motorino della squadra specie nel primo tempo. E’ in forma, e si vede, trascina nella seconda parte della prima frazione i compagni e sfiora, su palla ribattuta dal palo, la rete personale con un tiro che solo Di Gennaro sulla linea di porta gli vieta. Al momento è imprescindibile per il centrocampo arancione.

 

NADIR MINOTTI 5.5

Preferito per l’occasione a Luperini nel naturale turnover di centrocampo, non brilla ne in fase di interdizione ne in quella di propulsione. Solo un paio di giocate da…Minotti, per il resto una prestazione con più luci che ombre.

 

ALESSIO BENEDETTI 6+

Cosa dire ad un giocatore che esce stremato, in preda ai crampi, dopo aver dato (come sempre) il meglio di se nel contesto di una partita dura e spigolosa, se non che un meritato bravo. Non sarà appariscente ma in campo la sua presenza si “sente": sfiora la rete con un tiro forse troppo affrettato che il portiere gli devia fortunosamente. (dal 80’ Luperini n.g.)

 

FRANCESCO FINOCCHIO 4.5

Non entra nel match faticando ad indovinare una trama di gioco, un passaggio filtrante. Purtroppo ultimamente appare svuotato di energie ed assente ingiustificato dal campo di gioco. Urge recuperare il giocatore sotto tutti i punti di vista. (dal 63’ Colombo 4. Osannato da tutta la piazza entra nel momento in cui Remondina passa al 4-3-3. L’inizio è promettente poi, un braccio troppo alto su Pavan sotto lo sguardo attento del direttore di gara, lo manda fuori dalla contesa e, cosa ancor più preoccupante almeno dai prossimi due match. E da un uomo con la sua esperienza questo è imperdonabile, al netto se il fallo ci potesse essere oppure no).

 

EMANUELE ROVINI 6.5

Solo la sfortuna nella figura di due legni gli nega la soddisfazione del successo personale: fa reparto da solo vista la giornata negativa di Gyasi. Gioca una delle sue migliori partite dell’ultimo periodo, correndo e battagliando con ardore con gli avversari. Vista l’emergenza del momento è su lui che si pongono le speranze dell’attacco arancione. 

 

EMMANUEL GYASI 4.5

Forse sarò ripetitivo, ma dove è finito il giocatore tutto estro e corsa che conoscevamo? Pasticcia continuamente con il pallone, non ne azzecca una in fase conclusiva lasciando a Rovini il peso degli attacchi arancioni. Solo che la Pistoiese non ha alternative e Remondina deve fare con quello che ha a disposizione. 

MISTER GIANMARCO REMONDINA 5.5

La sua formazione, pur impegnandosi e sfiorando maggiormente dell’avversaria di turno la rete, appare ancora un’opera incompleta. Sono troppe le pause, gli errori specie in fase realizzativa, ed anche contro avversari ben strutturati ma non imbattibili come il Renate, la squadra soffre troppo. In più l’assenza di Colombo nelle prossime gare, fa toccare con mano l’inconfutabile assenza di una vera alternativa in attacco. E la classifica continua a preoccupare. 

 

TOP E FLOP RENATE

IL MIGLIORE: LUCA LAVAGNOLI 6.5

Rimane in campo per un’ora il tempo necessario per farsi apprezzare in corse sull’out di destra che mettono in ambasce la retroguardia arancione. Dai suoi piedi partono i cross dai quali nascono le azioni più pericolose del Renate.

IL PEGGIORE: ADRIANO MARZEGLIA 5

E’ l’uomo più in forma dei neroazzurri; otto reti realizzate ed un fisico da marcantonio che lo fa notare in campo, ma solo per questo. Durante il match infatti, causa la marcatura stretta di Priola, non vince mai un contrasto, anticipato dal centrale arancione che lo rende inoffensivo.

IL MISTER: LUCIANO FOSCHI 6

Ha a sua disposizione una squadra quadrata che gioca in scioltezza e che, specie nei primi venti minuti, non spreca un pallone. 24 punti in carniere fanno si che i neroazzurri giochino con la forza dei nervi distesi, anche se nel proseguo di gara non incantano portando a casa un pareggio che forse rappresentava il loro traguardo. 

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