Braccio di ferro tra Pistoiese e Comune, il club: «Pronti ad un contenzioso legale»

Cresce la tensione tra l’amministrazione comunale e la Pistoiese: al centro del dibattito il pagamento del debito da parte della società arancione

Più di 37mila euro di debito da saldare a stretto giro di posta: è questa l’ultima doccia ghiacciata che ha travolto la Pistoiese proprio ad un paio di giorni dal delicato derby col Prato. Lo scorso 18 marzo l’ufficio promozione sportiva ha infatti emesso una determina nella quale impone alla società arancione di pagare in un’unica soluzione l’intero ammontare del debito verso l’amministrazione comunale, che ammonta a 37.411,92 euro. Una tegola non di poco conto per le casse dell’Olandesina, che lo scorso aprile aveva chiesto di essere ammessa alla rimodulazione della rateazione del proprio debito di euro 49.783,97, poi concessa nel mese di maggio con una rateazione in 30 rate
mensili costanti di 1.768,79 euro ciascuna.

Dopo aver pagato le prime otto rate fino a dicembre 2023, la Pistoiese non ha saldato i pagamenti in scadenza a gennaio e febbraio, andando incontro alla decadenza dal beneficio della rateazione per effetto del mancato versamento di due rate consecutive, come previsto dal Regolamento Comunale. La società arancione, che nei prossimi giorni dovrà provvedere al pagamento, ha però diffuso una nota ufficiale che lascia spazio a scenari imprevedibili. Il club ha infatti attaccato l’amministrazione, non escludendo di agire anche per vie legali. Questo il contenuto della nota: “La Unione Sportiva Pistoiese 1921 SSD ARL in merito alla missiva sottoscritta dalla Dirigente del Servizio Ing. Nobili Francesca provvederà a far valere i propri diritti nelle sedi opportune, anche in fase di eventuale contenzioso legale. Il club, nei mesi scorsi attraverso comunicazioni ufficiali, ha palesato un credito nei confronti del Comune di Pistoia di euro 63.024,00 (maturato al 23 giugno 2023), ampiamente dimostrato e documentato. Inoltre, sono in corso di valutazione tutte le inadempienze derivanti dalla mala gestione comunale avvenute nella stagione in corso”.