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Thursday, 01 February 2018 15:09

Pistoiese e il rinnovo di Minardi fino al 2020: «qui noi giovani possiamo lavorare bene»

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Dopo la firma del contratto fino al giugno 2020, Viviano Minardi analizza il suo momento in casa Pistoiese in Serie C Girone A 2017/18

 

Nell'ultimo giorno di calcio-mercato la notizia dell'acquisto a titolo definitivo, da parte della Pistoiese, di Viviano Minardi non è passata inosservata. Il centrocampista, finora 21 presenze (14 da titolare) ed 1 gol (ad Arzachena), ha chiuso la sua avventura col Genoa, club col quale sarebbe andato in scadenza a giugno, ed ha firmato 2 anni e mezzo di contratto con la Pistoiese. Ovvio che, all'indomani della chiusura della sessione invernale, l'importanza di questa acquisizione è notevole anche perché l'Us lancia un segnale importante: iniziare a progettare un futuro a medio termine come dimostra l'altro contratto fino al 2020 con Cerretelli e quelli fino al 2019 per Luperini e Hamlili.

"Sono molto felice di essermi legato alla Pistoiese fino al 2020 - commenta Viviano Minardi -  Ho accettato perché qui mi hanno sempre trattato bene fin dal giorno del mio arrivo. E’ una società che punta molto sui giovani e ho pensato che possa essere un buon punto di partenza per il mio futuro. Oltre a questo la Pistoiese ha storia e tradizione, da qui sono passati giocatori e allenatori molto importanti anche in passato e questo fa ancor più piacere”.

Un cammino importante, finora, quello di Minardi in maglia arancione. "Ho avuto la possibilità di giocare con continuità e si tratta di una grandissima soddisfazione - aggiunge - non mi aspettavo di totalizzare tutte queste presenze al primo anno tra i professionisti. Più il tempo passa e più mi trovo a mio agio con i compagni, ovviamente, ma anche nel confronto con gli avversari: tutti sbagliano ma quando si gioca con frequenza si riesce anche a crescere velocemente e ad acquisire sicurezza in se stessi".

Rimane il fatto di vedere una Pistoiese che viaggia fortissimo in casa ma ha grosse difficoltà in trasferta: un rendimento altalenante che non consente all'Us di pensare seriamente ai playoff fin da adesso.

"Nelle primissime battute del ritiro si percepiva un po’ di scetticismo intorno a noi perché la squadra era in fase di costruzione - commenta ulteriormente Minardi - Anche alla luce di quello, essere nella posizione di classifica attuale è un dato positivo e che stimola a fare ancora meglio. Vogliamo quanto prima conquistare i punti necessari per la salvezza e a quel punto vedremo cosa siamo in grado di fare. Posso comunque dire che la squadra sta facendo ottime cose e ci alleniamo sempre al massimo per preparare al meglio ogni partita”.

In questa settimana gli stimoli non mancano visto che domenica al "Melani" arriverà il Livorno, capolista indiscussa finora del Girone A di Serie C anche se reduce, ultimamente, da qualche passaggio a vuoto.

"Oltre a essere un derby - conclude il centrocampista arancione - è una sfida difficile perché affronteremo la capolista. Le motivazioni non ci mancano: sulla carta si tratta di una squadra con maggior valore rispetto a noi visto che comunque sta andando forte e guida la classifica ma a livello emotivo sono sicuro che ce la metteremo tutta per giocarcela ad armi pari. Sarebbe sbagliato non prendere in considerazione la forza del Livorno, ci mancherebbe, però allo stesso tempo siamo consapevoli anche delle nostre qualità.

La sconfitta di domenica a Piacenza con la Pro non ci è andata giù: venivamo dalla bella vittoria con l’Arezzo e questo passo falso in trasferta ha un po’ abbassato il morale della squadra. Da martedì comunque ci stiamo allenando bene e su ritmi alti, vogliamo dimenticarci della Pro Piacenza e lavorare al meglio in vista della sfida con il Livorno”.

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