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Friday, 08 September 2017 21:34

Pistoiese, parla mister Indiani: «merito dei ragazzi, si sono allenati anche in 8»

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Per il tecnico della Pistoiese la vittoria per 2-1 ad Arezzo è tutta merito dei suoi giocatori: "mi stupiscono sempre di più"

Nemmeno il più inguaribile ottimista avrebbe previsto la Pistoiese in testa al campionato dopo 3 giornate, di cui una con il turno di riposo. L'1-0 sul Monza e l'1-2 ad Arezzo regalano agli arancioni una partenza che più sprint non si potrebbe. E quasi non se ne capacità nemmeno Paolo Indiani.

"Non credo la nostra vittoria sia un furto - dice in sala stampa al "Città di Arezzo" - ma le premesse erano buone perché abbiamo giocato una bella partita. I ragazzi mi stupiscono: io non credevo assolutamente in queste prime due partite di fare prestazioni del genere. Ne prendo atto, sono stracontento, il merito è loro. Solo loro sanno quanto è dura allenarsi in 8, poi in 9 poi in 10 per una squadra professionistica non è proprio l'ideale e non mi sarei mai aspettato un avvio del genere. Mi hanno sempre seguito in tutto quello che proponevo anche quando li vedevo che erano in difficoltà. Abbiamo regalato subito il vantaggio all'avversario, abbiamo subito il gol con noi in possesso palla e la squadra ha continuato a giocare come se non fosse nemmeno in svantaggio".

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Diciamocela tutta: la Pistoiese ha meritato la vittoria per caparbietà e spirito di sacrificio ma, soprattutto, per aver creato molto di più dell'Arezzo. Ed il gol di Ferrari al 45' su calcio di rigore ha mandato gli arancioni più rinfrancati negli spogliatoi.

"Nell'intervallo ho detto di non accontentarci dell'1-1 - conclude Indiani - perché avevamo fatto un primo tempo straordinario e dovevamo tentar di vincere. Alla fine forse non avevamo più nemmeno la convinzione fisica per farcela, l'abbiamo vinta con la ripartenza in due giocatori. Ma c'è ancora tanto da lavorare perché dobbiamo sempre diventare una squadra: abbiamo tirato 7-8 calci d'angolo senza fare niente, li stiamo preparando insieme da 3 giorni. Una squadra che avesse iniziato bene e intera dal 21 luglio poteva sicuramente creare qualcosa di più e avevo paura anche della settimana corta ma forse giocare di sera ci ha un po' aiutato".

AREZZO-PISTOIESE, I COMMENTI DEI BOMBER

Per gli orange è poi intervenuto il capocannoniere Franco Ferrari, uomo partita e autore delle due reti che hanno permesso alla Pistoiese di portare a casa il vantaggio.
"Questa squadra vuole sempre vincere. Dobbiamo continuare a giocare così. Loro avevano grandi giocatori in attacco, ma la nostra difesa è stata brava, salvo un avvio un po' titubante. Sono contento della prestazione, sul finale per portare a casa i tre punti abbiamo trovato energie che non pensavamo di avere.
Tre goal in due giornate è un'ottima media: "Assolutamente sì. Il secondo goal è frutto di uno schema che abbiamo preparato in settimana."
L'avvio non è stato dei migliori e anche il bomber lo ammette. "Dopo il goal abbiamo cambiato atteggiamento e siamo diventati squadra. Dobbiamo crescere molto, ma siamo per la strada giusta."

Per l'Arezzo alla seconda sconfitta davanti ai propri tifosi sono intervenuti il capitano e il tecnico. Moscardelli analizza così il match: "È una sconfitta amara. L'ultima abbiamo vinto noi allo scadere, oggi abbiamo perso. Siamo dispiaciuti per questo risultato, siamo i primi a starci male. Dobbiamo darci una mossa, anche se siamo all'inizio così non va. Nella ripresa siamo entrati in black out, la Pistoiese è stata brava a sfruttare le nostre distrazioni. Loro sono cresciuti nel corso della partita e ci hanno costretto sulla difensiva. Pensavamo che la gara finisse in parità, invece all'ultimo siamo stati condannati."

Anche il tecnico amaranto si presenta in sala stampa amareggiato per il risultato della partita. "Siamo dispiaciuti tutti - dice l'ex attaccante della Sampdoria, Claudio Bellucci - la Pistoiese sembrava accontentarsi e noi invece cercavamo di prendere il risultato pieno, invece è finita così. L'unico modo per rialzarci è continuare a lavorare, come abbiamo sempre fatto. È stata una bella partita, combattuta, ma noi abbiamo fatto due errori nei momenti decisivi della partita. Avrei voluto intervenire prima con i cambi, ma pensavo che a metà del primo tempo avessimo trovato il giusto equilibrio. Le sostituzioni di Cutolo e Moscardelli sono stati fatti per portare energie fresche. La partita è stata alla pari, anche se loro nel secondo tempo hanno avuto il pallino del gioco in mano. Ci vuole più coraggio per vincere".

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