Solidarietà
“CorriAMO e GiochiAMO per As.Va.L.T.”, ecco la manifestazione benefica
L’iniziativa è prevista per sabato 25 alle Terme Tamerici. In programma una corsa/camminata non competitiva e tornei amatoriali di padel e calcetto
«Aver individuato As.Va.L.T. come beneficiaria di questo evento è stata una scelta naturale per l’autorevolezza dell’associazione e perché rappresenta un pilastro del terzo settore a Montecatini e in tutta la Valdinievole”. E’ con queste parole che Edoardo Fanucci ha introdotto la conferenza stampa per presentare la manifestazione “CorriAMO e GiochiAMO per As.Va.L.T.” in programma sabato prossimo, 25 febbraio, a Montecatini Terme. Lo ha fatto nella sede di AsVaL.T. in compagnia del suo presidente Arnaldo Pieri, che ha sottolineato di aver accolto con piacere l’iniziativa di Fanucci, «che è sempre stato al fianco di Asvalt, qualunque ruolo o posizione avesse. E’ dunque un modo per ricambiare il suo impegno».
La manifestazione ha uno scopo benefico, ossia quello di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di un mammografo digitale di ultima generazione. Due le modalità con le quali si potrà contribuire, ha spiegato Fanucci: «Anzitutto, partecipando alla corsa/camminata non competitiva e/o ai tornei amatoriali di padel e calcetto e, per chi non potrà esserci, effettuando una donazione online con la piattaforma Rete del Dono, in modo semplice e trasparente». Fanucci ha poi ricordato il programma della manifestazione, ovvero «la corsa amatoriale con partenza alle 9 alla Pineta di Montecatini insieme agli amici della Montecatini Marathon, quindi i tornei di padel e calcio nel nuovo playground, reduce da importanti investimenti che devono essere sostenuti e supportati. A Montecatini sarà presente anche la Nazionale Parlamentari per supportare la raccolta fondi di Asvalt, condividendo fortemente questa iniziativa di solidarietà». Fanucci ha infine lanciato l’idea di dedicare alcuni premi di questa iniziativa «a personalità di grande prestigio della Valdinievole: Giancarlo Brizzi, già presidente della Polisportiva Margine Coperta, e Francesco Parra, medico responsabile delle squadre nazionali della Federazione Italiana Tennis di Coppa Davis e Fed Cup, oltre ad essere responsabile FIT della preparazione olimpica e del centro tecnico di Tirrenia e Formia. E’ autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali, coordina rubriche di medicina sportiva su alcuni dei più importanti magazine e blog sportivi ed ha un curriculum con numerose collaborazioni di prestigio».
Il presidente di As.Va.L.T. ha ricordato che quella da lui presieduta è un’associazione completamente dedita alle donazioni, composta da soli volontari. «Questa prospettiva non sarebbe possibile se non con l’impegno di individui generosi come Edoardo – ha aggiunto Pieri – Il mammografo digitale che sarà acquistato grazie alle donazioni verrà messo a disposizione di tutta la Valdinievole per le concittadine con tumore al seno, utero e colon». L’evento di sabato prossimo quindi potrà avere ricadute pratiche oltre ad un alto valore simbolico: «Questa iniziativa darà una risposta concreta alla società per affermare la cultura della prevenzione dei tumori. Una prevenzione che sarà sempre più importante alla luce degli andamenti demografici del momento – ha detto ancora il presidente di A.Va.L.T. – Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’idea dell’evento promosso da Fanucci. La maggior parte delle persone conoscono Edoardo come un buon politico, meno come ‘Ambasciatore della solidarietà – ha concluso Pieri – Questa iniziativa ne dimostra concretamente la sensibilità e vicinanza alle istituzioni».
La chiusura è toccata quindi allo stesso Fanucci che ha rimarcato la necessità di conservare l’immobile di Asvalt nella Pineta di Montecatini. «Con questa iniziativa e con questo mammografo digitale vogliamo costruire una radice in più che leghi Asvalt e la Società della Salute con lo stabilimento termale al centro della Pineta – ha concluso Fanucci – Un modo per testimoniare la vicinanza della cittadinanza Terme la Fortuna e la sua forte valenza socio-sanitaria».