Cultura
Buffa per la prima volta di scena a Pistoia: «Quanti aneddoti sui Bryant»
Il noto giornalista si esibirà mercoledì al Manzoni con lo spettacolo “La Milonga del Fútbol”, raccontando la storia dei calciatori Cesarini, Sivori e Maradona
La storia di Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona in scena mercoledì alle 20:45 al Teatro Manzoni. Per la prima volta Federico Buffa si esibirà nella nostra città, dopo averlo fatto nel novembre 2022 al Teatro Verdi di Montecatini con lo spettacolo “Amici Fragili”. Stavolta il titolo sarà un altro: “La Milonga del Fútbol”, con un’opera di 90 minuti dedicata a tre giocatori argentini entrati anche nel mito del calcio italiano. Accanto al giornalista milanese, sul palco Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto. La direzione musicale e le musiche originali sono di Nidi. Alla regia Pierluigi Iorio, produzione IMARTS – International Music and Arts.
«E’ una storia sul Novecento argentino e di tre calciatori diversi, che appartengono a ere e a condizioni diverse fra loro – il racconto ai nostri microfoni dell’autore – Uno è Cesarini, che rappresenta l’Argentina degli Anni Trenta, quando in Italia giocò nella Juventus e vinse cinque Scudetti. Poi tornò a casa, iniziò la carriera da allenatore, rientrò in Italia per guidare la Juventus, fece di nuovo ritorno in Argentina e scoprì Omar Sivori, che è il secondo protagonista della storia. Il terzo è Maradona. Sono tre argentini differenti fra loro, che insieme hanno vinto 10 campionati di Serie A». Le parole di Buffa trasudano passione per l’Argentina. «E’ il Paese più vicino all’Italia e viceversa. C’è un legame fortissimo. E’ per questo che gli argentini da noi si sentono come a casa. Come diceva Jorge Luis Borges, uno dei più importanti scrittori argentini, “gli argentini sono un popolo di italiani che parlano spagnolo e che vorrebbero essere francesi».
Come già sottolineato, sarà la prima volta che Pistoia accoglierà uno spettacolo teatrale dell’ex volto di Sky Sport. «A livello cestistico, ho tantissimi aneddoti legati alla città, specie negli anni di Leon Duglas e Joe Bryant, che stata un po’ la “Golden Era” di Pistoia. Il primo era una persona che stimavo tanto. Posso citare poi il rapporto con Luciano “Ciccio” Grigioni, che portò a Pistoia proprio Bryant. Sto scrivendo uno spettacolo su Kobe e “Ciccio” mi raccontava proprio come si comportava da piccolo. Stando ai racconti di Kobe, la sua famiglia è stata unita soprattutto negli anni trascorsi a Cireglio. Per i Bryant, abituati a vivere in un altro contesto, è stato strepitoso poter contare su un posto come questo».
Essendo Buffa un profondo conoscitore della cultura americana e in particolare della pallacanestro a stelle e strisce, l’occasione diventa buona anche per chiacchierare del possibile ingresso nel Pistoia Basket di investitori provenienti da Oltreoceano. «Gli americani non vengono in Italia per buttare via i soldi. E il loro primo interesse sarà quello di investire in nuove infrastrutture, basta vedere quello che sta accadendo nel calcio di Serie A. Anche Ron Rowan fra questi? Lo conosco bene, quando giocava a Pistoia era rappresentato dalla mia società. Raramente ho visto una persona con la sua applicazione, non si lamentava mai di niente».